Immagina una chioma lucente, morbida e senza il minimo segno di crespo o secchezza: il segreto potrebbe essere in un flacone di olio per capelli. Gli oli aggiungono tutti i nutrienti giusti di cui ha bisogno la fibra. Funziona un po’ come per lo skincare: oltre alla dose quotidiana di idratazione, la pelle ha bisogno di altre sostanze (lipidi, ceramidi, probiotici, etc.) per restare in salute. Lo stesso succede per la chioma. La cuticola, lo strato più esterno del capello, è composta da squame di cheratina che si sovrappongono come tegole di un tetto, tenute insieme da un “cemento” ricco di lipidi. Inoltre il fusto contiene minerali, che rappresentano una componente molto importante dei capelli.

Ed ecco che entrano in gioco gli oli: ricchi di acidi grassi essenziali come Omega 6 e 9, vitamine, antiossidanti e minerali come ferro e calcio, non solo migliorano lucentezza e morbidezza, ma proteggono anche la fibra creando una barriera che trattiene l’umidità e riduce i danni causati da fattori esterni. Una volta appurati i vantaggi dell’olio, tutto sta nel trovare quello più affine alla propria chioma. Qui ne trovi tre.

Batana per nutrire

Da secoli l’olio di Batana viene estratto dalle noci dell’albero di Batana (Elaeis Oleifera) in tutto il Sud America e dal popolo Miskito, in Honduras, dove è particolarmente diffuso. Antirottura, idratante e nutriente, è un elisir naturale dalle mille virtù. Dà idratazione profonda e doma l’effetto crespo, rende i capelli più gestibili e li lucida, tiene a bada i baby hair. La sua formula ricca leviga le cuticole e le avvolge in un film brillante, mentre l’alto tasso di Vitamina E antiossidante è miracoloso per riparare capelli stressati da styling a caldo, trattamenti chimici o fattori ambientali.

L’olio di batana ha anche un’altra particolare proprietà: scherma la chioma dagli effetti dannosi di raggi UV e inquinamento. E poi, profuma di canna da zucchero bruciata, un tocco gourmand davvero piacevole. Che tu abbia capelli ricci, ondulati o lisci, l’olio di Batana può migliorarne la consistenza e la gestibilità mantenendoli ben idratati. Si può usare sia su capelli asciutti che bagnati, come trattamento pre o post shampoo o come maschera nutriente.

Come usare l’olio di batana per i capelli

  • Impacco pre-shampoo:
    Riscalda l’olio di batana tra le mani e applicalo sui capelli asciutti, concentrandoti sulle lunghezze e sulle punte (evita le radici se possibile). Massaggia delicatamente per distribuirlo in modo uniforme e lascialo agire. Bastano 30 minuti per un effetto rehab ma puoi anche tenerlo in posa tutta la notte per un effetto più profondo. Se possibile, copri i capelli con una cuffia da doccia o un panno per creare un effetto “serra” che aiuti l’olio a penetrare meglio. Poi procedi con il lavaggio usando uno shampoo delicato.
  • Siero post-lavaggio: applica una piccola quantità di olio di batana sulle lunghezze e sulle punte dei capelli umidi prima di asciugarli. Ottimo per controllare il crespo.
  • Trattamento leave-in: applicane una piccolissima quantità sui capelli asciutti, specialmente sulle punte, per aggiungere lucentezza e idratazione.

Olio capelli: scegli il ricino se vuoi infoltire

Quest’olio vegetale – castro oil, lo trovi così nell’INCI – è tradizionalmente consigliato per la cura di unghie, ciglia e capelli. Conosciuto fin dalla notte dei tempi e molto apprezzato dalla stessa Cleopatra, oggi è riscoperto come soluzione mainstream e vanta un boom di ricerche sui social media. È ottenuto dalla prima spremitura a freddo dei semi di ricino, una pianta che cresce nelle regioni tropicali. Una caratteristica distintiva? La sua texture corposa e viscosa dovuta all’altissima quantità di acido ricinoleico, che lo rende un trattamento fortificante ideale, non tanto per le lunghezze (è difficile da sciacquare via) quanto per il bulbo pilifero. L’olio di ricino infatti è noto per la sua capacità di far crescere i capelli e ridurne la caduta. Per applicarlo, usa la tecnica dell’hair oiling.

Olio capelli di ricino: usalo così

  • Diluiscilo: se preferisci, puoi mescolarlo con altri oli (come olio di cocco, di mandorle o di jojoba) per renderlo più leggero e facile da distribuire. O se vuoi usarlo anche in forma pura, è molto delicato. Anche su ciglia o sopracciglia: è fantastico per rinfoltire anche quelle.
  • Hair oiling: la pratica di applicazione è semplice, consiste nel massaggiarlo delicatamente sul cuoio capelluto prima del lavaggio. Dividi in capelli in sezioni e applica qualche goccia sulle radici, poi friziona delicatamente coi polpastrelli per almeno cinque minuti. I movimenti circolari stimoleranno la circolazione sanguigna, una sorta di ginnastica vascolare per il bulbo pilifero che favorisce la crescita sana del capello.

Olio essenziale di rosmarino per crescita e equilibrio

Una tendenza virale su TikTok suggerisce che l’olio di rosmarino sia uno dei migliori stimolatori della crescita dei capelli, oltre a essere un perfetto antiforfora e un ingrediente unico per l’equilibrio del cuoio capelluto. Ma attenzione: quando si parla di olio di rosmarino allo stato puro stiamo parlando di un olio essenziale. A differenza degli oli normali, che possono essere applicati direttamente, quelli essenziali contengono una forte concentrazione di composti attivi, potenzialmente irritanti. Dal momento che la miglior applicazione possibile per l’olio di rosmarino è l’hair oiling, l’ideale è mixarne una decina di gocce in un olio vettore (come olio di cocco o di jojoba) prima di applicarli sul cuoio capelluto. Di solito, gli oli o sieri al rosmarino che trovi in commercio sono una miscela di più olii, proprio perché l’applicazione diretta dell’olio puro potrebbe creare problemi.

Come usare l’olio essenziale di rosmarino per i capelli

  • Hair Oiling: un po’ come per l’olio di ricino, quello di rosmarino è adatto a rinforzare il capello tramite il massaggio, con un plus: ha un’azione antibatterica e antinfiammatoria adatta persino ai capelli grassi. Prurito, forfora, irritazioni, cuoio capelluto troppo grasso o troppo secco, addio. Troverete in questo intenso olio essenziale un vero amico, da usare con parsimonia una o due volte a settimana per massaggi di 5/10 minuti, 10/15 gocce in un olio vettore.
  • Aggiungilo allo shampoo: per sfruttare in velocità i benefici dell’olio di rosmarino basta aggiungerne qualche goccia. Un gesto semplice che rivitalizza la chioma.