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Gli autori della celebre serie animata hanno deciso di eliminare una delle gag più famose. Già in passato papà Simpson si era interrogato sull’opportunità di stringere il collo a suo figlio Era una delle gag più famose dei Simpson. Ma adesso non vedremo mai più Homer che strangola il figlio Bart. Gli autori della celebre serie animata hanno, infatti, deciso di eliminare la scenetta ricorrente per adeguarsi ai tempi che corrono e alla sensibilità del pubblico. La parodia della società americana più famosa Da quando è nata nel 1987, la serie tv I Simpson, ideata dal fumettista Matt Groening, è sempre stata una parodia satirica della società e dello stile di vita statunitense, impersonati dalla famiglia composta da Homer e Marge e dai loro tre figli Bart, Lisa e Maggie. Ambientato in una cittadina chiamata Springfield, il cartone tratta in chiave umoristica molti aspetti della condizione umana, tra cui la cultura statunitense, la società, la famiglia e la stessa televisione. Leggi anche Disney, 100 anni di magia: da Biancaneve ad Asha, come sono cambiate le principesse Simpson, perché la gag è stata eliminata La scena del padre che strangola il figlio era diventata iconica nel corso degli anni, ma gli autori hanno deciso di accantonarla per evitare di rappresentare una forma di punizione corporale. La gag, dunque, non verrà più riproposta nello show. L’annuncio è stato fatto durante l’episodio McMansion & Wife della stagione 35, andato in onda negli Stati Uniti a fine ottobre. Da quel momento la notizia sta facendo il giro del mondo. Durante l’episodio, Homer e sua moglie Marge fanno visita al nuovo vicino che si congratula con Homer per la solida stretta di mano. “Vedi, Marge, strangolare il ragazzo ha avuto i suoi frutti”, risponde papà Simpson divertito. Poi precisa: “Ma scherzo, non lo faccio più. I tempi sono cambiati”. Leggi anche Disney elimina i nani da Biancaneve: è polemica Quando Homer è andato da un terapeuta Non è la prima volta che Homer si interroga sui suoi metodi educativi. Già in passato lo avevamo visto alle prese con mille interrogativi. Per esempio, nell’episodio del 2011 dal titolo Love si a many strangled thing, Homer aveva chiesto aiuto a un terapeuta per cercare di arginare i continui scatti d’ira che lo portavano allo strangolamento di Bart. C’è da dire che a causarli era lo stesso figlio. Al termine del percorso, il padre non riusciva più a strangolarlo, ma ovviamente si trattava di un episodio a se stante. Infatti, nel corso della trentunesima stagione, ecco che papà Simpson afferra di nuovo Bart per il collo. Leggi anche Bebe Vio diventa una Barbie, per colmare il “Dream Gap” Lo sguardo sulla società dei Simpson A quanto pare, però, è stata l’ultima volta. La decisione degli autori dei Simpson riflette l’evoluzione delle tematiche trattate nella serie nel corso degli anni. In fondo, da quando la serie animata ha debuttato sugli schermi il 17 dicembre 1989, gli autori sono sempre stati attenti ai cambiamenti nella società. I protagonisti sono diventati famosissimi, tanto che nel 2009 Marge Simpson posò nuda su Playboy. La serie è stata trasmessa in oltre 100 Paesi e ha vinto numerosi premi, tra cui 34 Emmy Awards. Quella gag che divertiva molti fan della serie animata, ma era criticata in quanto diseducativa, non ha retto di fronte ai cambiamenti avvenuti nel mondo nel corso degli anni. Anche film e serie tv si adeguano ai tempi che corrono.