Ancora una volta Tiktok ha riportato in auge un rimedio di bellezza che, in realtà, non è affatto nuovo. In Giappone, l’acqua di riso fermentata è usata da millenni per curare pelle e capelli. Sui social è tornata virale anche grazie alle #ricewaterchallenge, dove, a distanza di un mese, i capelli vengono misurati con il metro prima e dopo gli impacchi con questa acqua ricchissima. Le promesse? Una crescita aumentata anche di quattro centimetri. In realtà, non ci sono evidenze scientifiche che confermino questo dato, quello che è certo è che l’acqua di riso sui capelli ha un effetto allo stesso tempo rinforzante e ammorbidente, oltre che anticrespo. In Giappone come in Cina e in Corea questo ingrediente – veloce da preparare e a costo zero – è usato prima di tutto per la pelle. Illuminante e perfezionante, raccomando sia per macchie scure che per l’acne, il tuo viso potrebbe innamorarsene.

Cosa contiene l’acqua di riso?

Tutti i benefici dell’acqua di riso derivano dal cocktail di antiossidanti, vitamine, amminoacidi e amidi che vengono sprigionati dai chicchi mescolati nell’acqua. È alto il contenuto di vitamina E e Vitamine B. B7, in particolare è il nome dell’inositolo, la sostanza nota per la capacità di rafforzare i capelli che abbonda nel riso. A questi si aggiunge una buona quantità di sali minerali, ferro, magnesio che sappiamo avere un ruolo importante per il benessere dei capelli.

Come fare l’acqua di riso a casa

In Corea, il metodo tradizionale per preparare l’acqua di riso non richiede né cottura né ammollo, né tutta la notte né per 10 minuti. Va sciacquato due volte e mescolato in una ciotola d’acqua, prima della fermentazione. Ecco come:

Prendi due tazze di riso come il jasmin o basmati (l’importante è che sia un riso bianco) e versale in una ciotola di vetro, poi aggiungi acqua tiepida del rubinetto. Mescola il riso e sciacqualo come se volessi lavorarlo con le mani, per massimo un minuto, poi butta l’eccesso d’acqua. Ripeti l’operazione ancora una volta.

Riempi nuovamente il recipiente di vetro con quattro tazze d’acqua: questa è quella che terrai. Di nuovo, agita e mescola bene il riso con le mani per qualche minuto. L’acqua deve diventare leggermente torbida, ma non troppo. Dedica due, tre minuti a questa operazione. A questo punto versa l’acqua in un contenitore, un barattolo o una brocca, sempre in vetro, per conservarlo.

Lascialo fermentare in frigo per 24/48 ore, a quel punto l’acqua sarà pronta! Utilizzala appena puoi o entro pochi giorni, perché tende a produrre un cattivo odore. Acche quello è un buon indicatore per capire se buttare quella che ci è rimasta (se ne prepari di più).

Come fare l’impacco di acqua di riso sui capelli

Grazie alle sue proprietà speciali, l’acqua di riso sui capelli conferisce elasticità, di conseguenza riduce di molto il crespo mentre aumenta forza e lucentezza. Come usarla? Come impacco pre shampoo.

Per un impacco metti i capelli a testa in giu sul lavandino, o meglio ancora in un recipiente, e bagnali totalmente con l’acqua di riso. Fai in modo che raggiunga ogni parte della chioma.

A testa in su, massaggia per qualche istante il cuoi capelluto bagnato; raccogli con uno chignon e attendi un’ora. In alternativa, usa uno spruzzino e vaporizza l’acqua direttamente sulla testa, dividendo e alzando i capelli in ciocche, fino a bagnare tutto il capo, poi massaggia.

A questo punto puoi procedere con shampoo e balsamo. Va benissimo anche farlo fra lo shampoo e il balsamo. Se fatto una volta a settimana, questo semplice impacco darà risultati reali: ciò che conta non è la quantità usata una volta ma la costanza nel tempo.

Come usare l’acqua di riso per la pelle del viso

Antiossidanti, vitamine, amminoacidi e amidi sono di grande beneficio anche per la pelle del volto. La particolare composizione ha straordinarie virtù schiarenti, uniformati, illuminanti. Saremmo portati a pensare che l’unico modo per usare l’acqua di riso sul volto sia vaporizzarla come fosse una brume, con lo spruzzino. Una soluzione sempre valida, anche se i social sono pieni di video e reel davvero creativi che suggeriscono usi alternativi.

C’è chi la mette in una sorta di portaghiaccioli e la congela, per poi rinfrescare il viso all’occorrenza. Altro tip dalla rete, usare i dischetti imbevuti di acqua di riso e poi tamponarli sul occhi e volto come fossero un tonico. Le ragazze coreane la raccomandano per eliminare le macchie scure. In questo caso usano dischetti o piccole garze completamente imbevute, poi le applicano sulla faccia come maxi patch da tenere in posa. Se invece aggiungi qualche goccia di olio essenziale alla tua acqua di riso in uno spray, ottieni un fantastico toner.