Chicca Belloni

È arrivata anche negli ipermercati (a Firenze ne sono state vendute 500 in due mesi). Segno che la coppetta, l’alternativa agli assorbenti usa e getta, è sempre più richiesta. «In effetti è comoda, perché ti dimentichi di averla e, in più, fa risparmiare» spiega Eleonora Bernardini, ostetrica dell’Istituto clinico Humanitas Mater Domini di Castellanza. «A differenza dei tamponi interni, poi, non è trattata con sbiancanti e non altera l’equilibrio della mucosa vaginale. Per questo io la consiglio alle mie pazienti. Unica avvertenza: se si ha appena partorito, bisogna aspettare almeno due mesi». Ma ci sono molte cose che ancora non si sanno sulle coppette. Qui sciogliamo tutti i dubbi insieme all’esperta. Sempre più donne la scelgono al posto di assorbenti e tamponi interni. Sei curiosa anche tu di provarla? Qui rispondiamo ai tuoi dubbi Una coppetta costa circa dai 15 ai 30 euro e può durare fino a 10 anni. Così, se la utilizzi al posto degli assorbenti, puoi risparmiare fino a 500 euro. FALSO Sulla confezione della coppetta puoi verificare qual è la misura adatta a te. A fare la differenza è il diametro: quelle più piccole sono indicate per chi non ha avuto figli; le più grandi sono meglio per chi, dopo aver partorito, ha avuto un rilassamento del canale vaginale. L’ideale è provarla: se si muove parecchio o se hai qualche perdita è troppo piccola, se tende a non aprirsi bene e ti dà fastidio può essere troppo grande. VERO La coppetta mestruale dura più degli assorbenti (la puoi tenere fino a 12 ore); ha una conformazione tale che creando una sorta di vuoto nel canale vaginale raccoglie il sangue, senza rischio di fuoriuscite. Se hai un flusso abbondante, controlla il numero di ml (trovi l’indicazione sulla confezione: fino a 25 è adatta a un ciclo normale; oltre i 25 va bene anche in caso di mestruazioni abbondanti). Attenzione: la capienza varia in base alle marche. E non sempre taglia grande significa maggiore portata. FALSO Non è detto; quando estrai la coppetta, se non hai una bottiglietta o un rubinetto a disposizione, puoi svuotarla, ripulirla con la carta igienica e reinserirla. Se, però, usi una salviettina inumidita, è meglio dare un ultimo risciacquo alla coppetta, perché le sostanze detergenti potrebbero irritare le mucose. In alternativa tieni presente che ora ci sono anche le coppette usa-e-getta. VERO La puoi usare anche per nuotare. La coppetta mestruale ha una tenuta perfetta e non la senti nemmeno. Se ti dà fastidio, probabilmente non è stata inserita correttamente. Per verificarlo, prova a toccarla con un dito: se ti sembra che sia piegata, non è nella posizione giusta. FALSO La disinfezione è necessaria solo tra un ciclo e l’altro: ti basta farla bollire in un pentolino o metterla a bagno in un contenitore da inserire nel forno a microonde. Se soffri di candida la bollitura non basta: in questo caso immergila in acqua e amuchina; poi sciacquala. VERO e FALSO Dipende dal modello. Tra le riutilizzabili, alcuni tipi possono dar fastidio al tuo partner. Non succede con le coppette usa e getta, più morbide e senza gambo.