Maddalena De Bernardi

L’IMPORTANZA DEL RIPOSO «Per postura si intende come noi posizioniamo il nostro corpo nello spazio che ci circonda» spiega Vera Digani, fisioterapista esperta in Medicina Riabilitativa: «La postura viene condizionata dal nostro stato psichico, dai traumi (anche micro!) ai quali siamo stati sottoposti nel corso nella vita, dalle abitudini e i vizi posturali che si adottano sia sul lavoro, quanto nella vita di tutti i giorni. Un bugdet su cui è bene investire? Materasso e cuscino. Come sottolinea l’esperta: «La stanchezza fisica condiziona la nostra postura, perché i muscoli indeboliti fanno più fatica a mantenere i rapporti corretti tra i segmenti corporei, di qui l’importanza del riposo. Su consiglio del medico curante, può essere utile introdurre una cura a base di magnesio». Integrato ad un’alimentazione sana, questo minerale ha effetti sul tono dell’umore e può dare sollievo alle problematiche connesse con la cervicale. Elasticità e salute grazie alla semplicità dei gesti quotidiani Toccare, manipolare, accarezzare il proprio corpo dovrebbe essere un gesto naturale, tuttavia accade spesso di dimenticare l’importanza del contatto fisico verso noi stessi. Quando spalmi la crema fallo in modo strategico: grazie ai gesti giusti è possibile aiutare il drenaggio dei liquidi, massaggiare la muscolare e ritrovare il piacere di un benessere profondo. SPORT, MEDICINA PER LA SALUTE Allenarsi a un’attività fisica regolare non costituisce solo un’ottima abitudine in grado di aumentare vitalità, buon umore e forza, ma possiede conseguenze dirette sul benessere della schiena, vittima delle lunghe ore in piedi o seduti che trascorriamo al lavoro. L’esperta spiega: «Lo sport, o meglio, il sano stare in movimento ci permettere di acquisire e lavorare sulle proprie sensazioni corporee, propriocezione, indispensabile per conoscerci, saperci ascoltare e imparare a riconoscere come posizionare il nostro corpo». Discipline come yoga e Pilates possono aiutare enormemente chi soffre di mal di schiena: i benefici sono numerosi e visibili in poco tempo, a partire dall’elasticità fino al rafforzamento delle fasce muscolari. Un consiglio? Ogni giorno ritaglia 10 minuti da dedicare allo stretching, ti aiuterà a sciogliere le contratture e quando viene praticato con costanza aiuta a evitare gli strappi. ASCOLTA IL TUO CORPO «Come già scoperto da Ida Rolf, fondatrice del metodo Rolfing, e secondo quanto ripreso da Luigi Stecco, che si occupa di manipolazione fasciale, anche i piccoli traumi hanno un ruolo importante e condizionano il sistema posturale» sottolinea Vera Digani, fisioterapista esperta in Medicina Riabilitativa, che aggiunge: «Il nostro tessuto connettivo (fascia) ricorre nel nostro corpo senza soluzione di continuità, ricoprendo ed essendo strettamente correlato a muscoli, tendini, legamenti, nervi, vasi sanguigni. Ecco, dunque, come da una semplice distorsione della caviglia con il tempo possano derivare ulteriori problematiche, in grado di comportare un aumento del dolore alla schiena o al collo». Lo stato emotivo si ripercuote sulle tensioni muscolari: ascolta i segnali del tuo corpo e ricorda che i periodi di stress prolungato hanno un effetto negativo sulla vitalità dell’organismo. EQUILIBRIO AUTENTICO «È necessario mantenere il corpo in armonia. Che cosa significa? Più i nostri tessuti sono elastici, morbidi e in grado di allungarsi senza sforzo, maggiore sarà la nostra condizione di benessere» chiarisce l’esperta, che aggiunge: «È bene evitare e tenere monitorate le zone di rigidità, anche se non si è in presenza di dolore». Punta su nuoto e acquagym per snellire e rassodare. Grazie al potere dell’acqua gli sport al mare e in piscina aiutano a evitare i traumi, garantiscono ottimi risultati e sono adatti a ogni età. Impara a percepire le emozioni profonde del tuo corpo e senti ciò che ti sta comunicando: ogni piccolo dolore è un grido che merita di essere ascoltato. ALLENARSI ALL’ARMONIA Quando ti siedi alla scrivania accavalli sempre le gambe? Pessima abitudine. Spiega Vera Digani: «Nella postura seduta è importante tenere i piedi appoggiati a terra, gomiti appoggiati alla scrivania o tavolo e schiena dritta. Il consiglio che possiamo trarre dal metodo Pilates è esercitarsi a tenere l’ombelico in dentro. Attenzione, meglio evitare le gambe accavallate. Le scarpe corrette devono permettere il giusto appoggio del piede. Le calzature eccessivamente basse e troppo piatte rischiano di peggiorare la postura, creando danni alle articolazioni di caviglia e ginocchio». Osserva i tuoi momenti e anche quando lavori… tieni d’occhio il tuo corpo! Come ricorda l’esperta: «Correggere i vizi e le abitudini cattive è il primo passo per migliorare l’elasticità e combattere il dolore. Il corpo sta bene quando è in simmetria, ecco l’importanza di una corretta postura».