Scegliere le acconciature da Oscar più belle nel mucchio di foto di oltre 90 anni di edizioni è impresa assai ardua. Sicuramente qualcuna sfugge. E poi non si può stilare una classifica vera e propria, dato che nel corso degli anni le mode cambiano, e di conseguenza il gusto “sociale. Così abbiamo pensato di ricordare le pettinature più famose, leggi più rappresentative che hanno fatto parlare di sé. Non necessariamente le più belle, quindi. Anzi, ci sono state cerimonie in cui qualche attrice ha calcato il Red Carpet con dei cambi look decisamente poco valorizzanti. Ma che tutti ricordiamo proprio per questo. Pronte a fare un tuffo nella storia?
Jodie Foster e il taglio medio dei nostri giorni
Cominciamo la nostra rassegna sulle acconciature indimenticabili degli Oscar con Jodie Foster, che nel 1992 vince il suo secondo Oscar come miglior attrice protagonista ne Il silenzio degli innocenti. Lo styling è semplice, pulito, senza fronzoli. Uno stile che la Foster avrebbe mantenuto in seguito. Ma quello che colpisce è l’attualità di un taglio – quello medio – che da anni è in assoluto è il più proposto dalle collezioni moda. E anche il più richiesto, secondo gli addetti ai lavori. Persino sulle onde, morbide, lasciate al caso ci sarebbe da scrivere un capitolo di storia contemporanea dei capelli.
Il nostro commento: precorritrice dei tempi.
Winona Ryder con l’acconciatura anni ’20
Nel 1996 Winona Ryder non vince nessun Oscar, ma non è nemmeno candidata ad alcun premio. Partecipa solo come ospite in quanto parte del cast La seduzione del male, tra i candidati per l’attrice non protagonista. A vincere è la sua acconciatura corta in stile anni ’20, caratterizzata dalle onde piatte ben fissate dal gel. Un vero e proprio tributo agli albori del cinema, quando le attrici si pettinavano proprio così, dentro e fuori dal set.
Il nostro commento: nostalgica.
Julia Roberts e il maxi chignon scolpito
Nel 2001 Julia Roberts vince il premio come miglior attrice per la sua interpretazione nel film biografico Erin Brockovich. Tutti la ricordiamo per l’abito di Valentino che Lorella Cuccarini aveva sfoggiato ben 7 anni prima sul palco di Sanremo. Ma alla storia delle acconciature da Oscar è passato anche il suo updo scolpito, un mega chignon a metà nuca molto elaborato, composto da due chignon. Un’acconciatura che richiede una massa di capelli folta come quella dell’attrice americana, o delle extension.
Il nostro commento: quando dici “acconciature da Oscar”
Halle Berry con il taglio corto scompigliato
A distanza di 21 anni, la freschezza dello short hair di Halle Berry conquista ancor oggi, tanto da essere diventato un must per chi non andrebbe mai oltre i 5 centimetri di capelli. Con quell’aria casual era un look innovativo per l’epoca, e non certo da serata degli Oscar. Si usciva da anni dominati dalla piastra liscianti e geometrie rigorose. Lo styling scomposto rompeva queste regole, dando verticalità a un taglio che altrimenti sarebbe stato piatto. E banale.
Il nostro commento: antinconformista.
Jennifer Lopez con un look inusuale
Quello di Jennifer Lopez agli Oscar 2003 non è certo uno dei suoi beauty look più riusciti. Ma noi lo inseriamo lo stesso nella nostra rassegna perché mostra un’immagine diversissima da quella che la star neolatina ha costruito negli anni. Difficile infatti non vederla con il suo iconico smokey sulle tonalità del marrone e la maxi coda alta, selfie struccata a parte. In questo look spicca infatti il verde acqua del suo ombretto e lo chignon basso molto classico con colpi di sole a strisce, insomma un look decisamente meno pop. Le cultrici dell’armocromia direbbero che le nuance del trucco non sono adatte al sottotono caldo della sua carnagione, in quanto troppo fredde. E in effetti non valorizzano la bellezza di JLo.
Il nostro commento: l’eccezione che conferma la regola.
Natalie Portman e il cerchietto sui capelli raccolti
Nel 2005 una giovanissima Natalie Portman, candidata agli Oscar come miglior attrice protagonista per Closer, sfoggia il cerchietto gioiello abbinato allo chignon scomposto. Una scelta raffinata che sarà destinata a essere pluri-copiata dalle generazioni successive. Oggi i negozi di accessori per capelli pullulano di cerchietti di tutte le fogge e stile.
Il nostro commento: l’eleganza del cigno nero, come il titolo di uno dei suoi film meglio riusciti.
Reese Witherspoon e uno styling da tutti i giorni
Un hair style normale, quasi ordinario che però attira gli sguardi. Tra il biondo vaniglia, la frangia leggera e il liscio naturale, il look di Reese Witherspoon agli Oscar 2007 è particolarmente indovinato. Sarà merito di un’alchimia perfetta tra tutti gli elementi o di quell’aria quotidiana che la fa essere “una di noi”? Sicuramente se il taglio fosse stato troppo geometrico sarebbe finito nel dimenticatoio. Stesso dicasi per un eventuale liscio troppo piastrato.
Il nostro commento: si può passare alla storia anche restando semplici.
Jennifer Aniston con la coroncina di treccia
La coroncina di treccia, a spina di pesce per la precisione, è il dettaglio del look di Jennifer Aniston che agli Oscar 2009 ha spaccato. Certo, il biondo miele dei suoi capelli è ormai storia. Ma più di tutto, quel dettaglio apparentemente semplice è il tocco di stile che rende il look dell’ex Friends particolarmente intrigante. Il suo sorriso luminoso fa il resto.
Il nostro commento: una bella idea per un’acconciatura da cerimonia con capelli sciolti
Angelina Jolie, lo styling con (semi)onde a cascata
In gergo, si chiama liscio spettinato ed è caratterizzato da una chioma voluminosa con onde molto allentate che cadono a cascata con naturalezza. Il look di Angelina Jolie agli Oscar 2012 non è nulla di particolarmente fantasmagorico, anzi. Ma è la foto a essere diventata memorabile: siamo sicure che, senza nemmeno sforzarti, ti viene subito in mente lo stacco di gamba che emerge dal lungo abito nero.
Il nostro commento: più che l’acconciatura è la foto a essere indimenticabile
Rooney Mara e l’acconciatura geometrica
Nell’acconciatura di Rooney Mara, candidata agli Oscar 2012 per il ruolo da protagonista di Millennium – Uomini che odiano le donne, ciò che colpisce è la rigorosa compostezza. Una compostezza che però non è mai troppo severa. Merito della frangetta bombata e del codino avvolto su se stesso, che sembra uno chignon.
Il nostro commento: un look non facile (per via della frangetta) che però lei interpreta alla perfezione.
Gwyneth Paltrow con la coda bassa
Gwyneth Paltrow porta agli Oscar 2012 il look minimal, da perfetta interprete degli anni ’90 di cui è stata un’icona indiscussa. E in effetti potremmo definirla la regina delle acconciature minimal, tanto da potersele permettere con nonchalance anche alla cerimonia degli Oscar.
Il nostro commento: un look che regge sul biondo uniforme, possibilmente chiarissimo.
Anne Hathaway e il corto che divise la stampa
Per intere stagioni si è parlato del taglio corto di Anne Hathaway, vincitrice del premio Oscar 2012 come miglior attrice per la sua interpretazione di Cosette ne I miserabili. E il gossip di tematiche beauty si è diviso in 2 filoni: chi lo ha trovato un look fantastico e chi invece ha gridato all’orrore perché l’attrice ha tagliato i suoi lunghi capelli folti. Chi ha ragione? Dipende dal gusto personale, ma di certo quel look non valorizza i bei lineamenti marcati della Hathaway.
Il nostro commento: ogni tanto un cambio look radicale può far bene.
Jessica Chastain e la vecchia Hollywood risplende
Jessica Chastain, candidata agli Oscar 2013 come miglior attrice protagonista per Zero Dark Thirty, è la reincarnazione della classica diva di Hollywood: capelli con onde a boccoli che partono da metà chioma. Il rosso, poi, sembra un déjà vu dell’indimenticabile Rita Hayworth.
Il nostro commento: look da diva di Hollywood.
Emma Watson e il semiraccolto con accessori
Nel 2014 Emma Watson porta agli Oscar una ventata di dolcezza che ha un certo-non-so-che di infantile, ma non poi così stucchevole. Del resto, l’interprete di Hermione in Harry Potter all’epoca aveva solo 23 anni. E alla cerimonia degli Oscar incarna un esempio riuscito di semiraccolto scomposto, reso ancora più casual dagli accessori sbarazzini.
Il nostro commento: alla portata di tutte…le manualità.
Scarlett Johansson con il sidecut
Nel 2014 il sidecut di Scarlett Johansson ha riempito pagine e pagine di riviste perché ha fatto scalpore. In effetti, si è trattato di un change look decisamente radicale rispetto all’immagine un po’ d’antan con i boccoli anni ’40 a cui l’attrice ci aveva abituato. E poi all’epoca (e parliamo di 9 anni fa) la rasatura laterale era considerata irriverente, quasi uno schiaffo alla femminilità, preistoria se ci pensiamo. Ma poi divenne un trend seguito in tutto il mondo, da donne di tutte le età.
Il nostro commento: quando si dice lanciare le tendenze.
Emma Stone e il wob di lato
Emma Stone, premio Oscar 2015 come attrice protagonista in La La Land. E premio per una delle acconciature più belle di sempre. Caschetto a onde in un bel rosso fiammante, reso glamour dallo styling di lato. Per lei fu coniato il termine wob, unione di wave (onde) e bob (caschetto), caschetto ondulato.
Il nostro commento: nei panni di una bambola.
Zendaya con i tredlock
L’acconciatura con i treadlock di Zendaya agli Oscar 2015 rappresenta una vera e propria innovazione che rompe il classicismo delle acconciature glamour da cerimonia.
Il nostro commento: rivoluzionaria.
Olivia Wilde e il semiraccolto con trecce
Gli chignon con trecce sono quanto di più romantico si possa immaginare, tant’è che sono tra le più richieste dalle spose di tutto il mondo. L’acconciatura che Olivia Wilde ha sfoggiato agli Oscar 2016 ha sicuramente fornito tanti spunti di ispirazione su come pettinarsi nel giorno del sì.
Il nostro commento: romantica.
Jennifer Lawrence con le beach wave
Nell’immaginario collettivo, le beach wave non fanno certo parte delle acconciature da Oscar, ma dopo anni di boccoli e onde disciplinate, un po’ di wildness di certo non guasta. Ci ha pensato Jennifer Lawrence a svecchiare l’immagine delle dive di Hollywood sfoggiando agli Oscar 2014 un look che ha conquistato per la sua freschezza.
Il nostro commento: irriverente quanto basta.
Charlize Theron con il caschetto nero
Agli Oscar 2019 il caschetto castano scuro di Charlize Theron è stato il più chiacchierato di tutto i tempi. Sicuramente i cambi look destano sempre curiosità: questione di copione o colpi di scena inaspettati? In ogni caso, parlare della Theron è tautologia: con quel viso starebbe bene anche con un sacchetto in testa.
Il nostro commento: il classico esempio per giocare a “meglio bionda o mora?”
Lady Gaga e il raccolto effetto scultura
Capelli bianchi, chignon scolpito e il look da Oscar di Lady Gaga è servito. Un’interpretazione delle acconciature da Oscar da manuale. Per la cronaca è la foto è stata scattata dopo la vittoria della statuetta Lady Gaga per Miglior Canzone con Shallow nel 2019.
Janelle Monáe con il velo hijab tempestato di Swarovski
Chiude la nostra rassegna sulle acconciature da Oscar più famose Janelle Monáe, cantautrice, attrice, doppiatrice e modella statunitense arrivata alla notorietà al cinema con Il diritto di contare e Moonlight (pellicola a sua volta vincitrice di tre Oscar). Per la cerimonia del 2020 ha indossato un sontuoso abito di Ralph Lauren con 168mila Swarovski, cucito nel Salento.
Il nostro commento: più che attuale, guarda al futuro.