Shatush cos'è? Il significato
Negli ultimi anni lo shatush sta letteralmente spopolando, sia tra le giovanissime che tra le donne più adulte. Il motivo? Semplice, schiarire i capelli solo alle punte, senza toccare la ricrescita è non solo più semplice, ma anche decisamente meno drastico rispetto ad una tinta totale. Tutte noi amiamo cambiare, ma non sempre siamo soddisfatte del risultato a causa del cambiamento repentino. Con lo shatush molte di noi hanno trovato la risposta e i parrucchieri si sono subito adoperati per rendere questa tecnica adatta a tutti i tipi di capelli: da quelli chiari a quelli scuri, da quelli corti a quelli lunghi.
Come scegliere il colore di capelli giusto in base al proprio viso
Ma in cosa consiste esattamente lo shatush e come viene effettuato? In primis, lo shatush è una tecnica di decolorazione e successiva colorazione dei capelli (in base al risultato che vogliamo ottenere e alla nostra base). I capelli vengono cotonati dalle punte verso la radice e decolorati solo sulle lunghezze applicando appunto l'apposito prodotto che viene tenuto in posa fino a quando non si ottiene il giusto grado di schiaritura. Dopo, i capelli vengono pettinati e la decolorazione viene saturata con il colore che abbiamo scelto per il nostro shatush che può andare appunto dal biondo al rosso, passando per il rosa, o il blu. Con le tecniche del 2019 non c'è nessun limite alla scelta del colore. Tutto dipende dalla nostra base: chiara o scura e dal risultato finale che vogliamo ottenere. Seguite i consigli della nostra guida allo shatush 2019
- Tendenze shatush
- Novità shatush capelli corti
- Funziona lo shatush sui capelli scuri
- Qual è la differenza tra shatush e balayage
- Prezzo Shatush
- Tendenze shatush colorato
- Come funziona il degradé
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Shatush e le tendenze 2019
Volete provare, ma non sapete quali siano le novità in fatto di shatush? Tranquille. Abbiamo raccolto alcuni dei trend della stagione e scoperto che, non solo lo shatush è ancora molto richiesto, ma che ci sono tantissime opzioni per realizzarlo al meglio ed ottenere una schiaritura omogenea senza danneggiare eccessivamente i capelli. Il primo passo è capire quale sia il colore di destinazione più adatto a noi, di cosa stiamo parlando? Semplice: lo shatush è il termine che indica la tecnica di schiaritura, ma per quanto riguarda il colore che vogliamo conferire alle punte, saremo noi a decidere o potremo farci consigliare dal nostro parrucchiere di fiducia. Sono tantissime le colorazioni e le sfumature in commercio in questo momento, tra le più particolari troviamo il lilla ed il rosa freddo, must have del 2019. Gli altri colori di quest'anno sono il rosso tendente al viola, il castano ramato ed il biondo miele.
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Shatush capelli corti
I tagli corti sono diventati sempre più di moda, sia per la primavera-estate che per l'autunno-inverno. C'è chi, come alcune celebrities punta su un drastico taglio a zero e chi, invece, opta per un long bob. Anche in questo caso non è impossibile ricorrere alla tecnica di schiaritura dello shatush. Fino a quando i capelli hanno una lunghezza tale che permette la cotonatura, alla base di questa tipologia di decolorazione, è possibile chiedere all'hairstylist lo shatush anche sui capelli corti. Quando invece sono cortissimi, meglio ricorrere ad altri metodi, il risultato in ogni caso può essere ad ogni modo simile e soddisfacente, se desiderate comunque mantenere lo stacco di colore tra radice e punte.
Shatush capelli scuri
Avete i capelli scuri, ma volete fare lo shatush? No problem, potete assolutamente provare. L'importante è scegliere un colore di transizione adatto alla vostra carnagione. È chiaro che il gioco dello shatush è lasciare le radici naturali e schiarire le punte, ma quando il distacco diventa troppo drastico, il risultato non è elegante. Meglio quindi optare per una colorazione delle punte che si addica al colore della nostra pelle: evitiamo quindi i biondi chiari, per non avere una testa apparentemente divisa in due. Sono molto in voga i rossi, ma se non amate questo colore non è detto che non possiate optare per un castano chiarissimo, che illumini le lunghezze anche di capelli molto scuri, senza esagerare con l'effetto bicolor.
Differenze shatush e balayage
Un'altra tecnica che ha riscosso molto successo negli ultimi tempi è quella del balayage. Molti però non sanno quale sia la differenza tra balayage e shatush perché, guardando il risultato finale, sembrano molto simili. Questo è dato dal fatto che sono entrambe tecniche di decolorazione, solo che mentre nello shatush avviene sottoforma di cotonatura, nel balayage c'è la cosiddetta tecnica della stella, ovvero la chioma viene divisa in cinque maxi ciocche, su cui viene applicato il decolorante con il pennello creando delle striature, mentre vengono tirate verso l'alto. In questo modo il risultato è molto più naturale e meno aggressivo, proprio perché la cotonatura tende a rovinare i capelli. Il risultato rispetto allo shatush, dunque, è più delicato, il balayage è perfetto per chi non ama i contrasti netti, ma vuole comunque allegerire e illuminare il suo colore naturale. Anche il prezzo è molto simili, il balayage si aggira tra gli 80 e i 150 euro, leggermente più economico, in quanto tecnicamente come procedimento meno lungo. Un buon escamotage se volete dare nuovo colore ai vostri capelli, senza spendere troppo e con un risultato sofisticato e glamour.
Quanto costa lo shatush
Non è difficile trovare on line offerte per realizzare lo shatush. Questa tecnica, essendo molto richiesta, è diventata anche una delle più sponsorizzate dai parrucchieri. Ma quanto costa davvero lo shatush? I prezzi possono oscillare dagli 80 ai 250 euro, dipende dal parrucchiere che scegliamo, ovviamente il prezzo è relativo solo allo shatush senza aggiungere eventuale taglio, ed ovviamente la piega. Certo, non è proprio economico, ma diffidate da chi vi offre prezzi troppo bassi. Ad ogni modo, se avete un po' di dimestichezza con le colorazioni, potete provare a farlo a casa da sole. Sono ormai in vendita anche al supermercato i kit di L'Oréal per realizzare lo sfumato. Attenzione, anche in questo caso non guardate lo l'immagine sulla confezione, ma leggete bene le etichette dove viene specificato per ogni colore, su quale nuance di partenza ha presa. Ovviamente, per i capelli scuri sarà impossibile ottenere un biondo come per i capelli già naturalmente più chiari. Attenzione anche a dove è specificato se il risultato si può ottenere su capelli già tinti, oppure, solo naturali.
Shatush colorato
Anche se sulle passerelle delle sfilate del prossimo autunno inverno il trend vede protagonisti i capelli naturali, continua ad essere molto richiesta la scelta di colori decisamente più particolari, soprattutto tra le giovanissime, ma non solo. Anche le donne adulte amano dare un tocco di personalità ai propri capelli. Ecco alcuni dei colori più richiesti
- Shatush biondo: lo shatush per eccellenza, quello classico che abbiamo imparato ad amare per l'idea di capelli baciati dal sole anche in Inverno. Adatto a chi ha una base castana o biondo scuro per creare un interessante effetto sfumato, decisamente meno a chi ha i capelli scuri, rossi o neri
- Shatush rosso: la soluzione per chi ha i capelli neri o molto scuri, un modo per cambiare senza rivoluzionare troppo il colore naturale e soprattutto creare troppo distacco.
- Shatush grigio: una delle novità dell'ultimo periodo, i capelli grigi e bianchi sono diventati un trend soprattutto tra le giovanissime. Interessante l'effetto, sia sui capelli chiari che scuri, ovviamente cambierà il grigio di destinazione scelto.
- Shatush blu: altra opzione per chi ha i capelli scuri, un colore perfetto soprattutto per l'estate, ci ricorda subito il mare e i capelli delle sirene.
Cos'è il degradé
Il degradé è una tecnica di decolorazione e colorazione che si pone come obiettivo quello di regalare una sfumatura naturale all'intera chioma ed è andata a sostituire le meches, soprattutto per chi cerca un risultato, appunto, più omogeneo. Il degradé consiste infatti nel creare delle striature sui capelli leggermente più chiare del colore di partenza e tonalizzarle poi, per avere un risultato omogeneo con il resto dei capelli. Si può effettuare sia sui capelli chiari che scuri e ovviamente, necessita del parrucchiere. In questo caso, infatti, non avremo un distacco netto dalla radice, quindi occorre che la base sia omogenea e di un colore un paio di tonalità più scure delle sfumature schiarite e tonalizzate. Una tecnica meno invasiva dello shatush, la decolorazione, infatti, è decisamente meno aggressiva. La differenza tra degradé e shatush dunque è netta, il primo crea un distacco bicolor molto più netto, il secondo ha un risultato decisamente più naturale ed elegante. Il prezzo del degradé come per il balayage si aggira tra gli 80 e 150 euro.