Il taglio a 50 anni diventa una scelta che va ben oltre la moda: è un modo per dire chi sei e valorizzare i tratti del viso, ma deve essere anche un taglio pratico e facile da gestire. In realtà, la bellezza dei tagli di capelli a 50 anni sta nella libertà di scegliere ciò che fa sentire bene. Lo dimostrano le tantissime donne – non solo le celebrità – che oggigiorno mantengono lunghezze importanti (e a volte molto importanti!) anche dopo i 50 o 60. Sempre amatissimo anche il carrè, una vera certezza che si attualizza e non stanca, o il mitico pixie cut. Ma più di ogni altra cosa, che sia mini, midi o maxi, l’importante è che il taglio ci piaccia e rispecchi noi stesse.
Tagli di capelli corti per donne over 50: quali ringiovaniscono di più?
I tagli corti sono un must per chi cerca praticità e stile. Pensiamo a un pixie cut audace o a un bob scalato che sfiora appena le orecchie: hanno la capacità di donare un tocco energico e sofisticato, in alcuni casi anche di svecchiare il look. Un taglio mini infatti accentua i lineamenti, come occhi e zigomi, creando un effetto di luminosità naturale sul viso. Perfetto per chi ha i capelli sottili o desidera ridurre i tempi di styling. Marco Patti, hairstylist, spiega: «Il viso più idoneo per un taglio mini è quello ovale ma si può anche eseguire su visi tondi. In questo caso, però, è importante tenere ciuffi morbidi e spettinati per assottigliare la forma del viso».
Prendiamo ad esempio l’attrice Olivia Colman, valorizzata al massimo da un mini pixie cut. Il suo volto è in primo piano e risulta decisamente più luminoso rispetto ai precedenti tagli lunghi. Marco Patti aggiunge: «In tema di styling ci sono infiniti modi per acconciare il capello corto. Si potrebbe utilizzare del gel per chi ama l’effetto bagnato, delle cere con texture secche, dry texturizing, creme effetto glow etc. È davvero molto personalizzabile».
Il taglio bixie, una via di mezzo fra il pixie cut e il bob, può bilanciare magnificamente una forma del viso quadrata. È il caso di Robin Wright, che ultimamente lo ha scelto e a 58 anni sembra più radiosa che mai.
Tagli di capelli medi: a chi sta bene il bob?
Il taglio medio a 50 anni è il più diffuso, versatile e in voga del momento. Dal classico bob all’altezza della mandibola al long bob, che arriva a toccare la spalla fino al clavicut (il caschetto che sfiora le clavicole) è “il” taglio intramontabile. A chi sta bene? Praticamente a tutte, basta modificarlo in base ai propri lineamenti. «I tagli medi valorizzano particolarmente i visi ovali e rotondi perché sanno creare un aspetto bilanciato» spiega Patti.
«Ma c’è da fare attenzione ai volumi e alle scalature. Potrebbe anche funzionare su visi rettangolari ma si deve far attenzione alle proporzioni tra lunghezza e larghezza. Insomma è personalizzabile per ogni tipo di viso. Per un taglio a 50 anni non giocherei con scalature molto forti, ma se il capello lo necessita darei movimento e texture. In base all’outfit si può optare per una texture più vissuta e street style o qualcosa di glamour per un evento importante. Dry texturizing, creme idratanti e hair spray leggeri potrebbero funzionare bene su questo capello in base all’effetto che si vuole ottenere».
Basti guardare Cate Blanchett, 55 anni, che ha (momentaneamente) detto addio alla lunga chioma in favore del più classico dei bob. Il risultato? Dal sapore bon ton. Foto: Getty
Naomi Watts, 56 anni, interpreta lo stesso taglio con una finitura sleek, liscia e ultra lucida. A dimostrazione che lo styling può fare davvero la differenza anche sullo stesso taglio.
Julia Roberts, a 57 anni, ha deciso di accorciare la lunga chioma che l’ha caratterizzata durante tutta la carriera. E il risultato è spettacolare! Durante il Rock & Roll Hall Of Fame trasmesso su Disney+ lo scorso ottobre ha svelato un long bob scalato e voluminoso. L’acconciatura è morbida e naturale, con onde leggere che incorniciano il viso. Da notare la riga: centrale, ma non perfettamente definita, che aggiunge un aspetto rilassato e casual al look. Se vuoi provare un taglio midi, se vuoi aggiungere un po’ di dinamicità al taglio attuale, questo è ciò che fa al caso tuo. Una soluzione passepartout che sta bene davvero a tutti.
Heidi Klum, 51, punta su un carrè lungo e molto movimentato grazie alle scalature frontali che incorniciano il viso. Valorizzato al massimo da uno styling mosso realizzato col ferro, che modella i ciuffi laterali (o una frangia a tendina).
Capelli lunghi, anche a 50 anni: perché no?
Chi ama le lunghezze non dovrebbe rinunciarci! Anche a 50 anni i capelli lunghi possono essere portati con grande stile, soprattutto se ben curati e sani. Il taglio maxi, dalle spalle in giù, si presta a pieghe morbide e onde naturali e con una cura costante è facile da mantenere. Marco Patti aggiunge: «Può essere fatto su tutte le forme del viso ma bisogna cambiare la scalatura, i ciuffi e la riga» spiega. «In base alla forma del volto si interviene. Consiglio di mantenere sempre in ordine la chioma, ovviamente dipende dal carattere della persona ma a 50 anni molte donne sono super glamour e uno styling mosso e fresco è ideale. Si può ottenere un risultato anche più impattante aiutandosi col colore. Schiariture e giochi di luce aiutano la chioma a muoversi in maniera tridimensionale».
Proprio come fanno le celeb di Hollywood, ad esempio Rachel Weisz, che aggiorna il taglio con un maxi ciuffo e aggiunge un leggero effetto degradè schiarendo le punte. Cindy Crawford sceglie invece una scalatura più evidente: l’effetto è più movimentato e dinamico.
Nel corso degli anni Jennifer Aniston è stata più di una trendsetter, ha influenzato intere generazioni con l’acconciatura “alla Rachel” fatta di scalature importanti, lisci netti e riflessi dorati. Oggi, a 55 anni, lo stile è lo stesso ma si adegua al presente. Al posto dei volumi maxi degli anni ’90 la chioma è alleggerita da sfilature e scalature più soft; il colore accende il volto con giochi di luce progressivamente più intensi.
Vale anche per JLo, che negli ultimi tempi punta su una chioma impeccabile ed extra-long. Come a dire che il taglio lungo non ha più età.