Alzi la mano a chi non è capitato di uscire scontenta dal parrucchiere! Vuoi per un taglio più corto del previsto, vuoi per un colore sbagliato, a volte verrebbe proprio da chiedersi “perché il mio parrucchiere non mi capisce?”. E se invece la partita fosse tutta in mano nostra? Dovremmo spiegarci meglio? Imparare il parrucchierese?

Di certo, i difficili nomi dei tagli non aiutano la comunicazione in salone, e poi si possono avere opinioni divergenti sul grado di danneggiamento dei capelli, che sarebbero, dunque, da tagliare. Abbiamo così provato a stilare alcuni consigli per insta un buon dialogo con il nostro parrucchiere, in modo da farci capire sul taglio e il colore che desideriamo per i nostri capelli.

dialogo parrucchiere cliente
Launchmetrics/Spotlight – Dhruv Kapoor

L’importanza di un buon dialogo tra parrucchiere e cliente

Disperarsi perché il parrucchiere ha sbagliato taglio o colore è forse eccessivo, ma di certo non si può ignorare il legame emotivo che abbiamo con i nostri capelli. Secondo uno studio del 2022 sull’aspetto esteriore e la sicurezza in sé, condotto dall’agenzia di analisi Opinium, il 56% degli intervistati ha riconosciuto di avere maggiore autostima quando ha i capelli in ordine. Non si contano, inoltre, le ricerche sul fatto che i capelli sono intrinsecamente legati all’identità e all’immagine di sé. Quindi è più che normale che una piccola incomprensione con il proprio parrucchiere possa disorientare in maniera più o meno rilevante.

Così, ottenere il colore o il taglio di capelli che desideri non deve essere un’impresa! Se ti sembra di non essere compresa dal tuo parrucchiere, leggi i nostri suggerimenti!

dialogo parrucchiere cliente
Launchmetrics/Spotlight – Monse

Prima di taglio e colore chiedi una consulenza al parrucchiere

I saloni più organizzati offrono una consulenza gratuita di 15 minuti prima dell’appuntamento effettivo con il taglio o il colore. Di solito la si richiede in vista di cambiamenti drastici, ma ogni tanto rinfrescare la memoria al proprio parrucchiere che sui propri gusti in fatto di hairlook non fa male. Le consulenze sono, infatti, una buona opportunità per stabilire esattamente cosa vorresti dal tuo nuovo taglio senza sorprese.

Le cose da ribadire? Oltre alla lunghezza dei capelli, spiega esattamente se vuoi capelli facili da gestire o se sei disposta a curare una buona manutenzione a casa. Inoltre, chiarisci – prima di tutto a te stessa – con quale frequenza tornerai in salone per un taglio.

Inoltre, non dimenticare di dire al parrucchiere se negli ultimi mesi hai fatto trattamenti per capelli negli ultimi mesi, in particolare trattamenti alla cheratina o stiratura, che possono alterare la consistenza dei capelli.

dialogo parrucchiere cliente
Launchmetrics/Spotlight – Alainpaul

Spiega chiaramente cosa non ti piace

Prima di dire ciò che ti piace, è meglio chiarire ciò che, in fatto di capelli, non ti piace. Un esempio? I tagli troppo scalati o, al contrario, troppo pari. Potresti anche dire come in passato i tuoi capelli hanno risposto a un taglio che non ti piaceva.

Perché soffermarsi su ciò che non ci piace? In questo modo, daremo un chiaro segnale al parrucchiere su cosa non deve assolutamente fare per evitare non vederci mai più. Difficile che un nuovo coiffeur voglia perdere una nuova cliente…!

dialogo parrucchiere cliente
Launchmetrics/Spotlight – Akris

Porta in salone delle foto di ispirazione, ma non troppe

Che tu le salvi dai social o dai magazine online come DonnaModerna.com, le foto dei tagli di capelli sono un ottimo punto di partenza che ti aiuta a farti capire dal tuo parrucchiere. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che i capelli di ogni persona risponderanno in modo diverso allo stesso taglio a causa di consistenza e attaccatura diverse. E poi c’è la questione forma del viso, naso e altezza della fronte: tutti fattori che decidono la resa di un taglio.

Sì alle foto di ispirazione degli hairlook, dunque, ma è meglio non esagerare. Meglio attestarsi su 3 immagini di donne con un tipo di capelli simile al tuo, quanto alla consistenza (lisci, mossi o ricci) e alla densità (più o meno voluminosi). Più di tre foto possono creare confusione. Al contrario, mostrarne solo una può rendere difficile soddisfare le tue aspettative.

dialogo parrucchiere cliente
Launchmetrics/Spotlight – Hui

Chiediti se sei disposta alla “manutenzione” dei tuoi nuovi capelli

Uno dei motivi principali per cui non siamo soddisfatti del nostro nuovo taglio di è perché, dopo aver lavato i capelli, ci accorgiamo che richiede uno styling specifico. Il parrucchiere ha asciugato i capelli in un modo splendido, ma nel 90% dei casi non ci ha comunicato o siamo stati disattenti. Per questo motivo, è fondamentale chiarirsi se si è disposte a occuparsi della manutenzione del taglio, una volta tornate a casa.

Non aver paura, quindi, a fare tutte le domande possibili su come si asciugano i capelli tagliati in quel modo, e quali sono i prodotti per lo styling corretti. Potresti, inoltre, decidere di investire in strumenti per capelli, come piastre e styler, per replicare il look creato dal parrucchiere. Un esempio è la frangia a tendina, tanto di moda quest’anno: può essere modellata con la piastra, ma per un look più morbido è sufficiente il phon e una spazzola rotonda.

dialogo parrucchiere cliente
Launchmetrics/Spotlight – Christian Dior

Ricorda al parrucchiere i tuoi “problemi” di capelli

Prima di lasciar fare alle forbici, fai un ripasso dei tuoi problemi di capelli, anche se ti sembra di essere ripetitiva. I tuoi capelli sono troppo piatti, crespi, voluminosi, non prendono la piega e così via: tutte queste caratteristiche aiuteranno il parrucchiere a eseguire la tecnica di taglio giusta.
chtuo parrucchiere può darti consigli su cosa non fare o cosa non è possibile fare con i tuoi capelli per

Infine, indossa un bell’abito di un colore che ti faccia sentire bene e che ti stia bene. Questo aiuterà il tuo parrucchiere a capire il look completo che hai in mente.