Forse non proprio tutti lo sanno, ma ‘Sciura’ in dialetto milanese significa semplicemente ‘signora’. Ma c’è signora e signora. E la verità è che questo vocabolo nel capoluogo meneghino ha conquistato altre sfumature che hanno arricchito la sua originaria definizione rendendo l’idea di un ben determinato tipo di signora: piega perfetta, rossetto, cappotto o trench pastello (e in inverno l’immancabile pelliccia), un filo di perle, il mezzo tacco, gli occhiali da sole, la borsetta e un tocco animalier nel più estremo dei casi.
Il mito della ‘sciura di classe’ che rivive sui social è più reale che mai e queste signore antesignane dell’eleganza e amanti del bello che passano le invidiabili giornate tra un caffè da Sant’Ambroeus, due pasticcini da Cova e un pranzo in Galleria non seguono le mode, loro le dettano al grido dell’ashtag #facciamolamoda. Perché, in fondo, le prime, e uniche ancora oggi, socialite sono proprio loro! Eleganti e raffinate donne over 60 che sembrano profumare di buono già dalle foto con quella capacità innata di indossare capi intramontabili con disinvoltura e naturalezza. E senza il minimo accenno di ritocco. Almeno in foto, si intende.
L’originale account Instagram, gestito da un 24enne che tiene particolarmente all’anonimato, ha portato alla ribalta in pochissimo tempo un genere di donna che riesce senza alcun dubbio a rubare la scena a suon di ‘like’ alle millennials più gettonate del momento. Insomma il minimal a tutti i costi funziona alla grande: altro che eccessi ed eccentricità cui ci ha ormai abituati la giugla urbana.
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