Come essere una coppia felice?

“E vissero per sempre felici e contenti”: si ormai lo sappiamo, succede solo nelle favole. Nella vita reale le due parole “coppia felice” sono in realtà un puzzle complicatissimo da costruire, tanto che spesso arriviamo a pensare che non possa esistere nulla di simile. Anche quelli che in un qualche momento sono sembrati a tutti una “coppia felice” non possono sentirsi al sicuro: la vita è una girandola di cambiamenti, spesso fuori dal nostro controllo, e ogni cambiamento potrebbe trasformarsi in occasione di crisi.

Come affrontare quindi i cambiamenti, superare le crisi per essere una coppia felice senza l’illusione di vivere una favola e poi ritrovarsi in una realtà lontana anni luce dal lieto fine?

Ecco cinque piccole cose (ma in realtà non così piccole) da cui cominciare per far sì che quel “per sempre felici ” lo sia per davvero. Più o meno.

Leggi anche Gli errori che non dovresti fare all’inizio di una relazione

Sperimentare la libertà

Numerose coppie, di frequente a causa di insicurezze e paure, non si concedono la possibilità di sperimentare liberamente hobby, passioni e alternative alla vita attuale, eppure essere in coppia dovrebbe aiutare entrambi a sentirsi più forti, determinati e in grado di affrontare anche i momenti più difficili. Sapere che chi ti ama è al tuo fianco e crede in te oltre a costituire un’immensa riserva di energia, permette di raggiungere una relazione dall’equilibrio raro, fondata sulla stima e la capacità di accompagnare l’altro con la cura e l’apertura mentale che tutti e due meritate.

Esprimere i propri bisogni con sincerità

Impara ad esprimere i tuoi bisogni con chiarezza e semplicità: aspettare che sia l’altro a capirli è deleterio per la coppia, ma anche per il nostro benessere. Spesso si tende a dare precedenza alle esigenze altrui, tuttavia non è vero che qualsiasi scelta può andare bene: in fondo una parte di noi sa bene cosa desidererebbe. Per evitare l’effetto pentola a pressione e scoppiare all’improvviso quando la pressione è eccessiva, usa una comunicazione sincera che ti permetta di esprimere le tue verità. Il segreto? La gentilezza: non è cosa si dice, ma come lo si dice ciò che può fare la differenza.

Approfittare del litigio per una crescita costruttiva

La perfezione non esiste, eppure si cade fin troppo spesso nella trappola del “te l’avevo detto”, o, ancora peggio “questo io l’avrei fatto meglio”. Abbandona la tendenza a rinfacciare: ci siamo abituati, perché critichiamo noi stessi per primi e lo facciamo così di frequente da non accorgercene nemmeno. Tuttavia, sentirsi continuamente giudicati alla lunga diviene logorante e distruttivo, sia per te, sia per il partner. Rompi l’abitudine.

La prossima volta, durante un litigio, sarà fortissima la tentazione di tornare sui vecchi schemi: fermati e esci. Fai una passeggiata o qualcosa che ami, oppure allontanati e rivolgi quello che stai per dire a un’amica o scrivilo, poi torna. Quando darai la tua versione dei fatti sarai più lucida e meno rancorosa. All’inizio può risultare difficile, eppure è questione di imparare a fermarsi.

A causa della profonda intimità di frequente si finisce per usare l’altro come mezzo per scaricare le proprie ansie, rabbia e frustrazioni: questo inasprisce i litigi e spesso porta a dire parole di cui ci si pente, ma da cui è difficile tornare indietro. Ricorda che spesso, quando riceviamo una critica da una persona cara, il senso di fastidio è pungente perché ha colpito nel segno. Solo le persone sagge riescono a valutare le proprie azioni con autocritica e chiedere scusa per gli errori facendo di uno sbaglio l’occasione per migliorarsi.

Riappropriarsi di tempo e spazio

Ognuno di noi ha bisogno di ritrovare se stesso, il proprio spazio e l’isolamento necessario a sentirsi di nuovo “uno”. Lascia perdere egoismi e gelosie: invita l’altro a prendere contatto con ciò che lo ispira e tu trova tempo per dedicarti alle passione che ti entusiasmano. Avere uno spazio dedicato a se stessi è fondamentale per scaricare la tensione, pensare, assaporare ai nostri ritmi: tornerai dal partner con tante storie da raccontare, più consapevolezza e intuizioni, idee da fare insieme.

Avere il coraggio di condividere e al tempo stesso non avere timore di saper scegliere anche la propria solitudine, quando serve, apre la coppia a una crescita che riguarda entrambi. Le diversità allora diventano punti di forza in grado di espandere l’orizzonte visivo e l’amore un’avventura che giorno per giorno può migliorare diventando più un legame più gratuito, profondo e sincero.

Prendere la vita con più leggerezza

Saper ridere insieme è importante per la felicità, perché significa esercitarsi a prendere la vita con più leggerezza, riuscire a tornare con la mente al tempo in cui anche gli ostacoli vi facevano sorridere perché affrontarli insieme costituiva un’avventura e non l’abitudine subentrata oggi. Può essere ancora un’avventura.

Impara a giocare con il partner, sgretola il sistema di ruoli e esci dal meccanismo vittima-tiranno, o dal complesso della maestrina perfetta, che spesso affligge molti di noi. Rievoca i ricordi e rendili un linguaggio segreto in grado di unirvi: siete cambiati, ma siete ancora voi, in equilibrio sul mondo, e vi tenete ancora per mano.