1/6 – Introduzione

Avete ricevuto un invito all’ultimo minuto e dovete sistemarvi al meglio i capelli? Siete uscite tardi da lavoro e dovete fare una piega veloce ai capelli ma non sapete come si può fare? Il vostro hair stylist ha avuto un imprevisto e ha disdetto l’appuntamento? La pioggia improvvisa vi ha rovinato la messa in piega? Ecco 5 trucchi per essere perfetta senza troppa fatica.

2/6 – Youtube: i tutorial da seguire passo passo

Youtube può essere una risorsa inesauribile per poter guardare e scaricare tuturial per utilizzare la piastra non soltanto per stirare i capelli e averli perfettamente lisci ma anche per poter arrotolare le ciocche. Effetto ondoso o morbido o romantico; ecco un esempio di parola chiave con il quale è possibile trovare idee youtube.com 

3/6 – Spazzola e phon: due armi da saper maneggiare

Spazzola e phon non devono essere utilizzati a caso ma sono delle armi indispensabili da saper maneggiare: se si sbaglia allora da un liscio perfetto ci si può trovare con un capello crespo e ondulato. Un suggerimento da non sottovalutare soprattutto se il vostro taglio è corto e, nel peggiore dei casi, non potete risolvere la situazione con una coda di cavallo! Nel caso di dubbio utilizzate una temperatura media per il phon e, se non sapete che tipo di spazzola usare preferite evitare e maneggiare le ciocche con le dita
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4/6 – Capelli bagnati: i prodotti da applicare

I capelli bagnati sono come la creta da plasmare per il suo artista e, allo stesso modo, è indispensabile sapere quali prodotti applicare e il grado di umidità.
Innanzi tutto bisogna fare attenzione al tipo di shampoo utilizzato: le ditte effettuano diversi studi e in commercio esistono diversi prodotti adatti a capelli lisci o ricci, cute grassa o punte secche ed è bene saper scegliere con attenzione.
Un secondo suggerimento da seguire è quello di non applicare nulla nel capello bagnato ma di mantenerlo il più possibile al naturale: se non conoscete l’effetto finale non fate alcuna prova se dovete partecipare a qualche occasione particolare.

5/6 – Liscio o riccio: la differenza sta nel tocco finale

Avete scelto una piega liscia o riccia? Perché in questo caso, per regalare il tocco finale, bisognerà agire in modi differenti.
La piega liscia, infatti, deve essere lasciata libera di muoversi senza un effetto rigido. E’ bene, dunque, utilizzare un olio che non unge e una piastra che, una ciocca dopo l’altra, possa stirare bene il capello e regalargli quell’effetto setoso senza alcuna ammaccatura.
La piega riccia, invece, deve essere fissata per evitare che ceda con il trascorrere del tempo o assuma un effetto crespo se vi trovate in un ambiente umido. Una mousse, in questo caso, può fare al caso vostro.

6/6 – Acconciatura: l’ultima chance alla quale aggrapparvi

Se proprio il risultato finale non vi soddisfa o la piega non è quella che speravate allora optate per un’acconciatura che possa quantomeno… Limitare i danni.
Uno chignon (coda di cavallo arrotolata su sé stessa e fissata con forcine) o una treccia se avete dei capelli lunghi o delle forcine o mollette piene di strass o perle possono fare al caso vostro.
Porte aperte a fasce, cerchietti, fiori freschi e tutto ciò che possa essere d’aiuto.
È consigliabile, in questo caso, utilizzare un olio che non unge ma che vi permetta di raccogliere i capelli senza che qualcuno scappi via rendendo il risultato antiestetico.