La depilazione totale all’inguine ha conquistato le ragazzine. Sono sempre di più le adolescenti che chiedono all’estetista la depilazione pubica totale o che, munite di rasoio, provvedono da sé a far piazza pulita dei peli ritenuti superflui. Ma davvero sono così inutili? Questa moda può in qualche modo avere conseguenze pericolose per la salute? Vediamo di fare chiarezza con l’aiuto dell’esperta.
Depilazione totale all’inguine: a cosa servono i peli sul pube
La ceretta Hollywood, come è chiamata tecnicamente la depilazione totale, è molto gettonata nelle ragazze tra i 16 e i 25 anni, il periodo delle prime esperienze sessuali. Viene scelta non solo per praticità, ma soprattutto per sentirsi più attraenti e assecondare le preferenze del partner. «In realtà, i peli in questa zona hanno una funzione specifica, che è quella di proteggere i genitali. Contribuiscono infatti a mantenere in equilibrio il pH, cioè il grado di acidità delle mucose e ostacolano l’ingresso di microrganismi estranei» spiega Magda Belmontesi, dermatologa. «Per questo eliminarli del tutto può essere controproducente».
Depilazione totale all’inguine: perché vengono le infezioni
Due studi condotti dall’Accademia spagnola di Dermatologia di Barcellona e dall’Università di Nizza hanno evidenziato come, tra le giovani che prediligono questa pratica, sia maggiore l’incidenza di infezioni, tra cui candida, herpes e verruche. La causa potrebbe essere legata alle escoriazioni dovute alla depilazione, che aprirebbero la strada a virus e batteri. «Un collegamento certo non è stato ancora dimostrato. In attesa di conferme, se si decide di depilare completamente la zona, occorre seguire alcuni accorgimenti» raccomanda l’esperta.
Depilazione totale all’inguine: le precauzioni che aiutano
Una buona igiene personale e del partner è la prima regola per evitare conseguenze. È importante poi che i peli vengano eliminati con attenzione per evitare abrasioni e piccole ferite. «Se si opta per la ceretta, è meglio ricorrere alle mani di un’estetista esperta, ricordandosi poi di stendere una crema emolliente tutti i giorni» suggerisce la dermatologa. «E non ripetere lo strappo prima di tre settimane, per non traumatizzare troppo i tessuti. Una buona idea è effettuare uno scrub tra una ceretta e l’altra, così i peli non si incarniscono. Se si preferisce il fai da te, è consigliabile il rasoio. La depilazione con la lametta non deve mai essere a secco, ma sempre sulla pelle umida e leggermente insaponata con un detergente intimo. Al termine, ci vuole un prodotto idratante, come un gel all’aloe». Infine, dopo la depilazione, è meglio indossare indumenti di cotone e non troppo aderenti per non irritare la pelle.