Ricco di benefici ed elisir di bellezza, l’olio di amla è un alleato del benessere e un prodotto beauty eccezionale. Arriva dall’India e viene estratto dal frutto di una pianta chiamata Emblica Officinalis, conosciuta anche come uva spina, amalika o amla. L’albero fa parte della famiglia delle Phyllanthaceae e il suo frutto, verde e con una polpa morbida, è commestibile. Scopriamo meglio di che cosa si tratta e quali effetti genera.
Olio di amla: cos’è
L’olio di amla è un prodotto molto usato dalle donne indiane per curare i loro bellissimi, luminosi e sani capelli che non sempre sono un dono della natura. L’olio di amla è diffuso nell’ambito della medicina ayurvedica: in questo settore, infatti, è considerato un vero toccasana per la chioma, poiché ne migliora la crescita e la salute prevenendo doppie punte e grigiore. Secondo i principi di questa disciplina l’amla ha il potere di riportare equilibrio fra i tre dosha. All’amla sono riconosciute qualità rigeneranti della pigmentazione, rinforzanti, nutrienti alla radice ed efficaci nella prevenzione della caduta del capello. L’Emblica Officinalis è una pianta originaria del subcontinente indiano, che genera frutti somiglianti a dei piccoli acini giallo chiaro e tondi, con strisce verticali, il cui sapore è aspro e amaro. In India è molto apprezzato, tanto che viene non solo portato a tavola. Non è tuttavia necessario ingerirli per beneficiare delle sue proprietà benefiche per i capelli: l’olio che ne deriva è un prodotto che possiamo tranquillamente acquistare anche online, in erboristeria o in un negozio biologico.
Olio di amla: benefici
L’olio di Amla ha un odore molto particolare, ma una volta scoperte le sue proprietà imparerai ad apprezzarlo perché ha numerosi benefici. L’olio di amla vanta una funzione estetica per il capello, contrasta la formazione delle doppie punte, la comparsa della forfora e conferisce lucentezza alla chioma; presenta inoltre notevoli proprietà rivitalizzanti e antiossidanti. Inoltre, è fonte di vitamina C. Quest’olio, poi, frena la caduta dei capelli e la formazione di capelli grigi, proteggendo la chioma, e aiuta la crescita della chioma e la ringiovanisce.
Si tratta di un prodotto particolarmente consigliato per tutti coloro che hanno capelli sfibrati, secchi e crespi, durante il cambio di stagione e per chi soffre di forfora e capelli grassi.

Una vera coccola per i capelli
L’olio di amla può essere usato come una vera coccola per i capelli e il cuoio capelluto. Si può aggiungere sia alla formulazione dello shampoo sia applicare come impacco o balsamo dopo il lavaggio.
Come agisce
Grazie all’alto contenuto di acidi grassi, aiuta a riequilibrare la produzione di sebo nel cuoio capelluto, nutre in profondità le fibre capillari e svolge un’azione rinforzante. Non solo: l’olio di amla è anche ricco di vitamina C, che gli conferisce un alto potere antiossidante. A questa preziosa sostanza si aggiungono gli ellegitannini, come amblicanina A, emblicanina B e punigloconini e i polifenoli, come i flavonoidi, i kaemfenolo e l’acido gallico. Insomma, un vero concentrato di bellezza.
Come usarlo
Per ottenere l’effetto desiderato occorre tenere il prodotto in posa per almeno un’ora o più e va applicato almeno una volta alla settimana. Dopo la posa, è sufficiente fare uno shampoo delicato e i capelli sono subito sani, luminosi e morbidi. Puoi anche sfruttarlo per effettuare un massaggio del cuoio capelluto, stimolando la circolazione e regalandoti una chioma splendida. Per farlo applica qualche goccia sulla zona, poi massaggia delicatamente con dei movimenti circolari sino al completo assorbimento. Questo trattamento beauty si può realizzare prima dello shampoo, sia con i capelli umidi che asciutti, due volte a settimana. Per potenziare l’effetto di questo rimedio naturale puoi usarlo insieme ad altri oli essenziali. Ad esempio contro la forfora aggiungi all’olio di Amla un po’ di tea tree antibatterico, se invece vuoi stimolare la crescita prova qualche goccia di olio essenziale di rosmarino o menta. L’olio di amla può essere usato tranquillamente a casa, oppure, chi lo desidera, può recarsi presso un centro ayurvedico e riservarsi un trattamento per capelli inclusivo di massaggio indiano professionale.
Olio di amla nella tinta
Quest’olio è un ottimo ingrediente da aggiungere alla tinta naturale. Ad esempio si può aggiungere un po’ di olio all’henné e mescolare con attenzione, versando un po’ di acqua calda. L’impacco in seguito va applicato sulla chioma per circa due ore. Terminato il tempo, i capelli vanno sciacquati solo con acqua tiepida. Il risultato è un colore acceso, lucido e capelli più spessi e rinforzati.

Olio di amla per la pelle
Grazie alle sue innumerevoli proprietà, l’olio di Amla è perfetto anche per prendersi cura della pelle. Spalmalo su tutto il corpo, viso compreso, dopo la doccia, per avere un’epidermide morbida e profumata. Questo rimedio è particolarmente efficace per chi soffre di pelle secca o mista e, grazie alle sue proprietà astringenti, aiuta a prevenire i punti neri.
Olio di amla: dove trovarlo
L’olio di Amla si può acquistare facilmente in erboristeria oppure sui portali online. Un flacone da 200 ml costa circa 24 euro. Il prezzo varia in base alla concentrazione e alle varie formulazioni.
Come preparare l’olio di amla
Come abbiamo visto, l’olio di amla è un fantastico unguento per capelli e può essere anche realizzato in casa. Vediamo come.
Occorrente
- 20% di polvere di Amla
- 60% di olio di sesamo
- 15% di olio di avocado
- 5% di olio di ricino
Procedimento
Prendere tutti quanti gli ingredienti e versarli in un recipiente trasparente. Il contenitore deve essere esposto alla luce per 3-4 settimane, e necessita di essere scosso 1 o 2 volte al giorno. Trascorse le 3-4 settimane, è necessario filtrare l’olio tramite un panno di lana in un altro contenitore. A questo punto, si può aggiungere la Vitamina E, in modo da far durare maggiormente il proprio olio di Amla. Naturalmente, quest’ultimo passaggio è facoltativo. In questa maniera è stato realizzato il proprio olio di Amla, che essendo un prodotto cosmetico, deve essere trattato come tale e necessita di esser conservato in buone condizioni ed in un luogo fresco e asciutto. Una volta trascorsi 4 mesi, è buona regola non continuare ad utilizzare l’olio di Amla. Tramite un po’ di pratica, ci si renderà conto che la preparazione di questo prodotto naturale è assolutamente semplice.