Laura Frigerio

L’arte è nutrimento per l’anima, dicono i saggi. E hanno ragione. Quanto è bello, infatti, immergersi in diversi mondi creativi, molti dei quali hanno magari scritto un pezzo della nostra storia? Se sei una di quelle donne che, appena hanno un po’ di tempo libero, si organizzano per andare a vedere qualche mostra, sappi che nelle prossime settimane non avrai di che annoiarti, perché ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta. Sfoglia la gallery per la per scoprire i nostri suggerimenti! Se ti piace sfruttare il tuo tempo libero per andare a vedere qualche mostra avrai l’imbarazzo della scelta Se ami il design ti consigliamo di fare un salto in una delle sue capitali, ovvero Milano, dove ti aspetta d_segno Italiano, Italian Excellence Through Design. Un bel modo per ripercorrere settant’anni di storia d’Italia attraverso una selezione di diciassette oggetti insigniti del Premio Compasso d’Oro ADI, il riconoscimento più autorevole a livello mondiale in materia di design.In mostra fino al 31 maggio al Museo della Permanente. Un assaggio di design italiano anche a Roma con Local Icons. Greetings from Rome. La capitale si fa musa ispiratrice per sette designer (Gentucca Bini, Lanzavecchia + Wai, Marta Laudani e Marco Romanelli, Paola Navone, Patricia Urquiola, Stefano Giovannoni, Zanellato/Bortotto) che hanno creato una piccola collezione ispirata ad essa e alla ricchezza del suo immaginario (culturale, storico e popolare). In mostra al MAXXi fino al 7 giugno. Capita poi di imbattersi nell’arte, per caso. La mostra Welovesleep, infatti, è stata allestita nella metropolitana milanese, in particolare presso la Galleria Santa Radegonda alla fermata Duomo. Qui passano più di 100.000 persone al giorno, che possono ammirare queste venti opere realizzate appositamente per l’occasione da importanti artisti contemporanei (da Davide Balossi a Elisa Bertaglia, da Sofia Cacciapaglia a Lorenzo Pacini, solo per fare qualche nome). Il fil rouge? Il tema del sonno, da sempre territorio di sperimentazione ed espressione artistica.In mostra fino al 14 giugno. Conosci la Johannesburg Art Gallery? Sappi che è aperta dal 1910 e vanta una collezione di altissima qualità dal punto di vista del patrimonio artistico. Insomma, è davvero un gioiello! Ora potrai averne un assaggio grazie alla mostra Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso, che presenta più di sessanta opere firmate (oltre ai già citati Edgar Degas e Pablo Picasso) da artisti del calibro di Vincent Van Gogh, Paul Gauguin, Francis Bacon, Roy Lichtenstein e Andy Warhol (solo per citarne alcuni).In mostra fino al 19 luglio presso le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia. Uno degli artisti contemporanei più amati è sicuramente David LaChapelle. Visionario, trasgressivo, geniale, torna in Italia con una mostra romana dal titolo David LaChapelle. Dopo il diluvio, che presenta circa cento opere inedite che mostrano il suo lato più spirituale. Quello che ha iniziato a sviluppare dal 2006, anno della realizzazione della serie The Deluge, ispirata all’affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina.In mostra fino al 13 settembre al Palazzo delle Esposizioni. Poi capita anche di prendere due piccioni con una fava e di ritrovarsi, nella stessa mostra, due grandi artisti. A Mantova, per esempio, sono esposte 190 opere di Antonio Ligabue (di cui dodici dipinti e due disegni inediti provenienti da collezioni private) e 37 di Pietro Ghizzardi (mai presentate al pubblico prima d’ora), che ti faranno immergere nei mondi artistici ed emotivi di due dei più grandi esponenti del ‘900 mediopadano. L’esposizione fa parte del progetto Museo della Follia curato da Vittorio Sgarbi.In mostra fino al 31 ottobre al Palazzo della Ragione. Se sei un’appassionata di scultura, ti consigliamo di farti un giro nella splendida Venezia, dove potrai visitare la mostra Million Stone / Milion Taşı, che presentano otto opere inedite e recenti del celebre artista turco Ahmet Güneştekin che evocano simbolismi atavici e veicolano forti messaggi. In tutte le sue opere, infatti, i caratteri, i simboli e le scene parlano di tempi antichi e si intrecciano in racconti che toccano le questioni essenziali dell’umanità.In mostra Santa Maria della Pietà fino al 22 novembre.