Può capitare a tutti di ferirsi. Che si tratti di un taglio profondo o di un’ escoriazione superficiale, non fa piacere a nessuno. Anche perché, se la ferita non viene opportunamente disinfettata e curata, potrebbe dar vita a fastidiose infezioni batteriche, che se trascurate potrebbero trasformarsi in qualcosa di più serio. E soprattutto se il taglio è malauguratamente avvenuto su una parte del corpo esposta, come il viso, il collo o le mani, si teme il rischio delle cicatrici. Se il taglio è serio e profondo, bisogna chiaramente recarsi al pronto soccorso e potrebbe rendersi necessario qualche punto di sutura. Se invece si tratta di un taglio o di un’escoriazione superficiale possiamo medicarci da soli. Vediamo allora come cicatrizzare velocemente.

Occorrente

  • disinfettante
  • cerotti

Pulire la ferita e disinfettare

Se vi siete tagliati, per prima cosa dovrete pulire con cura la ferita sotto il getto dell’acqua fredda (l’acqua calda infatti potrebbe favorire una maggiore fuoriuscita di sangue). In questo modo andranno via anche eventuali scorie penetrate nella ferita, subito dopo andate a disinfettare con dell’acqua ossigenata o dell’alcool denaturato (questo brucia un pochino).

Applicare cerotti

Nel caso si trattasse di graffi di gatto, tagli dovuti all’impatto con coralli, scogli o conchiglie meglio ancora pennellare la ferita con della tintura di iodio. Dopo aver disinfettato, se si tratta di un taglio molto piccolo, applicate un cerotto. Prestate attenzione a posizionare la parte con la colla non sulla ferita, ma nelle immediate vicinanze. Se invece si tratta di una ferita più grande o di una escoriazione, potreste posizionare una garza sterile da tener ferma con del cerotto adesivo, oppure una retina elastica. Questo accorgimento farà in modo che la ferita non venga in contatto con germi e batteri e che sia almeno parzialmente riparo da altri impatti.

Le crosticine

Quando poi le crosticine che il vostro organismo avrà formato, cominceranno a cadere, potreste applicare localmente della polpa di gel d’ aloe vera, ricavata direttamente dalle foglie della pianta, tagliate a metà, oppure acquistata in qualche negozietto biologico.