Pierangelo Stano

Le porte scorrevoli sono una soluzione molto utilizzata per separare i diversi ambienti di un appartamento. Il perché è chiaro: consentono di conciliare l’aspetto funzionale con quello più strettamente estetico, riuscendo così ad arredare con stile ed eleganza la casa. Ne esistono di vari tipi e il loro costo è, generalmente, abbastanza elevato. Se si dispone di questo tipo di porte nel proprio appartamento, allora è bene sapere che, qualora si decida di rinnovarle, l’operazione richiede un certo impegno e alcuni accorgimenti. In questa guida vi daremo una serie di pratici consigli e utili istruzioni per capire come fare a rimuovere una porta scorrevole nel modo più semplice e appropriato. Leggi anche Come rinnovare una porta interna Rimuovere l’involucro interno Innanzitutto, va ricordato che le porte scorrevoli sono generalmente molto pesanti, per cui potrebbe essere necessario farsi aiutare da qualcuno per riuscire a sollevarla e a rimuoverla. Al fine di rendere il compito più agevole, è opportuno smontare la porta prima di procedere a tirarla fuori. La prima cosa da fare sarà rimuovere l’involucro interno servendosi di un cacciavite, facendo attenzione a non danneggiarlo. Potrebbe esserci della sporcizia accumulata: in questo caso, sarà necessario provvedere a eliminarla prima di inserire il cacciavite stesso. Se nella parte superiore della porta è presente una modanatura, allora bisognerà smontarla prima di procedere ulteriormente. Fatto questo, andranno individuate, e quindi tolte, le viti di regolazione del pannello scorrevole. Leggi anche Quale colore scegliere per porte interne Rimuovere la parte scorrevole Le porte scorrevoli sono solitamente costituite da due unità separate: una parte fissa, la cassa in lamiera, e una scorrevole, la porta vera e propria. Quindi, al fine di rimuovere efficacemente l’unità scorrevole, occorrerà sollevare la porta spingendola delicatamente verso l’alto e reggendola saldamente fino a quando non sarà uscita completamente fuori dal suo binario. Leggi anche Come pulire e lucidare le porte usando prodotti naturali Rimuovere il pannello fisso Una volta rimossa la parte scorrevole, si procederà a togliere quella fissa. Per prima cosa si dovrà staccare la cucitura, ovvero quel pezzo di metallo che collega la cassa in lamiera alla porta. Si passerà, poi, a rimuovere tutte le viti, le staffe e i pezzi metallici interni ed esterni, che uniscono l’unità fissa a quella scorrevole. Per eseguire quest’operazione, si potrà utilizzare una leva piatta da inserire tra la base della cassa e il binario inferiore della porta. Per sollevare quest’ultima sarà opportuno applicare una certa pressione sulla base, magari facendosi aiutare da qualcuno. Così facendo l’unità dovrebbe venire fuori senza grosse difficoltà. Leggi anche Come verniciare le porte Estrarre i chiodi Dopo aver rimosso il pannello fisso, utilizzando una barra, si potrà sollevare l’intero assetto in modo da rendere visibili i chiodi. Questi sono molto spesso difficili da individuare, in quanto sono posizionati sotto il binario della porta o dietro i pannelli fissi. Tuttavia, una volta che i chiodi saranno ben visibili, sarà possibile estrarli facilmente. A questo punto, si passerà a rimuovere tutto il rivestimento che circonda la porta. Leggi anche Come pulire le porte in legno bene Tirare fuori il telaio Utilizzando una seghetto dotato di una lama bimetallica, si andrà quindi a eliminare il mastice che tiene attaccato il montante della porta al telaio. Infine, facendo leva sul montante della porta, con un piede di porco e un martello, si tirerà fuori il telaio stesso. A questo punto si potrà procedere al montaggio della nuova porta, dopo essersi accertati di aver rimosso tutti gli eventuali vecchi chiodi.