1/5 – Introduzione
Il fondotinta è, come ben si sa, un alleato per avere una pelle perfetta. Oggigiorno il commercio ne propone diverse tipologie, per accontentare i diversi tipi di incarnato. Esiste il fondotinta in forma liquida, in crema, in polvere e, l’ultima tipologia arrivata: la mousse, ovvero una via di mezzo tra la forma liquida e la crema. Ognuno di questi prodotti è in grado di uniformare la pelle e nascondere tutte le imperfezioni che non rendono la nostra pelle perfetta. Nella seguente guida focalizzeremo la nostra attenzione sul fondotinta mousse, che si caratterizza per essere adattabile a molti tipi di pelle e perfetto per rendere la pelle più vellutata e luminosa. Vediamo allora, attraverso i passi che seguono, alcuni utili suggerimenti su come applicare il fondotinta in mousse.
2/5 – Pre-trattare la pelle
Questa tipologia di fondotinta è maggiormente indicata per le pelli grasse perché se la pelle è particolarmente secca tende a risaltare la grana e le screpolature tipiche della pelle secca, grazie alla sua consistenza molto corposa. A tutto, però, c’è rimedio! Se non vogliamo rinunciare a questa formulazione, prima di stendere la crema sul volto, possiamo applicare periodicamente un prodotto idratante ed esfoliante, che nel corso del tempo renda la pelle più idratata ed elastica. Durante la settimana, è consigliabile fare una maschera per nutrire intensamente e preparare a ricevere la mousse morbida e ovattata, questi ovviamente sono solo consigli per chi ha una pelle più problematica e secca. La mousse ha una consistenza leggera e cremosa allo stesso tempo, questo succede perché all’interno sono racchiuse delle “bollicine” che rendono la texture del prodotto molto particolare. L’effetto dura a lungo, si fissa molto facilmente grazie alla sua asciugatura rapida, in questo modo garantisce un aspetto luminoso ma senza lucidare la zona T.
3/5 – Scegliere il metodo di applicazione
Questa tipologia di fondotinta si applica facilmente, senza troppi problemi e si adatta a diverse tipologie di stesura, in ogni caso si riescono ad ottenere risultati soddisfacenti, proprio per la versatilità del prodotto e per il prestarsi a quasi tutte le tecniche di applicazione. La mousse si stende senza fatica, per coprire le zone è sufficiente una minima parte di fondotinta. Preleviamo dalla confezione poca sostanza e sfumiamo il prodotto sul viso, nel caso si necessita di una coprenza superiore, si può stratificare il prodotto, ma si consiglia, in ogni caso di non esagerare, per evitare che si crei il famoso e temuto “effetto maschera”. Un aspetto molto sottovalutato nella scelta di un fondotinta è la lettura dell’etichetta riportata sulla confezione. Se soffriamo di particolari allergie è meglio tutelare la salute piuttosto che correre dei rischi, basta leggere quanto scritto e conoscere le varie percentuali che compongono gli ingredienti, se riconosciamo un particolare ingrediente dannoso per la nostra pelle, è bene starne alla larga.
4/5 – Applicare il fondotinta
Se ben dosato è in grado di sostituire il correttore e coprire eventuali rossori. Se la pelle è soggetta a screpolature, bisogna trattare le zone con prodotti specifici prima di uniformare il colorito. In base alle proprie esigenze e al livello di coprenza che vogliamo ottenere, si può scegliere un effetto leggero e sbrigativo o una base più coprente che impieghi un po’ più di tempo. Il fondotinta nasconde bene le occhiaie e le discromie della pelle. L’uniformità del prodotto una volta applicato, supera senza problemi le sei ore. Molte adolescenti lo preferiscono ad altre tipologie, non solo per un fattore economico, ma, oltre a costare poco, ed essere alla portata di tutte le tasche, crea un effetto tipo “bambola da porcellana”. Le teenagers che amano seguire la moda, sono sempre ben informate sui nuovi arrivi e sulle tendenze del make-up e di certo non si lasciano sfuggire un prodotto così valido!