Hai mai pensato che lavare i capelli a testa in giù possa fare una bella differenza? Questo semplice cambio di prospettiva può regalare alla tua chioma volume extra, una pulizia più efficace e capelli più lucenti. Un tip utile alle lisce ma soprattutto alle ricce, che trarranno un vero beneficio anche al momento della piega. Attenzione però: online troverai diversi video in cui si afferma che lavare i capelli a testa in giù li farebbe anche allungare. Purtroppo, non è esattamente così. Il massaggio che si effettua coi polpastrelli durante lo shampoo certamente stimola il bulbo, ed è anzi una delle ragioni per cui dovremmo sempre utilizzare questa piccola astuzia, tuttavia la crescita dei capelli è stimolata più da trattamenti mirati (dallo scalp scrub all’hair oiling con olio di rosmarino) piuttosto che dal lavaggio. Insomma i benefici sono molti, ma la crescita dei capelli non è ai primi posti. Quali sono allora i vantaggi? Eccone 5.
1. Volume extra
Un vantaggio che sarà particolarmente apprezzato dalla chiome ricce o da chi ha i capelli fini e poco vaporosi. Quando lavi i capelli a testa in giù infatti le radici si sollevano, evitando quell’effetto di “schiacciamento” che si ha lavandoli in modo classico. L’acqua e lo shampoo distribuiti a testa in giù aiutano quindi le radici a staccarsi dal cuoio capelluto, dando loro una “spinta” di volume senza l’uso di prodotti. Per un effetto amplificato fai la combo lavaggio + asciugatura a testa in giù.
2. Lavaggio più efficace
Pensa a cosa succede quando lavi normalmente i capelli: lo shampoo si concentra sulla cima della testa e sulle parti laterali della chioma (quelle che dovremmo coccolare e trattare con più delicatezza) e meno sulla nuca, dove accumuliamo più sporco e sudore. Risultato? Capelli un po’ sotto stress e non sempre accuratamente puliti. Al contrario, quando sei a testa in giù shampoo, balsamo e maschera possono essere distribuiti più uniformemente, non stressi la sommità del capo con accumulo di prodotti, mentre purifichi e risciacqui a fondo la parte della nuca e quella dietro alle orecchie (non a caso le parti dei capelli che in genere si sporcano prima). Se poi soffri di acne, eviti che i prodotti lavati via ti scivolino sulla pelle, occludendola e irritandola.
3. Così massaggi il cuoio capelluto
Un grande plus di questo tecnica è proprio il massaggio, che in questa posizione diventa più facile. A testa in giù l’afflusso di sangue migliora l’apporto di ossigeno e nutrienti ai follicoli piliferi; il micromassaggio che fai con le mani stimola ulteriormente la circolazione: ecco che, il semplice passaggio dello shampoo, diventa un momento “curativo”. Usa sempre i polpastrelli e non le unghie, un po’ come fa il parrucchiere quando è al lavatesta, oppure lo scalp massager (una spazzola massaggiante pensata per il cuoio capelluto).
4. Lavare i capelli a testa in giù vuol dire meno nodi
Lavando i capelli con questa tecnica, la gravità gioca a tuo favore: le ciocche rimangono separate, riducendo il rischio di grovigli. Il risultato? Pettinarsi diventa più facile, con meno stress e meno danni ai capelli.
5. Perfetto per un risciacquo a freddo
Durante il lavaggio, sia lo shampoo che l’acqua calda sollevano le cuticole dei capelli. Per contrastare questo effetto, alla fine, risciacqua le lunghezze con un getto d’acqua ghiacciata. Non temere, bastano 5 secondi e a testa in giù l’acqua fredda non finirà sulle tue spalle!