I nomi composti sono in alcuni casi più difficili da scrivere o leggere di quelli corti, anche se indubbiamente hanno un fascino particolare. Nello scegliere il nome per il nostro bambino, teniamo presente che dovrebbe essere facile da pronunciare anche per il bimbo stesso, altrimenti il rischio è che si trovi in difficoltà ogniqualvolta lo debba comunicare ad altri (pensiamo ai vari contesti scolastici e non).
Un nome composto, così come ogni nome lungo, è anche più facilmente soggetto ad abbreviazione; quasi sicuramente, Michelangelo per gli amici sarà Micky, o Annachiara nella vita quotidiana verrà chiamata più semplicemente Anna.
Infine, un suggerimento: un nome lungo e composto sta meglio associato ad un cognome corto, o molto comune.
Si ottiene dall’unione di Anna (che deriva dall’ebraico Hannáh e significa “grazia, graziosa”), e Lisa, diminutivo di Elisa o Elisabetta (dall’ebraico “Dio è il mio giuramento”).
L’onomastico può essere festeggiato il 26 luglio, giorno in cui si celebra Sant’Anna, Madre della Beata Vergine Maria, oppure l’11 febbraio in memoria di Santa Elisa.
Nome derivato dall’unione di Antonio, il cui significato è “combattente”, e Giulio, ovvero “sacro a Giove”.
L’onomastico si può festeggiare il 17 gennaio, Sant’Antonio di Padova, oppure il 12 aprile, in memoria di San Giulio I papa.
Nome composto da Bianca (nome utilizzato in passato per indicare una bambina dalla pella chiara) e Rosa, in onore del fiore omonimo simbolo di bellezza e giovinezza.
L’ onomastico si festeggia il 14 gennaio, Santa Bianca Vergine.
Nome composto da Carlo, derivato dal tedesco kart che significa ‘uomo libero’ e Alberto, ovvero ‘di nobile stirpe’. La versione più diffusa prevede i due nomi scritti separatamente.
Onomastico: 4 novembre (san Carlo Borromeo), oppure 25 ottobre (beato Carlo Gnocchi).
Un nome molto originale formato da Fiore e Alba. Il primo, derivante dal latino flos, floris, che significa sempre “fiore”, è un nome sia maschile che femminile. Il significato del nome Alba deriva sempre dal latino: “chiara” o “di colore bianco” (Albus). Per questo il suo significato complessivo può essere riconosciuto in “candido fiore”.
L’onomastico può essere festeggiato il 31 dicembre, San Fiore martire.
Gianfranco è un nome composto dal nome ebraico Gianni, “dono di Dio”, e Franco, che deriva dal germanico e significa “uomo libero”.
L’onomastico può essere festeggiato il 24 giugno, Natività di San Giovanni Battista, oppure il 18 agosto in ricordo di San Franco.
Nome maschile piuttosto diffuso, composto da Gianni, diminutivo di Giovanni, derivante dall’ebraico con il significato di “dono del Signore” e Luca, nome di origine latina che significa “nativo della Lucania”.
Non ci sono santi né beati che portino questo nome, ma l’onomastico può essere festeggiato il 24 giugno, giorno della Natività di San Giovanni Battista, oppure il 18 ottobre in ricordo dell’evangelista Luca.
Mariachiara (anche nella variante con i due nomi scritti staccati) è composto da Maria e Chiara. A Maria, uno dei nomi femminili più diffusi in Italia e nel mondo, vengono attribuite diverse origini e altrettanti significati. Per citarne alcuni:“signora, padrona” o “principessa”, o ancora “forte, che governa”. Il nome Chiara, invece, deriva dall’aggettivo latino clarus, con l’ovvio significato di “luminosa, chiara” e, in senso figurato, anche “famosa, illustre”.
L’onomastico di Mariachiara può essere festeggiato il 12 settembre in memoria della Vergine Maria, oppure l’11 agosto, in ricordo di Santa Chiara d’Assisi.
Nome femminile composto da Maria, “signora, padrona” (vedi la pagina precedente) e Angela che significa “messaggera”, dal termine greco aggelos il cui uso fa riferimento agli Angeli e alle figure spirituali.
L’onomastico di Mariangela può essere festeggiato lo stesso giorno in cui si festeggiano i nomi da cui deriva, quindi il 12 settembre, per ricordare la Vergine Maria, oppure il 27 gennaio, in ricordo di Sant’Angela Merici.
Come la variante Mariastella, è formato dall’unione dei nomi Maria e Stella e deriverebbe da ‘Stella Maris’, ovvero Stella del mare che è un antico titolo per identificare la Vergine Maria, ma anche un riferimento alla stella polare che faceva da guida ai marinai. Il significato che se ne può trarre è “signora luminosa come un astro“.
Mariastella quindi può essere celebrata più semplicemente il 2 settembre, Santissimo nome di Maria, ma anche l’11 maggio in memoria di Santa Stella martire.
Uno dei nomi italiani più lunghi, ha origine latina e deriva da Maximilianus, il cui significato è “figlio di Massimilio”, il quale a sua volta significa “discendente di Massimo”. Questi tre nomi hanno origine dall’aggettivo latino maximus, ovvero “il più grande”. Secondo altre fonti, il nome Massimiliano deriverebbe dall’unione di Massimo ed Emiliano, che significa “rivale, competitore”.
L’onomastico si può festeggiare in memoria di più santi; fra le varie date ricordiamo il 12 marzo, San Massimiliano di Teveste, il 14 agosto, san Massimiliano Maria Kolbe, e il 26 agosto, San Massimiliano martire a Roma.
Nome mediamente diffuso e composto da Michele, di origine ebraica, il cui significato è espresso nella domanda “Chi [è] come Dio?”, e da Angelo, di origine è greca e che significa “messaggero”. È associato anche alla figura dell’ arcangelo Michele, il cui significato è letteralmente “Michele angelo”. Il nome è molto noto per essere stato portato dai due grandi artisti Michelangelo Buonarroti (chiamato anche solo Michelangelo) e Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio.
L’ onomastico di Michelangelo è da festeggiare il 10 luglio, in onore del Venerabile Michelangelo di San Francesco da Frattamaggiore, ma può essere festeggiato anche il 29 settembre, giorno del santo arcangelo Michele.
Utilizzato anche nella variante Pier Luigi, si tratta di un nome composto da Piero, diminutivo di Pietro, dall’ebraico Kephas, “pietra”, e da Luigi, dal germanico Luswig, che vuol dire “uomo illustre”.
Non sono esistiti santi con questo nome, quindi l’onomastico di Pierluigi può essere celebrato lo stesso giorno in cui si commemorano i nomi da cui è derivato, ovvero il 29 giugno (San Pietro Apostolo) o il 21 giugno (San Luigi Gonzaga).
Il nome è diffuso sia con i due termini uniti, sia nella forma Pier Paolo. Risulta composto da due nomi: il primo è Piero, diminutivo di Pietro, “pietra”, e il secondo, Paolo, derivante dal latino Paulus, “piccolo, di bassa statura”.
Non vi sono santi e beati che portano questo nome, ma l’onomastico può essere festeggiato il 29 giugno in memoria dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
Rosanna è un nome femminile formato da Rosa (come l’omonimo fiore simbolo di bellezza) e Anna, che deriva dall’ebraico Hannáh e significa “grazia, graziosa”.
Non ci sono state sante e beate che portarono questo nome, pertanto l’onomastico può essere festeggiato il 1° novembre, giorno di Ognissanti, e in alternativa il 23 agosto in ricordo di Santa Rosa da Lima o il 26 luglio in onore di Sant’Anna, madre della Beata Vergine Maria.