Odi l’effetto “paglia” sui capelli? Spesso a renderli secchi è il vento, la salsedine, l’acqua salata dopo un tuffo in mare, ma anche l’eccessiva esposizione al sole. L’uso di shampoo o altri prodotti aggressivi può danneggiare il capello e lo stesso vale in caso di permanenti, decolorazioni, fino al phon tenuto troppo vicino alla testa. Se soffri di problemi alla tiroide o sei anemica, anche i capelli potrebbero risentirne. Succede persino quando ti cimenti in una dieta troppo rigida e al tuo organismo mancano vitamine e acidi grassi essenziali. Ma non temere: se i tuoi capelli sono secchi e sfibrati, puoi migliorarne la qualità consumando alcuni alimenti che forse non ti immagini. In mezzo ai tanti rimedi quindi, attenta all’alimentazione: alcuni cibi possono rivelarsi dei veri toccasana.

Capelli secchi e sfibrati, come rimediare?

Se i tuoi capelli appaiono rovinati, spenti, opachi e fragili, è arrivato il momento di intervenire. Scegli con attenzione i prodotti che usi per lavare la chioma, riduci la quantità di shampoo e prediligi balsami appositamente studiati per conferire un aspetto più tonico e lucente. Per rafforzare i capelli puoi provare alcuni integratori orali, ma anche lozioni a base di cheratina. Prodotti a base di oli vegetali, inoltre, sono l’ideale per idratare i capelli. Soprattutto in estate, quando il sole potrebbe danneggiarli ulteriormente, non dimenticare spray con filtri solari e a base di sostanze come il burro di karité. I capelli secchi e sfibrati sono molto più deboli e tendono a rompersi facilmente. E allora ecco che anche la scelta del pettine si rivela di primaria importanza. Prediligi quelli a denti morbidi.

Capelli secchi e sfibrati

In mezzo a tante accortezze, puoi provare alcuni rimedi di facile applicazione che possono idratare la chioma e donarle nuova lucentezza, nutrendo e rafforzando i capelli. Prova, per esempio, impacchi a base di burro di karité, argan o cacao, ma sono ottimi anche oli vegetali come l’olio di oliva, di jojoba e quello di mandorle dolci. Se ti piace sbizzarrirti in cucina e hai a cuore la tua chioma, puoi sperimentare alcune ricette che si rivelano dei validi rimedi naturali per contrastare i capelli secchi.

C’è lo shampoo a base di limone e uova. Per realizzarlo, ti basta unire due tuorli d’uovo e il succo di mezzo limone. Poi applicalo sui capelli e lascialo agire per circa 20 minuti. Infine, risciacqua bene con acqua tiepida. Puoi provare anche il balsamo al rosmarino. In tal caso, riempi una tazzina di caffè con olio di germe di grano, poi aggiungi un cucchiaino di olio essenziale di rosmarino. Quindi, mescola il tutto e applica una piccola quantità sui capelli. La posa, da realizzare prima dello shampoo, deve durare mezz’ora. Con miele e olio d’oliva, inoltre, puoi preparare un’incredibile maschera per capelli secchi. Comincia riscaldando il miele e poi aggiungici due cucchiai di olio. Saranno sufficienti trenta minuti, dopodiché procedi con il lavaggio.

Attenta all’alimentazione

Non solo impacchi e rimedi naturali: la cura quotidiana dei tuoi capelli è fondamentale per migliorarne la qualità, contrastando quell’aspetto spento e fragile. La detersione deve essere accurata e delicata (con prodotti non aggressivi). Inoltre, usa correttamente il balsamo: parti dalle radici e stendi la crema fino alle punte. Dopo l’applicazione di shampoo e balsamo, risciacqua la tua chioma preferibilmente con acqua filtrata. Quella della doccia, al contrario, è ricca di calcare: depositandosi sui capelli, li rende secchi. Un bel problema per le donne che devono fare i conti con capelli fragili e sfibrati. Prova l’acqua filtrata e, se non hai a disposizione un depuratore o un filtro per ottenere acqua dolce, usa l’acqua minerale. Altrettanto importante la fase dell’asciugatura. Dopo esserti lavata i capelli, tampona dolcemente la chioma con una salvietta di cotone o un panno di lino. Prova anche oli e maschere per nutrire in profondità i tuoi capelli.

E poi, come dimenticare l’importanza di un’alimentazione sana? I cibi molto grassi non fanno bene neppure ai nostri capelli. Meglio gli alimenti ricchi di vitamine, come verdura e frutta. Mandorle, noci e nocciole non possono mancare. Ma non è finita qui: alcuni alimenti favoriscono la produzione di cheratina, rafforzando i capelli e facilitandone la crescita. La cheratina, non a caso, è presente in molti prodotti per capelli, come in quelli liscianti e anti-crespo, ma anche negli integratori per pelle e unghie. Si tratta di una proteina fibrosa ed è quello che ci vuole per sfoggiare capelli (e unghie) forti, ma anche una pelle bella e luminosa. Quali sono quindi i cibi alleati dei capelli?

Ecco i cibi che fanno bene alla chioma

A favorire la produzione naturale di cheratina è l’uovo, in quanto fonte di biotina. Lo stesso vale per il salmone, che è ricco di proteine e acidi grassi Omega-3: favorisce la crescita dei capelli e migliora la qualità della pelle (qualsiasi sia la tua età). Persino il fegato di manzo è una delle fonti più concentrate di biotina: l’ideale per aumentare la produzione di cheratina. Anche le cipolle, particolarmente ricche di N-acetilcisteina, sono utili per contrastare capelli deboli e tendenti alla caduta. Non solo: la cipolla fornisce dosi di folato, che contribuisce alla salute dei follicoli piliferi. Per lo stesso motivo, non dovresti rinunciare a un pizzico di aglio. Adatto alle donne che amano i sapori forti, se consumato crudo è famoso anche per le sue proprietà antibatteriche.

Aglio e cipolla

Se vuoi dire addio ai capelli secchi e sfibrati, prova la patata dolce: il suo alto contenuto di provitamina A stimola la sintesi della cheratina e non mancheranno i benefici per la tua chioma. A favorire la produzione di cheratina ci pensano anche i semi di girasole (meglio se non salati). Da non dimenticare neppure le carote, che agiscono a sostegno dei capelli grazie a provitamina A, vitamina C e biotina. Per la salute della pelle e dei capelli, prova il mango. Forse non te lo aspetti, ma anche il cavolo è ricco di vitamina C: oltre alla sua proprietà antiossidante, è un valido aiuto per la cura dei capelli.