Negli ultimi anni, la cheratina vegetale ha acquisito popolarità nel mondo della cura dei capelli, soprattutto tra chi cerca soluzioni naturali per riparare capelli danneggiati e fragili. Contrariamente alla cheratina di origine animale, spesso estratta da lana e piume, la cheratina vegetale proviene da proteine di grano, soia e mais, e offre un approccio più sostenibile e cruelty-free. Questo trattamento, disponibile sotto forma di spray, sta diventando una soluzione pratica e mirata per rivitalizzare le chiome spente e danneggiate.

Cos’è la cheratina vegetale?

La cheratina è una proteina naturale che costituisce i capelli, le unghie e lo strato esterno della pelle. Essa è responsabile della robustezza e della resistenza della fibra capillare. Tuttavia, il sole, l’uso di piastre e ferri, le tinture e l’inquinamento ambientale possono causare danni strutturali alla cheratina naturale presente nei capelli, portandoli a essere fragili e a spezzarsi. Ed è qui che entra in gioco la cheratina vegetale, che pur non replicando perfettamente la cheratina umana, contiene aminoacidi simili a quelli della cheratina naturale, offrendo così una soluzione efficace per colmare le lacune proteiche e migliorare la resistenza dei capelli.

Spray alla cheratina vegetale: come agisce sui capelli

Lo spray alla cheratina vegetale è apprezzato per la sua facilità d’uso e per la capacità di rivestire i capelli con una barriera protettiva leggera, ma efficace. Applicato sui capelli, lo spray penetra nella cuticola e ripara le aree danneggiate della fibra capillare. Questa azione di riparazione si traduce in capelli più forti, elastici e resistenti alla rottura. Uno dei vantaggi principali dello spray alla cheratina vegetale è la sua versatilità: può essere applicato su capelli umidi, subito dopo il lavaggio, oppure come ritocco su capelli asciutti per dare un effetto immediato di lucentezza e setosità. È particolarmente indicato per chi ha capelli sottili o crespi, poiché non appesantisce la chioma come alcuni trattamenti a base di cheratina animale o siliconi.

I benefici della cheratina vegetale per capelli rovinati

I benefici della cheratina vegetale sui capelli rovinati sono molteplici. L’effetto ristrutturante è uno dei motivi principali per cui viene utilizzata in trattamenti di riparazione. L’applicazione regolare dello spray permette di ricostruire i capelli dall’interno, minimizzando le doppie punte e rinforzando i fusti dei capelli. L’uso frequente di phon, piastre e ferri arricciacapelli può indebolire i capelli e renderli più vulnerabili. Lo spray alla cheratina vegetale agisce come una barriera protettiva contro il calore e aiuta a schermare i capelli dai danni causati da sole, smog e umidità, preservandone la naturale brillantezza. Inoltre, questo prodotto contribuisce a lisciare e domare i capelli crespi, migliorandone la texture e donando un aspetto più ordinato e disciplinato. Infine, migliora l’elasticità e riesce ad aumentare la lucentezza del capello.

Quale scegliere

Quando si sceglie uno spray, è fondamentale leggere attentamente l’etichetta. Optare per un prodotto che sia privo di parabeni, solfati e siliconi può garantire una formulazione più delicata e meno aggressiva, adatta anche a chi ha la cute sensibile. Inoltre, controllare che il prodotto contenga anche altri ingredienti idratanti, come l’aloe vera o l’olio di argan, può aumentare l’efficacia del trattamento, fornendo ai capelli anche un’idratazione extra.

Come si applica

L’applicazione dello spray è molto semplice e può essere integrata nella routine quotidiana. Dopo aver lavato i capelli, tamponarli con un asciugamano e applicare lo spray su tutta la lunghezza, insistendo sulle punte, che sono generalmente la parte più danneggiata. Non è necessario risciacquare: basta asciugare e procedere allo styling come di consueto. Per un effetto rinforzante, si consiglia di utilizzare lo spray almeno due o tre volte alla settimana. In caso di capelli particolarmente danneggiati, può essere utile abbinarlo a una maschera alla cheratina vegetale, da applicare una volta a settimana per un trattamento intensivo.