Presidente di un’organizzazione che porta il suo nome, conduttore televisivo in The Apprentice e ricchissimo imprenditore, Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti, dopo aver battuto la rivale Hillary Clinton La sua missione – dichiarata – è “rendere l’America di nuovo grande”.
È il repubblicano più chiacchierato in assoluto perché, nonostante Trump voglia far “risorgere” il suo Paese, e abbia dimostrato di avere il sostegno della maggioranza degli americani, il suo campionario linguistico vanta uscite non proprio ‘congrue’: parliamo di ignoranza, razzismo, ottusità, complottismo ma soprattutto sessismo.
Donald Trump sostiene di “adorare” le donne, ma le sue parole suggeriscono il contrario. E da sempre.
Ne volete sentire una che ha fatto andare su tutte le furie Brad Pitt? Donald Trump in un’intervista ha detto: “Angelina Jolie è uscita con troppi uomini per essere considerata attraente“. Peccato che in fatto di bellezza e sex appeal una come Angelina non sia seconda a nessuno.
Le donne danno prova di un comportamento “straordinario” continuando a ingannare gli uomini. Ecco una vera perla, da incorniciare, tratta dalla biografia del 1997 The art of the comeback. “Le donne possiedono una delle più sorprendenti strategie di tutti i tempi. Quelle intelligenti si mostrano molto femminili e indifese ma in realtà sono delle vere assassine. La persona che ha inventato espressioni come “il sesso debole” doveva essere molto ingenua o doveva essere stata ingannata. Ho visto donne manipolare gli uomini con una sola occhiata – o magari con un’altra parte del corpo”.
Le donne lo adorano perché è ricco e potente. Donald Trump spesso parla di sé in terza persona. “Odiatelo o amatelo, Donald Trump è un uomo sicuro di quello che vuole e che deve fare per ottenerlo, e non c’è niente che glielo possa impedire. Le donne trovano il suo potere eccitante quanto i suoi soldi”.
In un’intervista all’Esquire del 1991 ha esordito dicendo: “Sapete, non ha molta importanza che cosa i media possono scrivere fintanto che avete con voi una giovane e splendida gnocca“.
“Concedere a vostra moglie beni materiali ed eccessiva sicurezza economica è un terribile errore“. In un articolo su Vanity Fair del 1990 Donald Trump ha detto a proposito della moglie (di allora): “Non comprerei mai ad Ivana gioielli decenti o quadri. Perché darle beni trasferibili?”.
“Le donne sono oggetti ‘esteticamente piacevoli’“: perentoria ma ricca di contenuto questa frase che abbiamo trovato nel suo libro del 2006 ‘Trump 101: La strada del successo‘.
“Le molestie e violenze sessuali sono la logica conseguenza della vicinanza di uomini e donne“, a proposito delle aggressioni a militari donne. Le sue, di aggressioni, non si contano più. Ne sono state denunciate almeno 50, riportate durante la campagna elettorale dal New York Times, che ha intervistato decine di donne. Raccontano di avances non richieste, battute sopra le righe e apprezzamenti di varia natura. Il risultato è un profilo non proprio convincente del miliardario nel suo rapporto col sesso opposto a partire dai tempi della scuola, con l’influenza discutibile della figura paterna e negli anni della scalata al successo, quando pure di molte donne si è circondato nel suo business.
“Non è certo una notizia sconvolgente che le recenti vittorie delle donne nel programma ‘The Apprentice’ sono state possibili nella maggior parte dei casi soltanto grazie al sex appeal femminile” (una chicca tratto dal suo libro: ‘How to get rich‘ pubblicato nel 2004)
“Il pezzo che preferisco di Pulp Fiction è quando Sam tira fuori la pistola a cena e intima alla fidanzata di stare zitta. Dire a quella zoccola di stare calma. Dire: ‘Puttana, datti una calmata’. Amo queste frasi”. E questa volta abbiamo sfogliato ‘The art of being the Donald‘ del 2005: anni creativi!