Come difendersi dall’inquinamento dell’aria
Ormai l’abbiamo imparato: la qualità dell’aria è importantissima. Se si verifica un brusco innalzamento delle concentrazioni degli agenti inquinanti nell’aria, i rischi per la salute possono essere tanti: riduzione della funzionalità polmonare, aumento delle malattie respiratorie nei bambini, attacchi acuti di bronchite e aggravamento dei quadri di asma.
L’emergenza smog quindi non è da sottovalutare . È bene ricordare, che il limite stabilito dalla legge per l’inquinamento di Pm10 (cioè per le cosiddette polveri sottili) è fissato a 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Queste sono sopratutto il risultato del traffico automobilistico e della combustione.
Inquinamento atmosferico: i rischi per la salute
Gli effetti dello smog a bassi livelli e per lungo tempo risultano subdoli e difficili da individuare. Si presume che provochi a breve termine disagio, irritazione, tossicità specifica, affezioni respiratorie acute. Invece, nel lungo termine, il grado di pericolosità non è ancora così chiaro per gli studiosi, sempre se le concentrazioni di agenti irritanti è bassa.
In alcune persone, inoltre, l’inquinamento atmosferico può causare uno stato di ansia e paura. La percezione di una minaccia che non è ben chiara o che non viene adeguatamente spiegata pubblicamente può determinare alcune malattie psicosomatiche.
Come difendersi dall’aria inquinata: le strategie anti-smog
Se chiudersi in casa non è possibile (e neanche sicuro, perchè oggi si parla anche di inquinamento domestico, altrettanto pericoloso), qualche strategia però è possibile attuarla!
Piante che depurano l’aria
Introduci in casa, magari nei pressi di una finestra una pianta che “mangia” letteralmente lo smog. La pianta anti inquinamento per antonomasia è il ficus: riduce il livello di formaldeide nell’aria e la concentrazione di anidride carbonica.
Non sono da meno il bambù, l’aloe e l’azalea: tutte queste ripuliscono l’aria che respiriamo.
Maschere anti smog
Non va bene una qualsiasi, ma la mascherina davvero protettiva deve essere certificata contro l’inquinamento. Quelle più efficaci, cioè che trattengono le polveri sottili, riportano queste sigle: FFP1, FFP2, FFP3 e hanno tutte una destinazione d’uso diversa (anche se abbiamo imparato a conoscerle con l’emergenza Covid).
FFP1: indicate per chi si muove in città a piedi o in bici e per chi soffre di asma o disturbi respiratori;
FFP2: destinate alle persone che lavorano all’aperto per diverse ore al giorno
FFP3: studiate per coloro che svolgono determinate lavorazioni industriali.
Integra l’alimentazione con la Vitamina C
La vitamina C è un potente antiossidante che aumenta le difese contro l’inquinamento. Se non riesci a seguire una dieta a base di frutta e verdura fresca, integra con i supplementi. Altrimenti aumenta il consumo di alimenti ricchi di vitamina C (fragole, kiwi, cavoli, peperoni, arance rosse e mandarini), capaci di contrastare gli effetti nocivi dell’inquinamento.
Cure anti smog per la pelle
Spesso tendiamo a sottovalutarlo, ma lo smog fa molto male anche alla pelle, e proprio per questo esistono numerose creme idratanti con formulazioni pensate per proteggere soprattutto la pelle del viso dallo smog. In generale ricorda sempre di idratare il viso prima di uscire, e scegli creme ricche di antiossidanti (il più efficace è il resveratrolo), e dotate di schermo anti UV. Anche il fondotinta è utile a proteggerti dallo smog: fa da effetto barriera sulla pelle.
Una maggiore attenzione va rivolta ai punti più delicati del viso, le labbra e il contorno occhi, per quest’ultimo è importante anche la qualità e la quantità del sonno, mentre, per il trattamento, vanno usati soprattutto prodotti specifici contenenti vitamina E e omega 6
E la sera ricordati di detergere il viso sempre con un buon detergente che sciolga le polvere sottili, scelto in base al tipo di pelle.
Scegli materiali eco-friendly per la casa
Se la stai ristrutturando, opta per i nuovi materiali fotocatalitici, progettati cioè per annullare la carica dell’inquinamento.
A volte ti basta solo ridipingere i muri con le nuove vernici ecosostenibili, ovvero senza additivi, solventi, resine acriliche o viniliche. Si acquistano nei negozi di bricolage e sono solitamente disponibile in ogni tipologia di nuance desiderata.
Controlla gli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria
Garantisci il corretto dimensionamento degli impianti di condizionamento, effettuando la regolare manutenzione che mira a verificare la temperatura di esercizio e ad eseguire periodicamente i controlli per la legionellosi e le muffe.
In caso di luoghi di lavoro seminterrati o a al piano interrato effettua il controllo del gas Radon.
Per migliorare l’aria può essere utile usare un purificatore d’aria