Come usare lo shampoo secco per la pulizia

Karl Lagerfeld lo usava tutti i giorni, era il suo segreto per mantenere i capelli candidi e in ordine. Anche oggi molte celebrità come Jennifer Aniston e Gwyneth Paltrow ne sono fan: con lo shampoo secco prolungano la piega tra un lavaggio e l’altro. Che sia in polvere, mousse o spray, neutro o colorato questo prodotto è un vero jolly e, a volte, anche un salvavita. Quando manca il tempo per lavarsi i capelli basta vaporizzarlo sulle radici e spazzolare (con le giuste attenzioni) e il gioco è fatto. Ma il vantaggio va oltre e funziona anche per il problema contrario: il dry shampoo è ideale per chi ha capelli grassi e sente il bisogno di lavarli quotidianamente. E questo potrebbe causare un effetto rebound sul cuoio capelluto, rendendolo ancora più grasso e sporco in poco tempo. Lo shampoo secco permette di distanziare i lavaggi e funziona perfettamente anche per rinfrescare solo la frangia.

Come usare lo shampoo secco per lo styling

Al di là della sua funzione purificante, chi ha capelli fini o molto lisci troverà questo prodotto particolarmente utile: dà densità alla chioma migliorando la tenuta delle acconciature, soprattutto dei raccolti. Provala con un messy bun! Lo shampoo secco è fantastico per realizzare uno chignon spettinato perché ottimizza volume e texture dei capelli. In questi casi, basta touch di un olio sulla chioma a capelli legati per aggiungere lucentezza senza compromettere la tenuta. Su capelli sciolti, una quantità mini serve a sollevare le radici dei capelli lisci tendenti ad “appiattirsi”; su mossi e ricci amplifica il volume. Agisce grazie a ingredienti naturali come l’amido o l’argilla che si legano al sebo in eccesso e si eliminano facilmente con una spazzolata.

Consigli per l’uso dello shampoo secco

Shakera bene la bomboletta

Questo passaggio non va sottovalutato, il prodotto all’interno contiene delle polveri leggere che, se non miscelate correttamente, rischiano di depositarsi in modo non uniforme sui capelli, lasciando tracce bianche o accumuli indesiderati.

Solleva i capelli e vaporizza

Sollevare le ciocche e vaporizzare lo shampoo secco direttamente sulle radici. Questo aiuta a raggiungere le aree dove il sebo si concentra maggiormente, offrendo un risultato più duraturo. Assicurati di vaporizzare il prodotto in movimento, per coprire tutta la superficie della testa senza esagerare in un punto specifico.

Occhio alla distanza

Se ci si avvicina troppo, si rischia di accumulare troppo prodotto su una sola area, provocando residui polverosi difficili da rimuovere. Tieni la bomboletta a 20-30 cm di distanza.

Aspetta 2 minuti

Nel caso degli spray, se invece usi una polvere o una mousse massaggia bene con i polpastrelli come se ti stessi facendo uno shampoo sotto la doccia.

Togli il prodotto in eccesso

Con spazzola e phon.

I tip in più su come usare lo shampoo secco

Soprattutto se sei alle prime armi potresti usare più prodotto del necessario: ricorda che la texture dello shampoo secco è bianca e se ne usi troppo rischi di creare una chiazza opaca o più chiara sulla testa. La soluzione? Usalo almeno un’ora prima di uscire, in questo modo dai più tempo al prodotto di integrarsi nella struttura del capello, senza effetto gesso o polveroso.

Un ulteriore consiglio è di utilizzare una piccola quantità di prodotto per volta, aumentando gradualmente solo se necessario. È molto più facile aggiungere altro shampoo secco in un secondo momento che rimediare a un eccesso. In più, se hai applicato troppo prodotto, puoi sempre correggere il risultato utilizzando un panno morbido o un asciugamano, tamponando la zona per eliminare l’eccesso senza rovinare la piega.

Shampoo secco: i nostri preferiti

Queste le regole valide per tutti, di seguito una gallery per scoprire lo shampoo secco più adatto ai propri capelli: