L’idea di “purificare” – l’organismo, la pelle, i capelli – non è solo una tendenza passeggera, ma uno stile di vita che si riflette nella scelta della beauty routine. In un momento in cui siamo esposti a smog, stress e ritmi frenetici, il detox più che una moda è effettivamente diventato una reale necessità. La promessa? Una pulizia profonda e un effetto “reset” immediato che fa bene a 360°. A proposito di capelli, negli ultimi anni i prodotti detossinanti sono quasi triplicati e non è difficile capire perché. Semmai, la domanda è: ogni quanto fare una cura detox?

Ogni quanto eseguire uno scalp scrub

Secondo le aziende cosmetiche sarebbe necessario un paio di volte a settimana… ma chi ha tempo? E soprattutto, è davvero necessaria una pulizia profonda così ravvicinata? A nostro parere, in realtà, no. Se è vero che detossinare è necessario, è altrettanto importante che lo strato di sebo presente sullo scalpo sia preservato (equivale a preservare il film idrolipidico della pelle). Dunque, è sufficiente eseguire un trattamento detox capelli un paio di volte al mese. Puoi intensificare il trattamento durante il cambio di stagione o dopo una tinta – per eliminare l’eccesso di pigmento e residui chimici – il resto è marketing.

Perché è importante il detox capelli?

Il bulbo è la “fabbrica” del fusto e contiene cellule in grado di generare cheratina e le altre molecole che compongono il capello. Il bulbo è a sua volta racchiuso nel follicolo pilifero, dove avviane anche la formazione di sebo (utilissimo in realtà per lubrificare e proteggere i capelli) e della melanina che dà il colore alla chioma. Se il cuoio capelluto è appesantito, difficilmente il capello crescerà in maniera sana. Smog e metalli pesanti presenti nell’aria delle grandi città, tossine, residui di prodotti di styling, calcare presente nell’acqua o forfora rimangono intrappolati nei follicoli dei capelli e persistono anche dopo un lavaggio rigoroso. In più, troppi residui possono alterare il pH del cuoio capelluto e con questo aumentare prurito e irritazione. Per mantenere il cuoio capelluto sano, non solo dovrai lavare via l’accumulo, ma anche stimolare i follicoli piliferi, mantenere i livelli di pH bilanciati e supportare la barriera protettiva naturale.

Detox capelli: come farlo step by step

Step uno: prima del lavaggio, inizia spazzolando i capelli per cinque minuti. In questo modo ottieni un duplice beneficio: elimini subito i capelli già staccati dal bulbo (sai già che ne perdiamo un centinaio al giorno, ed è del tutto normale) e dai una prima sferzata alla circolazione sanguigna (la spazzola effettua sullo scalpo un vero e proprio massaggio). L’ideale è usarne una in setole di cinghiale, qualitativamente le migliori.

Passo due, vai di scrub. Oggi non si contano gli scalp scrub presenti sul mercato: per scegliere orientati sulle texture che ami di più. Da quelle molto consistenti a quelle acquose (dalla consistenza liquida o lattiginosa) l’importante è che siano scrub specifici, cioè formulati in base al ph del cuoio capelluto.

– Tre, massaggia lo scrub per 5-10 minuti. Puoi usare le dita o le spazzole in silicone. Queste ultime sono oltretutto indicate per i capelli ricci o folti, perché arrivano a stimolare il bulbo in modo molto efficace. Questo passaggio è più importante di quanto potresti pensare: mentre le particelle pulenti dello scrub agiscono, la spazzola dà una vera scossa alla microcircolazione sanguigna. Questo significa rivitalizzare dall’interno il follicolo pilifero.

– Se i tuoi capelli sono a tendenza grassa, se cioè il tuoi cuoio capelluto tende a produrre un po’ troppo sebo, il prodotto più adatto a te è la maschera. Come quelle a base di argilla verde, insieme purificante e seboregolatrice. Le maschere detox per capelli contengono comunque microsfere esfolianti (ad esempio di jojoba) per rimuove le cellule morte. In questo caso l’impacco si massaggia sulla cute in maniera dolce e poi si lascia in posa un quarto d’ora.

Dopo il trattamento che hai scelto, sciacqua bene tutto con uno shampoo e, prima dell’ultimo risciacquo, applica una buona dose di aceto sia sul cuoio capelluto che sulle lunghezze. Diluisci mezzo bicchiere d’aceto di mele con l’acqua e applicalo: il ph del cuoio capelluto verrà ripristinato mentre quello che andrà a finire sulle lunghezze chiuderà all’istante le squame donando un effetto exta luminoso.