E con questo, forse smetteremo di sentire – e di accettare! – scuse per non usare il preservativo, del tipo: “Mi sta scomodo, stretto (sempre meglio che largo!), perché non sento niente“.

In realtà, le “scuse” a volte non sono poi tanto fantasiose: uno studio condotto dall’università del Kentucky pubblicato sul Sexually Trasmitted Infections journal  rivela che quasi la metà (195) dei 436 intervistati ha avuto problemi di comfort con il preservativo durante l’ultimo rapporto sessuale. In 120 hanno accusato una riduzione del loro piacere e in 57 di quello della partner.

La ciliegina sulla torta? Per 34 uomini il preservativo è stato così scomodo – ed evidentemente il sesso così poco appagante – da toglierlo prima del tempo e in 18 casi il preservativo si è rotto (un po’ come quando ti salta un bottone dalla camicetta).

Peccato che fare sesso sicuro sia fondamentale e che l’unico metodo per proteggersi, sia dalle gravidanze indesiderate, sia dalle malattie sessualmente trasmissibili (quelle brutte bestie come l’AIDS, di cui si parla sempre troppo poco), sia il preservativo. E soprattutto nei casi di sesso più o meno occasionale, bisognerebbe proprio farselo andar bene (anche perchè se una gravidanza non programmata potrebbe essere un lieto evento, prendersi una malattia non lo è davvero mai).

La soluzione? Basta scegliere la taglia giusta e usare un preservativo su misura. Non è difficile, non serve neanche andare dal sarto: basta una sincera autovalutazione.

Se volete farvi un’idea e suggerirla al Lui della situazione, date un’occhiata ai preservativi My.Size : vanno dalla xs alla XXL.

Fonte | Panorama