Cambiare look ogni giorno ed essere impeccabili é il sogno di tutte, ma almeno per quanto riguarda i capelli non serve la bacchetta magica. Basta comprare una piastra e un arricciacapelli di buona qualità e seguire qualche piccolo accorgimento per ottenere una chioma diversa ogni volta che si vuole. Onde morbide o liscio estremo? Ecco consigli, prodotti e foto per usare al meglio gli elettrodomestici più vanitosi del pianeta!
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Piastra o arricciacapelli, cosa comprare?
Che vogliate un look frizzante e curly o una testa liscia la prima mossa da fare é entrare in un negozio di elettrodomestici o in uno specializzato in forniture per parruccheri e comprare il vostro strumento di bellezza. Nonostante in commercio esistano ormai piastre e affini di ogni marca e modello, cercate di comprare quelle delle marche usate anche dai migliori hair stylist.
Ga. Ma, Remington e Ghd ad esempio producono una serie di modelli sempre nuovi realizzati con materiali che danneggiano il meno possibile il capello, nonostante la temperatura. La piastra, a prescindere dalla marca, deve essere: stretta, di piccole dimensioni, leggera e facile da maneggiare, a pinza (quelle a forbice tendono a rompersi prima), con termostato regolabile e rivestita in ceramica o tormalina o nelle versioni infrarossi o ioni, che però sono molto più care.
Un prezzo accettabile per una buona piastra va dai 40 euro in sù, e molto spesso, quelle professionali, costano meno (e sono migliori) di quelle prodotte dalla grandi case di elettrodomestici. Per gli arricciacapelli la scelta é ancora più semplice, qualsiasi nuovo modello andrà benissimo.
Come usare la piastra per capelli
La piastra va usata su capelli perfettamente asciutti e puliti, meglio se lavati con shampoo e balsamo emollienti e già messi in piega con spazzola di setole naturali e phon. Esistono prodotti specifici per lo styling ultra straight che proteggono i capelli dal calore e lasciano la chioma lucida e sana: vanno applicati prima del trattamento, meglio se in versione spray senza risciaquo.
Le piastre che possono essere usate anche su capelli umidi (ne esistono modelli specifici) in realtà non ottengono mai un buon effetto lisciante. La temperatura ideale di una piastra – se ha un termostato regolabile – deve essere compresa fra i 100 e i 180 gradi, e sarebbe meglio non superare mai i 200. Se la usate ogni giorno regolate il termostato a 100 gradi. Le ciocche da stirare non devono essere più larghe di 2 centimetri, altrimenti la stiratura non sarà duratura, e vanno pettinate con cura prima di procedere. Per ogni ciocca calcolate massimo 3 passaggi, non di più.
La piastra non va mai passata troppo vicino alle radici e deve scorrere abbastanza velocemente (circa 6 secondi). Evitate poi di soffermarvi troppo sulle punte. Per avere un risultato perfetto, la stiratura deve iniziare dai capelli della nuca e risalire verso la parte superiore della testa. Dopo l’uso pulite la vostra piastra, ancora tiepida, con un panno asciutto e riponetela lontano dall’umidità del bagno, che potrebbe danneggiarla.
Come usare l’arricciacapelli
Anche per usare il ferro arriciante dovete avere una chioma perfettamente asciutta e pulita. Prima di iniziare il trattamento applicate un prodotto ad hoc senza risciaquo. Lavorate su ciocche di piccole dimensioni, perfettamente asciutte e mai umide, in modo da non rovinare il capello e e da permettere al calore di espandersi correttamente.
La temperatura dell’arricciacapelli non deve essere mai troppo alta. Per controllarla, in mancanza di un termostato, usate un pezzettino di carta da cucina inumidita: il ferro deve produrre vapore ma non bruciare. Lasciate “raffreddare” i ricci, prima di intervenire di nuovo, e non dimenticate una passata di prodotto fissante.