1/7 – Introduzione

Il termine bronde deriva dall’inglese e significa marrone e biondo, ma nel caso dei capelli la tonalità sta ad indicare il castano. Infatti nella tricologia si usano i termini inglesi brown e blonde che uniti formano la parola bronde. In pratica in questa categoria rientrano quelle donne che hanno il capello castano chiaro o comunque con molti riflessi che tendono al biondo. Si tratta tra l’altro di un colore bello e con un effetto naturale, poiché dona luce al volto conferendogli sicuramente un ottimo gioco di riflessi ed una tonalità che si adatta soprattutto a chi possiede una carnagione chiara. In riferimento a ciò, ecco una guida su come fare i capelli bronde.

2/7 Occorrente

  • Decolorante

3/7 – Applicare sui capelli del decolorante

Il bronde si ottiene applicando sui capelli una quantità diversa da zona a zona di decolorante. In tal modo si crea un effetto che varia di intensità di colore, ma nel contempo è anche sfumato. Il risultato è molto simile allo shatush che è stato la tendenza del 2013, ma il colore e le sue sfumature variano in un modo più omogeneo, non si notano le diverse gradazioni e non si vede nemmeno l’antiestetica ricrescita dei capelli. I tempi di posa del decolorante stabiliscono quale gradazione di colore si intende avere, per cui in base alla chioma (folta o meno) è opportuno stilare una tabella di marcia in modo da sapere man mano quanto tempo occorre aspettare prima del risciacquo.

4/7 – Iniziare dalla radice

I capelli sembrano attraversati dalla luminosità, la chioma prende luce ed assume un colore più chiaro, mentre la parte vicina alla radice dà il senso dell’ombra ed è colorata con tonalità più scure. In genere si inizia dalla radice con il castano che pian piano si schiarisce e si miscela nelle punte con il biondo. Il colore base può variare, e a seconda della colorazione di partenza si ottengono risultati cromatici diversi che si adattano alla carnagione, al taglio e al carattere femminile. Per ottenere le sfumature che ci si è prefissati dopo la posa del decolorante, è necessario risciacquare subito la parte di capelli interessati per evitare che il prodotto agisca in modo tale da schiarirli di netto, e vanificare l’effetto finale a scalare tipico del bronde.

5/7 – Cambiare il colore gradualmente

Il colore dei capelli trattati con questa tecnica è molto naturale, perfetto anche per chi è abbronzata o ha una chioma piuttosto scura, e si adatta in modo particolare a chi inizia ad avere qualche filo grigio nascondendolo in modo molto naturale. Qualsiasi sia la base di partenza il colore deve cambiare gradualmente, poiché non si devono notare enormi diversità tra una ciocca e l’altra. Il tutto deve quindi apparire come un semplice riflesso dato dalla luce del sole che attraversa i capelli.

6/7 – Avere delle conoscenze sulle tinture

Oltre alle modalità fin qui descritte per ottenere i capelli con l’effetto bronde, vale la pena sottolineare che si può partire da una base assolutamente diversa dal proprio colore e procedere poi gradatamente variando l’intensità, anche se in genere si tende a mantenere la base naturale per avere un risultato molto vicino a quello originale. Questa tecnica molto amata dalle star, sta oggi riscuotendo enorme successo tra molte donne, ed anche se non è facile da fare ci si deve rivolgere ad un esperto. Il fai da te come decritto in questa guida non è però difficile, purché si abbiamo delle ottime conoscenze sulle tinture, le loro svariate modalità di applicazione ed i tempi di posa.

7/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=frEbSKtStHk

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