1/6 – Introduzione
È uno di quei capi passepartout che non passano mai di moda: stiamo parlando del tailleur universalmente considerato come simbolo di eleganza e sobrietà femminile.
Si tratta di un indumento che, nel corso dei decenni, ha resistito a cambi di mode, stili e culture, divenendo un capo intramontabile.
Il tailleur è l’equivalente femminile del completo da uomo e può essere indossato in occasioni diverse, soprattutto se abbinato agli accessori giusti. Infatti, anche il tailleur andrebbe portato seguendo alcuni semplici accorgimenti. In questa guida vediamo quindi 5 errori da evitare quando si indossa questo particolare capo d’abbigliamento.
2/6 – Scegliere un completo inadatto al nostro fisico
Non esiste un solo modello, ma tanti per taglio, colore ed elementi che lo compongono. E come tutti i capi di abbigliamento anche il tailleur va scelto in base alle proprie caratteristiche fisiche, acquistarne uno solo in base ai gusti personali sarebbe un errore.
Ad esempio, chi ha i fianchi molto pronunciati dovrebbe optare per una giacca abbastanza lunga da coprirli. Allo stesso modo, chi è leggermente in sovrappeso dovrà scegliere un modello morbido e non troppo fasciante, possibilmente a righe verticali che – come è noto – hanno il potere di slanciare la figura.
Al contrario, le righe orizzontali sono indicate solo per le donne più longilinee. Anche i colori troppo chiari dovranno essere evitati da chi ha qualche chilo di troppo.
Infine le gonne sotto il ginocchio andranno bene per le più alte.
Tenere conto di questi piccoli accorgimenti è importante per scegliere il tailleur più giusto per noi.
3/6 – Indossare un tailleur non idoneo all’occasione
Oltre che al fisico, un tailleur deve anche essere adatto all’occasione.
Per una situazione formale – come un colloquio di lavoro o la laurea – andrà benissimo un tailleur con una giacca doppiopetto, molto professionale, abbinata sia a un pantalone che a una gonna. Il colore dovrà naturalmente essere sobrio, in particolare: nero, grigio o blu.
Per un’occasione invece meno formale, ma comunque elegante, come un matrimonio diurno o una cena fuori, si potrà optare per qualcosa di più sbarazzino, come un completo composto da pantaloni a palazzo abbinati a una blusa in seta.
I tailleur da sera sono – invece – riservati per eventi importanti in cui è richiesto un dress code molto elegante.
si tratta di completi dal taglio particolare e magari arricchiti da paillettes, cristalli, inserti in tessuti preziosi e pizzo.
4/6 – Accostarlo ad indumenti dello stesso colore
Un look composto unicamente da capi dello stesso colore è una scelta davvero molto rischiosa.
In primo luogo perché è quasi impossibile che due o più indumenti possano avere esattamente la stessa tonalità ed un miscuglio di sfumature diverse non sempre risulta una scelta di stile vincente.
In secondo luogo si tratta di opzioni poco giovanili e fresche. È quindi preferibile abbinare il nostro tailleur a una camicia o sottogiacca a contrasto. Ad esempio, un tailleur grigio chiaro starà benissimo con una blusa nera, rosa, viola o rossa, a seconda dell’occasione. Meglio evitare però l’abbinamento bianco-nero, un po’ troppo scontato.
Ricordiamoci che esistono anche i tailleur spezzati, composti cioè da capi che hanno fantasie o colori diversi, un’alternativa più fantasiosa al classico completo monocolore.
5/6 – Considerarlo solo come un completo indivisibile
Dobbiamo ricordare che non è obbligatorio indossare il tailleur sempre e solo come se fosse un unico capo indivisibile, possiamo infatti anche spezzarlo portando la giacca con un altro paio di pantaloni e viceversa.
In questo modo il nostro completo sarà molto più versatile e potremmo utilizzarlo in molte più occasioni. Ad esempio, la giacca sarà perfetta anche con un paio di jeans e una t-shirt per un abbigliamento molto più informale. Allo stesso modo, la gonna o i pantaloni potranno essere utilizzati una con una blusa morbida e un cappotto nei mesi più freddi.
6/6 – Abbinarlo alle scarpe sbagliate
Quando indossiamo un tailleur dobbiamo essere sicure di averlo abbinato alle scarpe più adatte.
Come prima cosa dobbiamo ricordare che si tratta in ogni caso di un abito elegante, dunque andrebbero evitate le scarpe sportive di qualsiasi tipo, a meno che non si voglia creare un effetto contrasto molto particolare.
Le ballerine sono consentite solo quando il pantalone è a sigaretta e quando non si tratta di un’occasione particolarmente formale. Un tacco, seppur minimo, è comunque consigliato per mantenere inalterata l’eleganza del look.
Un pantalone a palazzo o una gonna longuette richiedono necessariamente un tacco alto, per slanciare la figura.
I sandali non sono probabilmente le calzature migliori da abbinare ad un tailleur (possiamo usarli però in estate se indossiamo la gonna o i pantaloni senza la giacca, ma solo con una camicia leggera).
Molto meglio optare per un’elegante décolleté o al massimo una scarpa con la punta aperta.