Acne autunnale: le cause

Ve lo sarete chiesto: perchè l’acne si manifesta in modo più acuto proprio in autunno?
 
Le motivazioni di questa “stagionalità” sono da ricercarsi non tanto nel periodo dell’anno in cui si verifica l’effettivo peggioramento della patologia, quanto più in ciò che spesso avviene nei mesi precedenti in paesi mediterranei come l’Italia, ovvero, l’eccessiva esposizione al sole.
 
“Quando ci si espone per troppo tempo al sole la cute si ispessisce. L’ispessimento del tessuto che ricopre il canale di fuoriuscita del sebo a livello dei follicoli pilo-sebacei porta alla formazione dei punti neri.
 
Il punto nero è il punto di partenza per la formazione della lesione infiammatoria. Questo però è un evento che non si nota in tempi brevi, ma si manifesta dopo un po’ di tempo, dunque l’esposizione al sole di luglio e agosto determinerà una comparsa degli effetti secondari a settembre-ottobre”.
 
Lo spiega Vincenzo Bettoli, coordinatore del “Gruppo di Studio e di Ricerca sull’Acne e Malattie Correlate” dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) ed è inoltre membro dell’Italian Acne Board.

Acne autunnale: come riconoscere questa patologia

Ci sono tre elementi che devono essere presenti sulla pelle per poter definire l’alterazione della cute vera e propria acne:
  • Punti neri
  • Foruncoli
  • Microcisti
È importante saper riconoscere il problema per poterlo affrontare, dunque, se sul viso compaiono solo foruncoli, per quanto diffusi possano essere, si può star tranquilli che non si tratta della patologia infiammatoria della pelle che colpisce non solo gli adolescenti, ma anche gli adulti, e specialmente le donne, una su 10 in età non adolescenziale.

L’acne è una patologia multifattoriale, cioè dovuta ad una serie di fattori che influiscono sulla manifestazione: 

La componente genetica

Si verifica per una serie di cause concomitanti, con una fortissima componente genetica:” alcune persone sono proprio geneticamente predisposte ad avere quell’occlusione del follicolo, dunque avere altri casi in famiglia indica una maggior probabilità di svilupparla almeno una volta nella vita”.
 

Gli ormoni

“Per quanto riguarda l’acne lieve e moderata, si può dire che tre pazienti su 4 sono donne, realtà che potrebbe avere qualcosa a che fare con il fatto che la causa principale della malattia è legata a fattori di tipo ormonale”, spiega il Dr. Bettoli.
 

La luce solare

La luce solare può essere considerata un’arma a doppio taglio: troppa può peggiorare notevolmente la patologia acneica, ma poca può aiutare a guarire.
 
“La luce visibile, dal rosso al blu fa bene all’acneico, e viene anche utilizzata proprio per la cura della patologia”, afferma Bettoli. Chi ha l’acne, dunque, può prendere il sole? La risposta è si, ma con moderazione: “L’importante è che la cute non diventi mai rossa perché laddove c’è l’eritema e più facile che poi avvengano i peggioramenti”.
 
E’ invece rigorosamente vietato fare la lampada solare perché “i raggi ultravioletti emanati da questi macchinari non vanno bene per l’acneico”, sottolinea l’esperto.

Acne autunnale: la cura

Un’adeguata terapia prescritta dal medico contro l’acne permette di guarire totalmente:  “Ci vogliono dai 4 ai 12 mesi per guarire, e per guarigione completa intendo che non si ha più nulla – spiega il vicepresidente Adoi – l’importante è che il paziente segua la terapia: il 50% dell’inefficacia dei trattamenti è dovuta al fatto che la terapia non è eseguita in modo adeguato”.
 
La terapia varia molto da paziente a paziente:
 
– per le forme lievi si adotta la terapia topica con retinoidi, benzoide perossido e antibiotico, tutto come creme da applicare nella zona colpita.
– per le forme di acne medie si utilizza anche uno specifico antibiotico per bocca.
 
Alle donne viene prescritta anche una terapia ormonale e nelle forme gravi la vitamina A per via orale.
 
Ovviamente tutto deve avvenire solo su prescrizione dopo una visita con lo specialista, mentre per quanto riguarda i rimedi naturali “non c’è nulla su cui possiamo basarci con scientificità, ciò che paga è seguire le indicazioni date dal medico”, conclude l’esperto.

Acne e falsi miti sull’alimentazione

Parlando di possibili effetti dell’alimentazione sull’acne, per molti anni si è puntato il dito contro uno dei “premi di autoconsolazione”, “sfizi”, “golosità”, o che dir si voglia, più amato dalle italiane: la cioccolata.
 
A rassicurare la popolazione femminile smentendo le voci di corridoio sono gli proprio gli esperti della pelle: “Non ci sono prove di colpevolezza contro il cioccolato – afferma Bettoli – mentre forse, e sottolineo tre volte il ‘forse’, in alcune persone il latte in eccesso potrebbe influire sulla patologia”.
 
Per quanto riguarda le leggende su altri cibi, “non esistono studi attendibili che dimostrano un eventuale effetto, ne’ in positivo ne’ in negativo, dell’alimentazione sulla patologia acneica”.

Come truccarsi se si ha l’acne e quali cosmetici usare

Le donne che soffrono di acne spesso cadono in un circolo vizioso: cercano di coprire a tutti i costi le imperfezioni con fondotinta, creme colorate e ciprie che potrebbero ostruire meccanicamente i pori peggiorando la situazione.
 
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La cosa migliore sarebbe lasciare il più a lungo possibile la pelle libera di respirare, ma se non si può fare a meno del make-up è fondamentale acquistare prodotti “non comedogeni”, definizione che deve essere riportata sulla confezione esterna del prodotto: “Ci sono trucchi che possono portare ad occlusione dei follicoli pilo-sebacei”, afferma l’esperto.
 
L’utilizzo di un adeguato cosmetico è fondamentale.
 
La scelta di creme e detergenti varia molto se il paziente è in terapia o meno. “L’acne è una patologia che porta alla pelle grassa – spiega Bettoli – nel momento in cui il paziente non sta seguendo una terapia sarà necessario scegliere una linea di prodotti indicata per questo tipo di pelle.
 
Diversa la situazione nel momento in cui la paziente è in cura con i medicinali contro l’acne, questi, infatti, fanno seccare molto la pelle, e sarà dunque necessario integrare l’utilizzo dei farmaci a quello di creme idratanti e di detergenti molto delicati”.
 
Importantissima è anche la scelta della protezione solare: esistono creme specifiche per l’acne che bloccano le lunghezze d’onda dannose e lasciano passare quelle benefiche che migliorano la patologia.