1/4 – Introduzione
Per quanti tra i maschietti non intendessero radersi ogni santo giorno, la barba, incolta o lunga che sia, può rappresentare una valida alternativa al look. In realtà, il termine ‘incolta’ riferito alla barba non impone trasandatezza ad ibitum, bensì è necessario, almeno periodicamente, aggiustare la barba, servendosi di qualche piccolo espediente. Aggiustare la barba, in aggiunta, richiede molta più pazienza e metodo rispetto alla rasatura totale. Sì, perché la crescita causale della barba non viene più contemplata dagli uomini attenti al look. Oggi avere una barba incolta significa monitorarla ogni tre giorni dalla rasatura, spuntando e pettinando qui e lì i pesi selvaggi e “fuori disegno”.
2/4 – Gli strumenti utili
Per aggiustare la barba potrebbero rivelarsi utili alcuni strumenti. Tra questi, di sicuro c’è bisogno di uno specchio e di un regolabarba, un piccolo arnese in grado di definire con precisione, grazie alla regolazione della sensibilità, la crescita spontanea e selvatica dei peli sul mento, collo, basette e via dicendo. Per utilizzare in maniera idonea il regolabarba, è buona abitudine intervenire sul vostro viso ogni sei giorni, andando a tagliare, di circa 4 millimetri, ogni pelo in maniera omogenea.
3/4 – Prodotti e pettini
Necessaria è una buona dose di pazienza, utile per non cedere alla tentazione di rasare completamente il viso, in preda a pruriti e aspetti poco confortanti. Uno tra questi è causato dalla natura ispida della barba, sulla quale si può intervenire utilizzando delle creme ammorbidenti e dello shampoo, per rimuovere polvere e impurità accumulate, proprio come succede per i capelli. Ecco allora che si rivela altrettanto utile, per aggiustare e trattare la barba, l’utilizzo di un pettine, educando la barba durante la crescita naturale. Lo stesso vale per i baffi. In commercio, esistono dei pettini appositi per orientare delicatamente il verso di barba e baffi.
4/4 – Rasoio e angoli difficili
Infine, tra gli strumenti per aggiustare la barba, è ottimo un rasoio versatile, capace di raggiungere e intervenire sugli angoli difficili del viso come, ad esempio, quelli vicini a orecchie e naso. In conclusione, lasciar crescere la barba è un processo che richiede pazienza e abnegazione. Se pensate di non essere così pronti, potete sempre, almeno per le prime volte, rivolgervi a un professionista. Chi meglio di un barbiere allora?