Coltivare i tulipani in vaso: consigli
I tulipani sono fiori amatissimi, e a loro modo sono simbolo della primavera. Con le loro corolle vivaci dalla forma inconfondibile colorano e profumano i nostri giardini, terrazze, balconi e appartamenti. Sono fra le bulbose più comuni e diffuse e raggruppano circa 150 specie spontanee provenienti dall’Asia Centrale, dal Nord Africa e dall’Europa.
Sono inoltre coltivati in modo intensivo e utilizzati come fiori recisi in mazzi e bouquet di ogni tipo. In particolare il paese che a tutt’oggi ne produce il maggior numero è l’Olanda, che lo ha persino adottato come simbolo nazionale.
Questi bulbi possono essere di varie dimensioni e sono di solito a fioritura primaverile. Sviluppano un solo stelo, circondato da grandi foglie, e un solo fiore a forma di coppa. Il numero dei petali così come il colore è variabile, dal bianco candido al viola, dall’arancione al rosso intenso fino al nero, con varietà striate e variegate.
Come coltivare i tulipani in vaso sul balcone di casa? Te lo spieghiamo noi seguendo questi semplici step:
- messa a dimora
- innaffiatura
- asportatura del bulbo
Quando piantare i bulbi dei tulipani
Il momento ideale per mettere i nostri bulbi di tulipano a dimora – cioè nella terra – è l’autunno, in particolare il periodo compreso fra ottobre e dicembre. L’operazione dovrebbe essere però completata prima dell’inizio delle gelate, quindi il momento giusto può variare da regione a regione in relazione delle temperature medie autunnali e invernali. Questa accortezza è necessaria per permettere al nostro piccolo bulbo di sviluppare un apparato radicale resistenze e rifiorire in primavera.
Come interrare i bulbi
I bulbi di tulipano possono essere interrati in vaso o nel terreno, ad una profondità doppia rispetto alla loro altezza. Sono piuttosto rustici e non richiedono terreni particolari. L’unica accortezza? Evita gli ambienti troppo umidi e, soprattutto, i ristagni nei sottovasi. Per quanto riguarda la distanza fra bulbo e bulbo tienili alla distanza di circa 10-15 centimetri l’uno dall’altro.
Come curare i tulipani durante la fioritura
Dopo 3/4 giorni dalla messa a dimora i bulbi devono essere innaffiati. Per i mesi successivi, fino alla primavera, si accontentano generalmente della pioggia.Con l’arrivo della bella stagione, quando le prime gemme cominciano spuntare da terra, è invece necessario riprendere l’irrigazione e, se necessario, effettuare anche una leggera concimazione. Durante la fioritura non sono necessarie ulteriori cure, se non una leggera irrigazione ogni 2/3 giorni, facendo attenzione che il terreno non resti troppo umido.
Cosa fare dopo la fioritura
Una volta terminata la fioritura i tulipani devono essere asportati dal terreno. Comincia a tagliare il fiore una volta appassito, ma per rimuovere completamente il bulbo aspetta che le foglie e i gambi siano completamente secchi. Una volta rimossi i bulbi devono essere ripuliti delicatamente dalla terra, lasciati asciugare all’aria per due o tre giorni ed in seguito conservati all’interno di sacchetti di carta fino all’autunno successivo.
E se li lasci nel terreno? In realtà l’asportazione non è obbligatoria, anche se da favorire per essere sicuri che il bulbo si mantenga in salute fino all’anno successivo.