La cura dei capelli è diventata, soprattutto negli ultimi anni, parte della nostra beauty routine quotidiana. Così come ci prendiamo cura della pelle e delle unghie, prestiamo molta attenzione alla nostra chioma, cercando di renderla il più possibile luminosa e voluminosa. Ma siamo sicuri che i prodotti che utilizziamo, magari suggeriti da qualche influencer sui social network, siano adatti ai nostri capelli? Ci sono sei errori che in molte non si rendono conto di fare. Vediamo quali.
Lava il cuoio capelluto, non i capelli
Il primo sbaglio che facciamo è quello di lavare i capelli invece del cuoio capelluto. La pelle delle testa è, infatti, la parte più sporca, dove si trova l’accumulo di sebo. È la zona che ha quindi maggior bisogno di essere lavata. Le ciocche di capelli hanno sì bisogno di essere pulite, ma non quando il cuoio capelluto, la cui pulizia è necessaria per prevenire l’untuosità e promuovere una crescita sana. È necessario lavare la testa con acqua tiepida e detergere due volte con uno shampoo delicato, concentrandosi sulla radici e non sulle lunghezze.
Il falso mito dei lavaggi
Molto spesso si sente dire che riducendo il numero dei lavaggi dei capelli, questi saranno via via meno grassi perché si “abitueranno” a produrre meno olio. Sui social network, in particolare su TikTok, ci sono ragazze che mostrano ai follower chiome che non vedono lo shampoo da settimane. Ma si tratta di un falso mito. In realtà la produzione di olio è determinata da fattori come l’età, gli ormoni, l’accumulo di silicone e altro ancora. Gli esperti del settore sottolineano spesso che lavare poco i capelli non solo non migliora la situazione, ma anzi potrebbe addirittura peggiorarla. Chi ha i capelli grassi dovrebbe utilizzare prodotti senza solfati e sintetici e fare ogni volta la doppia detersione.
Non abusare dello scrub
Nella beauty routine dei capelli in molte hanno inserito lo scrub, un esfoliante per il cuoio capelluto. Di per sé non è sbagliato, ma non bisogna abusarne, perché gli esfolianti fisici possono creare micro-lacerazioni sul cuoio capelluto, portando a una maggiore possibilità di irritazione e infezione. Inoltre rimuovere la pelle morta non favorisce la crescita dei capelli, ma aumenta il rischio che il cuoio capelluto si infiammi o si infetti.
Attenzione ai prodotti con siliconi
Se si desidera avere capelli sani è bene non utilizzare prodotti con siliconi, anche se i risultati potrebbero arrivare in tempi più brevi. I loro componenti si accumulano sul cuoio capelluto e sui follicoli piliferi, causando untuosità, irritazione, infiammazione e altro ancora. Paradossalmente, invece, di migliorare la nostra capigliatura, i prodotti con siliconi la rovinano ulteriormente.
Calore in eccesso sui capelli
Altro errore è quello di esporre i nostri capelli a troppo calore, ad esempio attraverso piastre o in generale ferri per lisciare o fare boccoli. L’uso del calore, soprattutto sui capelli già danneggiati, aggrava i problemi esistenti privando il cuoio capelluto dell’umidità, indebolendo i legami proteici dei capelli e intensificando i danni alle ciocche di capelli. Inoltre troppo calore aumenta le doppie punte, l’effetto crespo e li rende più deboli. Invece di piastre o altro, si può utilizzare un balsamo o un olio.
Sì al trattamento del cuoio capelluto
L’ultimo fatale errore, secondo gli esperti, è quello di non effettuare nessun trattamento per il cuoio capelluto. Una volta alla settimana, prima della doccia, andrebbe applicato un trattamento delicato per diminuire l’olio e rimuovere l’accumulo di prodotto dal cuoio capelluto, in aggiunta magari a un siero riparatore da mettere in testa prima dei lavaggi. Seguendo tutti questi consigli, i nostri capelli saranno in breve più sani e belli.