
La moda della prossima stagione fredda gioca molto con le sovrapposizioni di volumi e texture differenti, che creano un senso di movimento. Da sinistra: le passerelle di Fendi, Vivetta e Stella Jean

Pronta a immergerti nelle tinte pastello più golose? Azzurro, rosa, pesca, celeste, glicine ti accompagneranno con dolcezza durante l’autunno, declinati su capi bon ton e girlish. Da sinistra: le passerelle di Gucci, Prada e Chanel

Il color-block, tendenza già presente da diverse stagioni, si riconferma tale anche per l’autunno-inverno 2015/16, proposto in una versione geometrica irresistibile. Da sinistra: le passerelle di Salvatore Ferragamo, Antonio Marras e Roksanda

La seduzione si veste di nero: via libera per le occasioni più speciali a look femminili in total black, impreziositi da trasparenze sexy ma discrete. Da sinistra: le passerelle di Alberta Ferretti, Emilio Pucci e Valentino

Fiori anche in autunno? Sì, grazie! Abbandonati i colori vitaminici dell’estate, le fantasie floreali assumono però un fascino più dark e magnetico, costruito su sete e broccati lussuosi. Da sinistra: le passerelle di Dries van Noten, Marni e Stella McCartney

Quale modo migliore di ricominciare l’anno, se non con un look in perfetto stile “back to school“? I designer ci aiutano con tante proposte a tema, dai pullover e i bomber da college alle gonne check dal fascino preppy. Da sinistra: le passerelle di Blugirl, Tommy Hilfiger e Massimo Rebecchi

Vera o sintetica che sia, il diktat dalle passerelle urla a gran voce il ritorno in auge della pelliccia: dalle classiche nei toni neutri alle varianti pastello o coloratissime, non potremo certo farne a meno. Da sinistra: le passerelle di Max Mara, Louis Vuitton e Christian Dior

Tra i macro trend del prossimo autunno, impossibile non citare il ritorno in pompa magna delle silhouette seventies: dai pantaloni a zampa ai pullover slim dalle stampe multicolor, fino ai longdress hippie con ruches svolazzanti, i favolosi anni ’70 sono ufficialmente tornati tra noi. Da sinistra: le passerelle di Derek Lam, Au Jour Le Jour e Roberto Cavalli