Serena Allevi

Per perdere peso, non sempre serve tagliare sulle calorie. Anzi, spesso le diete fortemente ipocaloriche o, ancora peggio, i digiuni non fanno altro che rallentare il lavoro del metabolismo. Un buon metabolismo è essenziale per bruciare i grassi e, per attivarlo, è importante fare cinque pasti nell’arco della giornata e non passare troppe ore a stomaco vuoto. Fondamentale è anche concedersi una buona colazione, complice del risveglio metabolico mattutino dopo le ore notturne. Oltre all’alimentazione, è bene puntare anche sull’attività fisica: una maggiore massa magra (i muscoli) fa bruciare calorie e grassi, anche quando si è a riposo. Per perdere peso efficacemente, è necessario risvegliare il metabolismo. Prova con questi sport Il nutrizionista risponde in collaborazione con Aumenta la massa muscolare Prevedere una sessione di “pesi” due o tre volte alla settimana, permette di aumentare la tonicità e la massa muscolare. Sono proprio i muscoli, infatti, a bruciare di più anche quando si è a riposo. Si può praticare questo tipo di attività fisica sia in palestra, affidandosi a un personali trainer che individuerà il percorso di allenamento più adatto, sia a casa esercitandosi con pesi di pochi chili per aumentare poi, in modo graduale, il carico. L’ideale, per risvegliare un metabolismo “addormentato”, è combinare attività aerobica ed esercizi anaerobici. Può capitare che chi inizia a praticare sport (e, insieme, una dieta equilibrata e ipocalorica) perda meno peso di chi segue solo la dieta senza darsi all’attività fisica. In questo caso, è importante comprendere che non sono tanto i chili persi che contano quanto i centimetri in meno sulla silhouette. Cambia spesso Può succedere che si frequenti la palestra ogni giorno e che, a un certo punto, si smetta di perdere peso (mantenendo la stessa alimentazione). Ciò accade perché non esiste niente di più deleterio per il metabolismo della routine. Infatti, se si pratica sempre lo stesso movimento, i muscoli si abituano e consumano sempre meno proprio perché dotati di “memoria“. Quindi, il segreto per mantenere attivo il metabolismo, è ingannarlo cambiando spesso tipo di attività fisica. Per esempio: se si cammina ogni giorno, è bene variare salendo rampe di scale improvvisate. O, ancora, se si corre è meglio farlo cambiando andatura e non mantenendo sempre lo stesso passo. Allenati a digiuno Non solo il tipo di sport: per attivare il metabolismo, è importante anche sapere quando praticare attività fisica. Il momento migliore è il mattino presto, a digiuno. Infatti, correre o camminare almeno una ventina di minuti prima di colazione, risveglia il metabolismo mantenendolo attivo per tutta la giornata. Se non si ha voglia di uscire di prima mattina, si possono praticare esercizi “a circuito” a casa alternando cyclette (o tapis roulant e stepper) e sessioni di pesi, addominali con la fitball, squat e flessioni. Durante lo sforzo fisico, infatti, vengono rilasciate adrenalina e noradrenalina, sostanze che mantengono attivo il metabolismo. Allena fiato e muscoli Oltre all’attività di tonificazione, per attivare al meglio il metabolismo è necessario praticare un‘attività aerobica per almeno 2-3 volte alla settimana. Tra gli sport aerobici più adatti a risvegliare il metabolismo, troviamo il ciclismo. Andare in bicicletta, infatti, coinvolge numerosi gruppi muscolari e contribuisce a innalzare il dispendio energetico, favorendo la lipolisi (in sostanza, aiuta a bruciare i grassi). Inoltre, il ciclismo si può praticare ovunque ed è un’ottima alternativa, peraltro sempre più diffusa, all’utilizzo dell’auto. Molte città italiane, per rispondere a una crescente domanda, si stanno attrezzando per offrire un maggior numero di piste ciclabili, aumentandone continuità e qualità. Infine, è importante precisare che pedalare non fa ingrossare le gambe ma aiuta semplicemente a renderle più toniche e sexy. Running, passione al femminile Sono sempre più numerose le runner, intese sia come sportive “navigate” sia come neofite della corsa. Infatti, questo sport sta conquistando un numero sempre crescente di donne. Non si tratta, però, sono di un “trend”: correre aiuta a perdere peso perché, se fatto nel modo giusto, attiva il metabolismo e sviluppa la massa magra. Ma come correre per risvegliare il metabolismo e bruciare di più? L’importante è variare andatura e inserire nel training anche i cosiddetti “scatti”. In pratica si tratta semplicemente di variare il ritmo di corsa, con accelerazioni improvvise oppure con salti e flessioni “itineranti”. L’ideale, in questo senso, è correre in un parco attrezzato dove sia possibile alternare il running a esercizi come addominali, trazioni sulle spalliere o salti su speciali supporti di legno.