1/4 – Introduzione

I bottoni a pressione, comunemente chiamati amche “ciappette”, sono molto pratici perché, a differenza di quelli tradizionali che necessitano di essere infilati a mano nell’apposito occhiello, è sufficiente una leggera pressione delle dita per abbottonarli. Proprio per questo motivo, vengono utilizzati soprattutto su alcuni capi d’abbigliamento come jeans, giubbotti, felpe e camicie; grazie a questi bottoni, infatti, è possibile vestirsi più velocemente e non si corre il rischio che possano scucirsi. L’applicazione dei bottoni a pressione è un tantino differente rispetto a quella dei bottoni tradizionali, ma seguendo alcune semplici indicazioni è possibile farlo senza particolari difficoltà. Vediamo allora come attaccare i bottoni a pressione.

2/4 – Tipologia di bottone

Innanzitutto dovrete selezionare i bottoni a pressione in base allo stile e alla grandezza, tenendo presente anche il tipo di tessuto sul quale andrete ad applicarli (se quest’ultimo non è sufficientemente spesso, la punta del bottone non riuscirà a penetrare nella stoffa in modo uniforme e lo scatto non sarà funzionante). Controllate quindi anche il diametro dei bottoni, in relazione alla larghezza del vostro strumento di perforazione.

3/4 – Stretta dell’anello

I bottoni a pressione sono in genere formati da quattro parti metalliche: una presa e un anello, su lato dello scatto e un perno e un anello sull’altro lato. L’installazione dei ganci è abbastanza semplice, basta infatti, far scattare l’anello in metallo e allinearlo poi con precisione sul tessuto. A questo punto, prendete un paio di pinze e stringete saldamente l’anello, che qualora non risulti essere perfettamente piatto nei contorni, è consigliabile usare un paio di pinze regolari per appiattirlo con delicatezza. Infine, inserite la parte superiore del bottone verso il basso nel tessuto e poi per ultimo installate la parte a scatto.

4/4 – Attacco a pressione

Un altro metodo abbastanza semplice per attaccare i bottoni a pressione su jeans, giacconi e quant’altro li richiede, consiste nell’utilizzare un apposito utensile che è possibile acquistare presso i negozi di ricambi per pelletteria. Il costo di questo funzionale attrezzo oscilla intorno ai 10-15 euro e nello specifico si compone di due manici abbastanza lunghi, che lo rendono molto simile ad una pinza, il che consente, con un minimo di sforzo, di applicare in sequenza su abiti e tessuti di vario genere una serie di suddetti bottoni in maniera semplice e soprattutto molto veloce.