La maggior parte delle volte i capelli secchi come paglia sono la conseguenza di trattamenti chimici molto invasivi come stiratura o permanente. Altre volte coi capelli a tendenza secca si nasce, dipende dalla scarsa produzione di sebo. Le strategie da mettere in pratica, però, non cambiano. Considera che il calore è l’elemento che disidrata di più, sotto ogni forma, dall’acqua della doccia all’aria del phon al calore diretto di piastre e arricciacapelli. Abbassare la temperatura è il consiglio più sensato che potrai mai ricevere: se non riduci lo stress termico ai capelli, neppure il migliore dei prodotti potrà funzionare da solo. In generale, servono cure particolari per chiome così fragili o fragilizzate. Per rimediare ai tuoi capelli secchi come paglia metti in pratica questi tip per almeno due mesi.

Se i tuoi capelli sono fragili, metti da parte piastra e ferro

È la regola numero uno per chi ha capelli come paglia: abbandonare momentaneamente i tool ad alte temperature come piastre, ferri, spazzole riscaldate di qualsiasi tipo. Da evitare anche il brushing (cioè spazzola e phon con calore diretto per fare la piega). Spesso tendiamo a usare la piastra proprio per ridare quell’effetto gloss e cosmetico ai capelli secchi, col risultato di peggiorare la situazione. Più calore significa solo più secchezza e capelli bruciati. Senza dubbio i primi giorni potrebbe essere difficile gestire crespo e colore opaco, ma in poco tempo la tua chioma ringrazierà. Per la piega aiutati con oli per lo styling, e, se necessario, ricorri a trecce e chignon. Lega i capelli subito dopo l’asciugatura, quando sono ancora caldi, e aspetta che si raffreddino prima di scioglierli. Questo ti permette di ottenere una bella forma e una chioma più ordinata, senza calore diretto.

Non stressare i capelli!

I capelli secchi tendono a rompersi facilmente: evita di strofinare energicamente con l’asciugamano, piuttosto tampona. Spazzola il meno possibile e ricorda di tenere l’asciugacapelli a distanza di 20 cm. Sono consigli validi per tutte, ma indispensabili per chi ha capelli secchi come paglia!

Taglia regolarmente le punte

Tutti i parrucchieri concordano su questo punto: se hai i capelli secchi dovresti accorciare le punte di un centimetro ogni 6/8 settimane. In questo modo si dà energia alle chiome un po’ stoppose. A maggior ragione dovresti tagliare spesso se hai le doppie punte. In questo caso lo stelo del capello è diviso in due e non potrà mai riunirsi, togliendo fibra. Come saprai, la velocità media di crescita dei capelli oscilla tra 0,5 centimetri e 1,5 centimetri al mese. In pratica puoi mantenere le lunghezze senza problemi, i capelli intanto sono rivitalizzati.

Per togliere l’effetto crespo, dormi con la federa di seta

La seta ha una trama liscissima che non crea attrito e fa scivolare i capelli anziché arruffarli. A differenza del cotone, poi, non ha grandi capacità assorbenti, quindi non toglie ai capelli l’umidità di cui hanno bisogno. In altre parole la seta non toglie ai capelli la loro naturale idratazione. Un piccolo investimento che ti dà la certezza di capelli più belli al risveglio.

Lavare meno i capelli fa bene?

Altro punto su cui concordano gli esperti haircare è il lavaggio, per i capelli secchi bastano 1,2 volte a settimana. Perché? Oltre al calore richiesto per l’asciugatura, lavaggi continui rimuovono quella quantità di oli naturali (cioè il sebo) di cui i tuoi capelli hanno bisogno. Inoltre lo shampoo contiene spesso solfato, che inaridisce ulteriormente i capelli. Meglio trovarne uno con formula clean a effetto idratante e distanziare i lavaggi con uno shampoo secco.

Baby shampoo: cos’è e benefici

Ridare morbidezza a una capigliatura arida ha molto a che fare con prodotti adatti, ma da soli non bastano se non rispetti le regole precedenti. Sono comunque un supporto utilissimo: parti da uno shampoo dolce. Non anti rottura, né anti crespo, né per capelli fini oppure che si spezzano. Ogni shampoo infatti contiene nella sua formula agenti detergenti (detti tensioattivi) e agenti condizionanti; i primi lavano, i secondi donano un effetto cosmetico con siliconi (che possono essere più o meno “buoni”). Il vantaggio dello shampoo dolce e dei cosiddetti baby shampoo, o shampoo senza lacrime, hanno la stessa struttura dei primi ma utilizzano tensioattivi molto più delicati, lavano un po’ meno a fondo ma non seccano i capelli.

Come togliere l’effetto paglia dai capelli con l’olio

La texture in olio non è amata da tutti a causa della sensazione di unto che lascia su mani e capelli. Eppure, non c’è rimedio migliore di un olio vegetale per evitare di avere capelli come paglia. I numeri uno contro la secchezza sono quelli di oliva (ricco di acido oleico e acidi grassi) e l’olio di cocco (il quale è costituito al 50% da acido ialuronico). Ovvero lipidi e umettanti, la ricetta perfetta per riempire un fusto capillare svuotato e stopposo. Usali come pre-shampoo, tieni in posa una piccola quantità per 10 minuti prima di un risciacquo veloce con lo shampoo giusto.

Prodotti per capelli secchi: i nostri preferiti