Colore dei capelli, croce e delizia di moltissime donne. C’è chi preferisce una colorazione permanente e chi un riflessante, chi lo fa per cambiare e chi per necessità, “coi capelli bianchi non mi posso proprio vedere!”. C’è un punto, però, che mette tutte d’accordo: far durare la tinta il più a lungo possibile. Che fare per evitare che il colore sbiadisca? Come sempre nel beauty la soluzione non è una, ma una serie. Tutte molto semplici e, se seguite con costanza, cambieranno davvero la qualità del colore dei capelli nel tempo.

1. Nutri i capelli (prima e dopo la tinta)

Non far sbiadire il colore dei capelli è un po’ come non far sbiadire l’abbronzatura: se la pelle (o la chioma) è secca, difficilmente il colore durerà. Naturalmente, da un punto di vista biologico, meccanismi e caratteristiche di pelle e capelli sono diversi (la pelle è “viva”, i capelli no) ma il paragone può rendere l’idea. Un capello curato con costanza darà il meglio con qualsiasi colorazione o trattamento, dalla tinta alla piega. Proprio come una pelle idratata farà durare più a lungo l’abbronzatura. Da qui l’importanza di idratare e nutrire i capelli con prodotti specifici, prima e dopo il salone. Un blend di vitamine, proteine, aminoacidi, cheratina o attivi bio ad azione rinforzante e ricostituente: cercali in maschere, trattamenti in crema, spray “leave in” ad azione nutriente. Per idratare, vai di shampoo e maschere all’acido ialuronico.

2. Attenzione al primo shampoo dopo la tinta

Se avrai la pazienza di aspettare tre giorni prima di lavarti i capelli, il colore durerà più a lungo e sarà più bello nel tempo. Il colore infatti continua a fissarsi anche dopo l’appuntamento dal parrucchiere, dunque sfrutta al massimo questo tip per far durare la tinta. Passate le 72 ore inutile perseverare, i pigmenti o la colorazione smetteranno di fissarsi e in doccia sciacquerai via (eventualmente) solo l’eccesso.

3. Shampoo e balsamo? Senza solfati

Facciamo chiarezza: i solfati sono tensioattivi, ossia agenti lavanti, che di per sé non danneggiano i capelli. Tuttavia, se presenti in alte concentrazioni, possono risultare troppo aggressivi, rimuovendo non solo lo sporco ma anche gli oli naturali e i pigmenti della tinta. È preferibile optare per shampoo con una bassa percentuale di solfati e molto ricchi di agenti condizionanti, come gli shampoo delicati o baby shampoo, piuttosto che quelli ultra purificanti. Quanto agli shampoo e balsamo “per capelli colorati” vanno benissimo, a patto che non contengano SLS o SLES, ma, appunto, tensioattivi più leggeri.

4. Mai senza il termoprotettore!

Su Instagram e Tik Tok sono spuntati centinaia di video in cui viene passata una piastra per capelli su due pezzi di carta, uno con termoprotettore appena vaporizzato, l’altro senza. Se non l’hai mai visto ti consigliamo di cercarlo perché il test è davvero convincente. Se il calore diretto è nemico dei capelli (in generale) e del colore in particolare, occhio a non saltare mai il termoprotettore, anche se usi solo il phon (senza piastra o ferro). Questa attenzione prolungherà il colore davvero a lungo.

5. La maschera con i pigmenti diretti

Cosa sono di preciso i pigmenti diretti? Si tratta si pigmenti (sempre uniti a una base cosmetica, ad esempio una base lavante per lo shampoo o una base nutriente per la maschera) che intensificano il colore. Per farlo si “aggrappano” alla parte più esterna della cuticola, dunque senza entrare in profondità nel capello. Così facendo, ravvivano la chioma per 5 o 6 lavaggi. Il bello è che shampoo o maschere con pigmenti diretti aumentano d’intensità col tempo di posa. Se non li hai mai provati, testa un prodotto per pochi minuti e osserva l’effetto. La prossima volta saprai se aumentare o meno i tempi d’applicazione.

6. Per far durare la tinta più a lungo, evita gli oli

Ultimamente l’uso di oli per capelli è tornato in voga, e a ragione! Eppure – se usati a lungo come per un impacco, oppure usati di frequente – fanno sbiadire la tinta. Pensa che alcuni oli come quelli di oliva o di mandorle si trovano spesso tra gli ingredienti di spray per schiarire i capelli. Quelli molto ricchi o pesanti, inoltre, possono agire come solventi naturali, dissolvendo altri oli del capello e insieme la tinta. Se non vuoi rinunciare, usali su capelli bagnati solo per qualche minuto prima dello shampoo.

7. Occhio alla temperatura dell’acqua

Vorresti rilassarti con una bella doccia calda? Se vuoi salvare il colore, lega i capelli con una pinza. Che si tratti di acqua, sole, phon e tool per i capelli, il calore non è mai una buona idea per far durare la tinta.

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