Il lino è una pianta da cui fin dall’antichità si estraggono fibre nobili. E, come da quasi tutte le piante, si ricava l’olio (di semi di lino), una sostanza nota a tutti per la cura dei capelli, ma che presenta innumerevoli altre doti.
Le proprietà curative dell’olio di lino
L’olio di semi di lino costituisce un vero e proprio toccasana per la forza e la lucentezza dei capelli, ma i suoi effetti benefici non si esauriscono qui: allevia i dolori mestruali, ha un effetto emolliente utilizzato dopo la doccia, aiuta l’intestino a ‘lavorare’ meglio perché ricco di fibre (è quindi ideale contro la stitichezza), è in grado di ridurre il colesterolo, fa digerire e infine allevia persino i bruciori di stomaco.
Non solo. L’olio di semi di lino è ricco di Omega 3, Omega 6, vitamina F e lecitina, ma anche acido linoleico e acido alfa linoleico: acidi essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo e che, in qualche modo, occorre integrare.
Per far sì che le sostanze nutritive possano essere assorbite dall’organismo, mastica un cucchiaino di semi di lino a metà mattina oppure versane un cucchiaio nello yogurt la mattina o nel passato di verdure la sera. Ti assicuriamo una fantastica azione detox!
Benefici e utilizzi per la pelle
Proprio grazie a tutte le sostanze che contiene è un potentissimo antiossidante e antirughe: aiuta il corpo a eliminare le tossine ed è utilizzato per la cura di eczemi e psoriasi, grazie alle sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie. Se applicato sulla pelle, ha proprietà lenitive, nutritive, emollienti e idratanti.
Ecco gli usi specifici che puoi fare dell’olio di lino per la tua beauty-routine. Innanzitutto puoi utilizzarlo come tonico struccante: sono sufficienti poche gocce su un batuffolo di cotone per rimuovere il trucco in maniera naturale ed efficace. È inoltre un ottimo anti-age: applicare quotidianamente un paio di gocce tamponate con un leggero massaggio nella zona del contorno occhi (o intorno alle labbra) aiutano a ridurre le rughe d’espressione. Si tratta infine di un aiuto importante contro le smagliature che compaiono dopo un repentino dimagrimento.
Olio di semi di lino di Laborbio
Un olio puro al 100% ottenuto dalla spremitura a freddo di semi di lino biologici. Si tratta di un metodo che prevede che la temperatura del processo non superi i 27°: serve a garantire la qualità e la purezza del prodotto. È perfetto per l’uso cutaneo.
Le virtù del “lino” per i capelli
Ma come utilizzare questo ‘elisir’ di bellezza sulla nostra chioma? Per un fai da te a prova di star, mescola 3 cucchiai di latte intero a uno di polvere ottenuta sbriciolando (o frullando) i semi di lino, aggiungi altri 3/4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva e utilizzalo sui capelli come impacco ristrutturante, rinforzante e lucidante. Basta tenere il tutto in posa per 30 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida.
Pensa che puoi anche realizzare un ottimo balsamo direttamente a casa tua: ti servono 4 cucchiai di semi di lino in un bicchiere di acqua, lasciali riposare lì per una notte e poi filtra il composto e utilizzalo come balsamo dopo lo shampoo.
Infine, non scordarti che l’olio di semi di lino diventa un prezioso alleato anche in vacanza, soprattutto al mare, sulle punte dei capelli sfibrati da sole, salsedine, sabbia o cloro. Massaggia una noce sulle lunghezze per evitare che si stressino troppo.
Olio di lino per capelli La Saponaria
Pur essendo un olio di semi di lino biologico puro al 100%, è indicato esclusivamente per l’uso cosmetico per motivi di lavorazione. Molto utile come maschera e impacco pre-shmpoo per capelli aridi e stressati ma anche nel caso di desquamazione del cuoio capelluto (forfora secca o dermatite seborroica).
L’olio di semi di lino in gravidanza
L’uso dell’olio di lino in gravidanza è un argomento piuttosto controverso. Da una parte è stato ampiamente dimostrato che il contenuto di ferro, magnesio, calcio e vitamine del gruppo B sono in grado di influire positivamente sulla formazione della corteccia celebrale del bambino e l’olio in sè possiede proprietà anticolitiche e antiemorroidali, essenziali per la mamma durante l’attesa; ma d’altro canto è pur vero che l’uso eccessivo di olio o farina di lino (soprattutto dopo il primo trimestre) potrebbe provocare difetti all’apparato riproduttivo del feto. È bene quindi essere molto prudenti e assumere questo alimento sotto la stretta supervisione del ginecologo.
Ci sono controindicazioni?
Esistono purtroppo anche alcune controindicazioni all’utilizzo dell’olio di semi di lino. Si tratta dei casi in cui può interagire con i principi attivi contenuti nell’aspirina, negli antinfiammatori non steroidei e negli anticoagulanti. Oppure quando l’intestino è infiammato: in questo caso l’olio di lino può risultare irritante, peggiorando la condizione. Infine, se assunto per periodi prolungati, l’olio di lino può rallentare l’attività della tiroide.
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