1/5 – Introduzione
Le donne sono sempre molto attente alla moda, e alle tendenze del momento, soprattutto quando si tratta di capelli ed acconciature. Tra quelle più in voga e che non tramontano mai ci sono certamente i capelli ricci, che esercitano da sempre un certo fascino. Anche se naturalmente non si è nate con questo genere di capelli, è possibile rendere i capelli lisci in ricci, attraverso la permanente.
Quando si tratta di capelli è meglio andarci con i piedi di piombo, commettere un errore nel loro trattamento può avere delle brutte conseguenze. Nel caso in cui si prova a fare una permanente ai capelli corti ci possono essere effetti che vanno a danneggiare quest’ultimi rendendoli peggiori. Si rischia quindi di avere doppie punte o capelli secchi e quindi difficili da poter gestire, alimentando ancor più una situazione complessa. Nella guida che segue allora, abbiamo deciso di dare consigli utili su come fare acconciature e tagli per capelli con permanente, in modo da facilitarvi il compito e farvi scegliere quella che preferite e che più si adatta al vostro viso. Mettiamoci all’opera.
2/5 Occorrente
- capelli con permanente
- fermagli e forcine
- lacca, cera, mousse…
3/5 – Scelta dei bigodini
Il motivo per cui viene effettuata la permanente è per rendere ricci i capelli per un tempo assai lungo, e si mantengono in tale modo grazie ad un effetto chimico che agisce direttamente su di essi. Per procedere con la messa in atto della permanente bisogna innanzitutto avvolgere i capelli bagnati in dei bigodini e successivamente procedere all’applicazione di un prodotto chimico che va a dare una modifica semi permanente. I ricci che si vengono a formare, dipendono dalla larghezza dei bigodini, quindi in caso di capelli corti è consigliabile usare quelli ben larghi così saranno facili da gestire oltre ad essere ulteriormente morbidi. Oltre a ciò però si possono usare quelli assai stretti, ottimi qualora si vogliano avere capelli in stile afro, con ricci molto più densi.
4/5 – Scelta del taglio di capelli
I tagli che vanno maggiormente usati per i capelli corti con la permanente sono quelli che hanno una scalatura, atti proprio ad agevolare il movimento ed il volume della chioma. Un’ alternativa valida poi sono il taglio a carrè che porta una frangetta oppure un ciuffo ribelle, l’idea più pazza poi è rappresentato da un look sbarazzino, ovvero fatto di qualche rasatura e giochi di lunghezze diverse, che vanno quindi a creare asimmetrie e sfilature. La permanente è un ottimo rimedio per dare volume ai capelli oltre che garantirne lo spessore, ciò fa sembrare che una persona abbia anche più capelli rispetto a prima. Anche la messa in piega è un modo per far si che la permanente abbia effetti piacevoli, ma l’aspetto più importante e che non si deve trascurare però è la cura che si ha dei capelli dopo i vari trattamenti. È importante infatti prendersene cura per evitare che si rovinino.
5/5 – Lavaggio dei capelli
Quando si effettua la permanente ci sono diverse attenzioni di cui tener conto come ad esempio il lavaggio dei capelli, essi infatti devono essere lavati almeno 24 ore dopo, anche se ci sono pareri contrastanti su ciò visto che si arriva a consigliare di aspettare anche 3 giorni per tale azione.
Ma quello che davvero conta è la qualità del capello che si ha. Difatti se il tutto è stato fatto bene, mantiene la permanente senza destabilizzarla. È consigliato quindi usare uno shampoo che sia delicato ed un balsamo decente, che influiranno positivamente sul trattamento che verrà fatto ai capelli dopo la permanente realizzata.
Prima di procedere quindi è bene avere in mente le operazioni da seguire e soprattutto conoscere i propri capelli, difetti e pregi che essi presentano. Ciò vi darà già un’idea se sia il caso di procedere alla permanente oppure no, e quanto tempo resisterà l’acconciatura.