1/7 – Introduzione
L’uso del piercing ha radici molto antiche, infatti la sua pratica si fa risalire addirittura ai tempi del popolo Azteco. La principale funzione di questo oggetto era di differenziare i compiti dei singoli membri all’interno della tribù, con lo scopo di regolamentare i legami fra i vari individui. A oggi, invece, le motivazioni che spingono le persone a farsi un piercing possono essere molte, come la religiosità, la moda e persino l’eros. Il piercing non è altro che la pratica di forare alcune parti cutanee del corpo al fine di introdurre degli oggetti, che possono essere di metallo, pietra o osso, con il solo scopo ornamentale o decorativo. Le parti del corpo che vengono maggiormente “bucate” sono soprattutto l’orecchio, il sopracciglio, la narice, il labbro, la lingua, l’ ombelico, fino ad arrivare anche agli organi genitali. Il trago è probabilmente uno dei piercing più belli che interessano l’orecchio. Ma cosa può succedere se si verifica un’infezione? Nei passi successivi vedremo insieme come bisogna procedere per disinfettare adeguatamente un piercing trago ed evitare così l’insorgenza di altre possibili infezioni.
2/7 Occorrente
- Soluzione Fisiologica
- 2 Bicchieri d’acqua
- 1 Cucchiaio di sale grosso
- Cotton fioc
- Bicchiere
- Ovatta
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Per cominciare, bisogna dire che il piercing non è il semplice buco all’orecchio che fanno tutti. Per realizzarlo, infatti, bisogna rivolgersi a una persona esperta e non all’amico di fiducia, o a coloro che utilizzano la cosiddetta “pistola”. Questo perché la pistola, usata comunemente per effettuare i fori ai lobi dell’orecchio, può diventare portatrice di infezioni, in quanto non viene sterilizzata, ma viene usata continuamente per fare altri buchi, e questo rende tutto molto più doloroso e a rischio di malattie. Se volete farvi un piercing, pertanto, dovete rivolgervi, invece, a coloro che svolgono questa pratica di mestiere e, per farli, utilizzano degli strumenti validi, appropriati e, soprattutto, ben disinfettati.
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Per poter evitare l’insorgenza di eventuali infezioni esistono dei dettami da seguire. Prima di tutto non si deve nè toccare, nè medicare il piercing con le mani sporche, perché potrebbero scatenare un’infezione o alimentarne una già in atto. Cercate di pulire il piercing almeno due volte al giorno, la mattina e la sera, utilizzando dei saponi senza profumi e alcol. Ricordatevi, comunque, di non cambiare il tipo di detergente, perché potrebbero crearsi delle irritazioni, e soprattutto, quando finite la pulizia del piercing, risciacquatelo sotto un’abbondante quantità acqua corrente, facendo molta attenzione a non lasciarlo immerso nell’acqua per tanto tempo, poiché il materiale di cui è fatto il piercing potrebbe subire delle eventuali alterazioni e quindi rovinarsi causando danni e infezioni.
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Per andare a disinfettare, nello specifico, un piercing al trago potete utilizzare una soluzione fisiologica, che potete comprare in tutte le farmacie, oppure potete prepararne direttamente una fatta in casa. Basterà che mettiate a bollire 1 cucchiaio di sale grosso con 2 bicchieri d’acqua. Quindi, aiutandovi con un cotton fioc imbevuto nella soluzione, pulite l’estremità del foro avendo cura di togliere per bene tutte le eventuali crosticine presenti. Nel frattempo mettete il vostro orecchino in un bicchiere e versateci sopra una piccola quantità della soluzione fisiologica, quindi lasciatelo in ammollo per due minuti circa, muovendolo di tanto in tanto in maniera tale da far detergere e disinfettare per bene anche le parti interne. Infine, sciacquate con acqua e asciugatelo con dell’ovatta. Procedendo in questa maniera il vostro piercing sarà perfettamente disinfettato e pulito.
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7/7 Consigli
- Importantissimo è non toccare il piercing con le mani sporche