I capelli ricci sono la, tendenza del momento, confermata da sfilate e red carpet. Quindi, se sei così fortunata da averli mossi, stop a piastre e stirature. Con qualche attenzione. Partiamo dal taglio. «L’errore più comune è sfoltire, troppo, svuotando il volume» avvisa David Franceschetti, hair stylist atelier Aldo Coppola a Milano. Ma è importante, anche rispettare la texture del capello, il suo movimento, naturale. «Prima di usare le forbici, analizzo bene il tipo di, mosso e, a seconda che sia più o meno accentuato, decido che tipo di lavoro effettuare e quale tecnica usare» spiega Fulvio Tirrico, fondatore del brand I Love Riccio (ilovericcio.it). «Il taglio poi viene eseguito sui capelli asciutti e con la cliente in piedi per avere una visione d’insieme completa».
Anche al corto piace molto mosso
Vuoi uno short cut versione riccia? Affidati a mani esperte: è uno dei tagli più difficili. «Il rischio peggiore con i corti, è l’effetto clown, con la parte alta della testa piatta e troppo volume ai lati» spiega Tirrico. «Un’ottima soluzione è il curly pixie, il corto con il ciuffo morbido e dinamico, adottato di recente anche dall’attrice Halle Berry. In questo caso, per, alleggerire i lati, si creano ciocche interne più corte lasciando la parte esterna più lunga».
Capelli ricci: non tutti i corti funzionano
C’è un taglio corto da evitare? «La frangia molto corta, che fa look barboncino» avvisa Denis Pichierri, direttore del salone Toni&Guy a Torino. Ci vuole, attenzione anche quando si asciuga un pixie mosso. «Va fatto, al naturale senza phon e senza diffusore» suggerisce Fulvio Tirrico. «Basta tamponare e applicare una crema modellante senza risciacquo». Se invece vuoi solo rinfrescare la forma dei ricci, ecco il trucco di Franceschetti. «Bagnali prima, con uno spruzzino e, se sono grossi, aggiungi un tocco di crema disciplinante. Oppure, se sono sottili, di mousse».
Capelli ricci: la media lunghezza vince sempre
Il taglio più portabile anche per chi ha i capelli ricci o mossi, è, come sempre, il long bob. «In questo caso a differenza del liscio, il riccio richiede volume soprattutto sulla parte superiore della testa e sta meglio con un ciuffo più lungo» afferma il curly coach Tirrico. «Un look da copiare? Molto attuale l’effetto vaporoso, un po’ “nuvola” del long bob dell’attrice Jasmine Trinca alla premiazione dei David di Donatello. Per quanto, riguarda lo styling, servono formule volumizzanti, asciugatura a testa in giù con il diffusore e un leggero massaggio alla cute che accentua il movimento naturale delle ciocche» continua l’esperto. Se, invece, preferisci forme più casual e destrutturate, il taglio giusto gioca su lunghezze diverse. «In questo caso funzionano bene le forme cosiddette “a rombo” con un volume che si allarga sulla parte superiore e si stringe invece sotto» suggerisce Franceschetti. «Attenzione, qui non si lavora di sfilatura che rovina il movimento del riccio, ma di scalature create ad arte».
La lunghezza maxi vuole cure extra
Se i tuoi capelli scendono oltre le spalle, segui sempre una hair routine a base di formule nutritive e idratanti. «Così, mantieni le onde ben definite, eviti che si increspino e diventino più secche» avvisa Tirrico. «Per il taglio, punta su forme stondate, senza angoli, che acquistano più volume sulla parte alta e meno sulle lunghezze, altrimenti, il risultato è troppo pesante». L’icona di riferimento? La Jennifer Beals degli anni ’80 in Flashdance. Altrettanto, attuali sono gli hair look ondulati e super mossi, di Nicole Kidman e Bella Hadid che di recente hanno optato per un ritorno al curly style. «Per esaltare la texture, dei tuoi ricci fai così» consiglia Fulvio Tirrico. «Quando applichi la maschera dopo lo shampoo, non sciacquarla mai del tutto: è un accorgimento che aiuta a mantenere le ciocche super idratate». Per lo styling, invece, scegli un’asciugatura con il diffusore, muovendo la testa a destra e a sinistra, ma senza toccare mai i capelli.