I capelli grigi sono ormai in tendenza, persino tra le star internazionali, ma se tu vai su tutte le furie non appena vedi un capello bianco in testa, allora è il caso di ricorrere a una tinta. Succede però che affaccendata tra gli innumerevoli impegni quotidiani sia difficile trovare il tempo per una seduta dal parrucchiere. Tuttavia, si sa, a distanza di settimane il colore rischia di apparire sbiadito e meno intenso, per non parlare di quell’odiata ricrescita. Imparare a far durare più a lungo la tinta si rivela quindi estremamente necessario: per continuare a sfoggiare un colore vivo e lucente, segui alcuni consigli.
Dopo la colorazione, quando fare lo shampoo?
Che tu abbia scelto una chioma rossa, castana, biondo platino o abbia preferito colori più vivaci, come il rosa, ricordati che i capelli colorati hanno bisogno di qualche attenzione in più se vuoi che la tinta si mantenga nel migliore dei modi, resistendo il più a lungo possibile. Come sempre, inizia dal lavaggio…
Dopo la colorazione, è meglio lasciar passare 72 ore prima di lavarti nuovamente i capelli. Uno shampoo “anticipato” rischia di rimuovere il colore non ancora completamente penetrato nei capelli, annullando l’effetto della tinta. Il colore, infatti, richiede del tempo per assorbire al meglio. Di norma, ci vogliono all’incirca tre giorni affinché lo strato della cuticola si chiuda del tutto: per questo motivo, aspettare qualche giorno prima di un nuovo shampoo è la soluzione giusta per farti durare più a lungo la tinta ed evitare di prendere in fretta e furia un nuovo appuntamento dal tuo parrucchiere di fiducia. Non solo: sai quante volte lavare i capelli? Se hai optato per una colorazione, lavare troppo frequentemente i capelli rischia di rovinare la tinta. Se i tuoi capelli non appaiono particolarmente sporchi o grassi, limitati a 2/3 lavaggi a settimana.
Come far durare la tinta? Attenzione ai prodotti che usi
A seconda delle caratteristiche della tua chioma, opti per i prodotti migliori, che soddisfino le esigenze dei tuoi capelli fini, grossi, grassi o ricci. Ma dopo la tinta sai quali prodotti dovresti usare?
Shampoo e balsamo senza solfati sono l’ideale. Al contrario, i prodotti che si usano quotidianamente di norma li contengono. Si tratta di un’ingrediente che contribuisce a generare un effetto schiumogeno. Vi è il rischio però che i capelli perdano oli naturali e umidità, rendendo il tuo colore meno intenso e brillante. Inoltre, prova balsami per il deposito di colore: ti aiuteranno a tingere leggermente i capelli ogni volta che li lavi, sfoggiando così una chioma luminosa. Il balsamo colorato non ha effetti duraturi come la tinta vera e propria, ma ti basta usarlo una volta a settimana per mantenere la lucentezza del capello e rallentarne lo sbiadimento. Non solo: per mantenere al meglio il colore dei tuoi capelli e dare una rinfrescata alla chioma, nei giorni in cui non li lavi prova lo shampoo a secco. E se hai imparato a curare la tua chioma con oli naturali, dall’olio di cocco all’olio d’argan, sappi che con la tinta farai bene a rinunciarci. Meglio evitare prodotti per capelli troppo oleosi, che con la colorazione rischiano di non assorbire al 100% e la farebbero persino sbiadire in anticipo.
Per far durare la tinta non usare acqua troppo calda
Che l’acqua troppo calda faccia male ai capelli è ormai assodato. Quando te li lavi, presta sempre attenzione alla temperatura. Meglio che non sia troppo alta: l’acqua bollente, infatti, può causare un’irritazione o un arrossamento del cuoio capelluto, con una conseguente produzione di sebo in eccesso. Quindi, se è vero che l’acqua calda aiuta a pulire meglio i capelli, è anche vero che tende ad aprire le cuticole, favorendo un effetto crespo e facendo seccare maggiormente i capelli. L’acqua fredda, al contrario, aiuta a chiudere le squame dei capelli, preservando i suoi oli naturali e rendendo la chioma più morbida. Non è un caso, quindi, che dopo la colorazione il lavaggio con acqua troppo calda non sia per nulla opportuno. Allora cos’è meglio fare?
Se usi l’acqua bollente, la cuticola dei capelli si apre e il colore rischia di sbiadirsi. Allora meglio usare acqua tiepida e, dopo il balsamo, risciacqua a temperatura fredda. Il caldo consente a shampoo e balsamo di penetrare nel capello e detergere, mentre l’acqua fredda contribuirà a bloccare l’umidità, sigillando la cuticola dei capelli e aiutando il colore a mantenersi vivo.
Attenzione a sole, calore, acqua salata e cloro
Prima di ogni tintarella, si sa, è fondamentale proteggere la pelle dal sole. Ma pensi mai ai tuoi capelli? Anche la tua chioma necessita di una protezione che ripari dai danni dei raggi UV, soprattutto se hai optato per una tinta. Il sole, infatti, non solo rischia di seccare i capelli, ma a contatto con la tinta potrebbe rovinarli, creando colori “inusuali”. Quindi, prima di spiaggiarti al sole, ricordati di usare un prodotto per capelli con SPF. Proteggere i capelli dal calore è fondamentale anche quando opti per piastre o phon. Quindi, prima di asciugarti i capelli o usare altri strumenti a caldo, applica sulla chioma uno spray termoprotettore, che aiuta a ridurre la perdita di umidità dall’interno dei capelli e li protegge, favorendo la durata della colorazione. In generale, è bene limitare il contatto con il calore: phon, piastre e arricciacapelli sono nemici della tinta ed è meglio non esagerare. Opta per basse temperature e quando possibile prediligi un’asciugatura naturale. La salute dei tuoi capelli te ne sarà grata e potrai aspettare ancora un po’ prima di prendere appuntamento dal parrucchiere.
Anche il cloro non è un alleato della tua tinta. Al contrario, trattandosi di un agente sbiancante chimico, influirà negativamente sulla tua colorazione, sbiadendola o rovinandola. Il biondo tinto potrebbe assumere sfumature quasi verdastre, mentre le tonalità più scure possono diventare opache e perdere la loro brillantezza. In piscina quindi è meglio usare la cuffia.