1/7 – Introduzione
In inverno, facciamo sempre attenzione a scegliere un abbigliamento comodo e ben caldo (senza rinunciare allo stile, ovviamente). E la lana è senza dubbio uno dei materiali che più risponde alle nostre esigenze: che si tratti di un bel maglione o di una confortevole sciarpa da utilizzare quando siamo all’aperto, ci protegge dal freddo ed è sempre molto elegante. Ma dobbiamo fare molta attenzione al modo in cui maneggiamo i capi realizzati in lana. La maggior parte di essi ha infatti la brutta abitudine di lasciare peli sugli altri vestiti che indossiamo, facendoli sembrare inevitabilmente usurati. Il problema, spesso, non è dovuto all’invecchiamento del capo in lana, bensì da qualche errore che commettiamo nel lavaggio o nell’asciugatura. Ecco come evitare che la lana lasci i peli sui vestiti.
2/7 Occorrente
- Capo in lana
- Detersivo delicato o shampoo
- Sacchetto in plastica richiudibile
- Freezer
- Bacinella oppure lavatrice, se ha il lavaggio a mano a 20°c
3/7 – Le istruzioni per lavare i capi in lana
Se hai dei dubbi su come lavare il tuo capo in lana, affidati all’etichetta. Qui sono riportate tutte le informazioni utili per proteggere l’indumento e per far sì che sembri ancora nuovo anche dopo ripetuti lavaggi. In via generale, comunque, è bene lavare la lana a mano, con acqua fredda o tiepida. La temperatura ideale si aggira attorno ai 20° C: una temperatura superiore potrebbe rovinare il tessuto, che non ha una buona resistenza agli sbalzi termici e tende a restringersi con facilità. Se proprio non puoi rinunciare al lavaggio in lavatrice, assicurati di impostare l’opzione per il lavaggio a freddo o, anche qui, ad una temperatura massima di 20° C. In questo caso, ricorda anche di regolare al minimo la centrifuga o di escluderla del tutto: strizzare eccessivamente i capi in lana non farà altro che rovinarli.
4/7 – La scelta del detersivo giusto
Anche la scelta del detersivo giusto è molto importante. Oggi in commercio se ne trovano tantissimi specifici proprio per i capi in lana, quindi è difficile sbagliare. Questi prodotti sono particolarmente delicati ed evitano di rovinare i tessuti, permettendoti di andare sul sicuro. In alternativa, se effettui un lavaggio a mano, puoi sostituire il classico detersivo con del sapone di Marsiglia: il risultato è assicurato, e il profumo è inebriante. Ancora, sempre nel lavaggio a mano puoi utilizzare un po’ di shampoo che rende più morbido il tessuto. Niente ammorbidente, anche se la tentazione è forte: meglio una noce di balsamo per capelli, facendo attenzione a risciacquare bene l’indumento.
5/7 – Come asciugare correttamente la lana
Dopo aver lavato bene il capo in lana, occorre asciugarlo nella maniera corretta. È infatti importante poggiarlo in orizzontale ed evitare di stenderlo nel metodo classico, appeso con delle mollette. Questo perché, a causa del peso della lana bagnata, si rischia di deformare completamente l’indumento (soprattutto se si parla di maglioni o cardigan). Il modo migliore per asciugare la lana consiste nell’adagiare il capo sullo stendino in orizzontale, frapponendo tra i due un asciugamano che assorba l’acqua in eccesso ed eviti al tessuto di prendere delle antiestetiche pieghe. Se possibile, lascialo asciugare all’aperto evitando fonti di calore come il termosifone.
6/7 – Un trucchetto per evitare i peli della lana
Un ultimo consiglio, per evitare che la lana lasci i suoi peli sui vestiti: dopo aver lavato e asciugato correttamente il capo, inseriscilo in un sacchetto di plastica richiudibile e posizionalo nel freezer. Lascialo riposare per almeno due o tre ore, avendo pero l’accortezza di tirarlo fuori 30 minuti prima di indossarlo, per evitare l’effetto ghiacciolo. In questo modo le fibre del tessuto risulteranno sin da subito più compatte e lasceranno meno peli in giro.
7/7 Consigli
- È sempre preferibile lavare il capo a mano piuttosto che usare la lavatrice, anche se oggi il tempo è poco il risultato è incomparabile