I capelli bianchi dopo i 50 non solo sono stati finalmente sdoganati (complice l’iconica Andie MacDowell) ma oggi rappresentano una vera dichiarazione di stile e personalità. Detto questo, quando si parla di taglio, le cose si fanno più complesse: con il passare del tempo la texture cambia, i capelli diventano più sottili o crespi e spesso più difficili da gestire. Premesso che ogni donna è bella così com’è – e che l’unica cosa che conta è sentirsi tali a ogni età – l’unico vero passo falso è l’effetto trasandato. Al contrario, è possibile studiare un taglio che ringiovanisce, capace di illuminare il viso, dare movimento, leggerezza e quella freschezza che trasmette subito un’aria più vitale, un vero glow up.

Taglio che ringiovanisce: scegli un medio-corto

Partiamo dalla domanda opposta, e cioè: qual è il taglio di capelli che invecchia? Quelli netti, perché induriscono i lineamenti e in qualche modo evidenziano i segni del tempo. Prima regola, quindi, evitare bob o long bob troppo squadrati, privi di qualsiasi movimento. Lo stesso vale per i tagli più corti. E sul medio-corto tutti gli esperti concordano: è considerato perfetto per svecchiare il viso e il look. Il grande vantaggio è che pixie cut e bob sollevano otticamente lineamenti e perimetri del viso; il lungo (o extra lungo) invece crea l’effetto opposto.

I consigli degli esperti

Pino Di Tella, responsabile Framesi della formazione sul metodo taglio, spiega: “I tagli che ringiovaniscono maggiormente oggi sono quelli ispirati ai grandi ritorni degli anni ’80 e ’90. In particolare, il pixie cut, un taglio corto che dona freschezza al viso e mette in risalto i lineamenti con leggerezza e vivacità. Molto richiesto è anche il bixie, una via di mezzo tra un pixie e un caschetto, caratterizzato da un volume maggiore sulla sommità e ciuffi morbidi che incorniciano delicatamente il viso, rendendolo fresco e dinamico. Un altro grande classico che ringiovanisce e torna fortemente in auge è il caschetto anni ’90, pulito, semplice e ben definito, ideale per dare un aspetto più giovane e curato. Generalmente, per ottenere un effetto ringiovanente, si preferiscono misure medio-corte, scalate e leggere, che aprano il viso, alleggerendo e valorizzando i lineamenti”.

Igor Rago, Art Director di Ghd, dà i consigli giusti. In generale, i tagli che tendono a ringiovanire sono quelli che:

Aggiungono volume: un taglio con volume, soprattutto sulle radici, può dare un aspetto più vitale ai capelli.

Hanno scalature morbide: le scalature delicate incorniciano il viso e creano movimento, evitando un aspetto troppo statico, che può invecchiare.

Non troppo lunghi e piatti: i capelli molto lunghi e senza forma possono appesantire i lineamenti.

Frangia personalizzata: una frangia ben scelta può nascondere le rughe sulla fronte e mettere in risalto gli occhi.

Luminosi e ben curati: un colore di capelli luminoso e una chioma sana contribuiscono a un aspetto più giovane.

Tagli di capelli che ringiovaniscono: foto da cui prendere spunto

I tagli corti

Fantastico il taglio alla garçonne, che riprende il taglio di capelli corto da uomo ma con un paio di centimetri in più di lunghezza e tanto movimento.

Sharon Stone. Credit: Getty/Kevin Winter
taglio capelli che ringiovanisce: Olivia Colman
Olivia Colman. Credit: GettyImages/Deadline

A differenza del corto garçonne, il pixie è asimmetrico, con una ciocca più lunga sulla fronte che viene riportata dietro l’orecchio. È perfetto per un cambiamento radicale o se vuoi dare nuova vita al tuo taglio corto. In più, aggiunge un dettaglio non da poco: è facilissimo da gestire. Basta un po’ di polvere texturizzante per dare volume o una cera leggera per creare movimento. E poi, “alza” i tratti del viso e comunica subito energia.

taglio capelli che ringiovanisce: Curtis
Il taglio di Jamie Lee Curtis è ormai iconico: un pixie cortissimo, allo stesso tempo ordinato ma vivace, che incornicia il viso. Credit: GettyImages/JC Oliveira
taglio di capelli che ringiovanisce
Stesso taglio, piega diversa. Il pixie cut si dimostra un taglio pratico e versatile, sa dare un’allure spigliata o – come in questo caso – super elegante. Credit: GettyImages/JC Oliveira

I tagli medi

A chi non vuole rinunciare alle lunghezze, invece, gli esperti consigliano un long bob, amatissimo da tantissime over “anta”: da Naomi Watts a Susan Sarandon o Cate Blanchett. Elegante ma facile da gestire, crea subito armonia nei volumi e definisce i contorni del viso. Nella versione scalata o leggermente mossa regala freschezza e leggerezza, evitando l’effetto piatto.

Susan Sarandon, da sempre fan del long bob, lo attualizza con onde libere e una frangetta laterale. Credit: GettyImages/Cindy Ord
Anche la splendida Michelle Pfeiffer non rinuncia alle lunghezze, ma aggiunge un leggero movimento per addolcire i lineamenti. Credit: GettyImages/Emma McIntyre

Frangia sì o frangia no?

Certo che sì! Anche perché la frangia ha un grande vantaggio: aiuta a nascondere le rughe, ma vale quanto detto in precedenza, meglio evitare tagli netti. Non solo induriscono i lineamenti, ma una frangia pari punta l’attenzione dritta sugli occhi (e anche sul contorno occhi!). Gli hairstylist suggeriscono piuttosto o una frangia o un ciuffo sfilati, per incorniciare in maniera più giocosa e vivace il viso.

Winona Ryder interpreta la frangia al meglio: aperta sulla fronte e scalata sui lati con un leggero effetto a tendina, incornicia il volto e punta l’attenzione sullo sguardo (non sulle rughe!). Credit: GettyImages/Stuart C. Wilson