Le unghie negli ultimi anni occupano un ruolo centrale in campo estetico. A tutte le donne piacciono le mani sempre belle e, con le unghie all’ultima moda. Oggi le estetiste non si limitano più a limare le unghie e, dare un po’ di smalto. Propongono anche decorazioni sulle unghie, specie se lunghe. Se le unghie sono corte o rovinate, consigliano invece la ricostruzione dell’unghia. Grazie all’unghia ricostruita, quella naturale sotto, ricrescerà sana e forte. Possiamo ricostruire le unghie anche solo per abbellimento. Le unghie lunghe e decorate piacciono a tutti. Le unghie si possono ricostruire in due modi: o col metodo in una sola fase o quello trifasico. Col primo metodo si usa un solo gel per tutti i passaggi di ricostruzione. Col trifasico si adopera un gel diverso durante le tre fasi di ricostruzione.
È un metodo abbastanza pratico ma, porta via tempo. La maggior parte delle donne, ricorre alle mani esperte di una brava estetista. Nei centri estetici però, i trattamenti costano. Con un po di pratica e precisione potete farvele anche da sole. Basta avere un minimo di attrezzatura. In questa guida, vi spiegheremo come fare la ricostruzione unghie col metodo trifasico.
L’occorrente
- Bastoncino d’arancio
- Pennelli per lavorare il gel
- Pads (cotone pressato)
- Cartine
- Gel base
- Gel modellante
- Gel bianco o colorato per il french
- Olio per cuticole
- Primer
- Disinfettante e asciuga polimero
- Gel sigillante
- Lampada UV (chiamato anche fornetto)
- Rimuovi cuticole
- Top coat
- Buffer
- Lima 100/180
- Spazzolino
Preparazione dell’unghia
Prima di ogni altra cosa, è necessario preparare l’unghia. A meno che non abbiate già delle belle unghie, dovete seguire tutti i passaggi a modo. Rimuovete qualsiasi residuo di smalto. Evitate i solventi oleosi. Prendete poi una lima da 100/180 per limare l’unghia. Scegliete voi la forma e la lunghezza desiderata. Non lasciate le vostre unghie troppo lunghe. Attente però a non limare troppo.
Di solito si da una forma rotonda. Una volta fatto ciò, con il bastoncino di legno d’arancio, si spingono bene tutte le cuticole, ai lati dell’unghia. Si eliminano tutte le pellicine in eccedenza con il rimuovi cuticole o il tronchese apposito. Se le cuticole sono parecchio dure, meglio tenerle per un po’ in ammollo nell’acqua. Dopo circa un quarto d’ora ritentate il respingimento. Sconsigliamo i bastoncini con la punta metallica. C’è il rischio di rovinare le unghie. Levigate la superficie delle unghie. Non serve lucidarle.
Applicazione del gel di base
Adesso le unghie sono pronte, per la ricostruzione col metodo trifasico. Facendo parecchia attenzione, posizionate la cartina nella parte inferiore dell’unghia. Le cartine serviranno per formare unghie più lunghe. Non si deve formare uno scalino tra la cartina e l’unghia. In caso contrario, al termine di tutto il lavoro, noterete un antiestetico dislivello.
Una volta posizionata la cartina, si passa una base per smalto sul letto dell’unghia. Fatelo asciugare. Appena asciutto, passate una prima pennellata di gel base. Lo strato deve essere sottile. Questa sostanza serve per reidratare l’unghia, creando l’acidità ideale. Permetterà al gel di attaccarsi all’unghia in modo perfetto. Adesso mettete il dito nel fornetto con lampade a raggi ultravioletti. Tenetecelo non più di due minuti. Il gel base si asciugherà perfettamente. Asciugate un dito alla volta.
Applicazione del gel modellante
Quando il gel base è perfettamente asciutto passate alla seconda fase, della ricostruzione unghie col metodo trifasico. Utilizzando un pennello con punta piatta, passate uno strato di gel modellante o costruttore sull’unghia. Dovete stenderne uno strato consistente. Questo passaggio è davvero importante, perché bisogna creare la bombatura. Si deve vedere bene una curvatura lateralmente che, permette la normale funzionalità dell’unghia. In questo modo eviterete che l’unghia si spacchi in fretta Distribuite il gel costruttore un pochino oltre la cartina.
Ovviamente l’unghia deve essere più lunga. Fate attenzione a non toccare con il pennello la superficie dell’unghia. Lavorate il gel. Create la lunghezza dell’unghia che desiderate. Se siete ancora inesperte o poco precise, usate un gel modellante trasparente. È molto più facile da stendere. È perfetto per mimetizzare meglio sbavature ed eventuali imperfezioni. Ripetete la stesura del gel su tutte le dita. A questo punto, posizionare l’unghia nel fornetto a ultravioletti. Asciugate l’unghia per altri due minuti. Con un po’ di cotone schiacciato intinto di sciogli-polimero, sgrassiamo la parte untuosa. Il gel dopo l’asciugatura nella lampada, butta fuori le sostanze più oleose.
Con il buffer e la lima 100/180 si delineano i lati e si tolgono gli eccessi di gel. Cominciamo a dare una forma all’unghia. Per un buon risultato, lavorare anche la superficie. Rendetela omogenea, senza eliminare però la bombatura. Date una spazzolata, per eliminare tutti i residui.
Applicazione del gel sigillante
La terza ed ultima fase della ricostruzione col metodo trifasico, prevede la stesura di un altro strato di gel. Dopo di che si scegliete la manicure che preferite. Appena avrete tolto tutti i residui di gel intorno all’unghia, rimuovete le cartine da tutte le dita. Rimarrà solo l’unghia che avete creato. Stendete ora il gel sigillante. Serve ad attaccare meglio le unghie alle dita. Questo gel rende anche l’unghia molto più lucida e brillante. Se volete un effetto fin troppo naturale, le vostre unghie sono pronte.
Di solito le estetiste consigliano la french manicure. È la tecnica più usata dopo la ricostruzione. Con un pennello sottile, si prende un po’ di gel o smalto bianco o colorato. Si crea la linea bianca sopra l’unghia sulla parte terminale. Questo strato deve essere abbastanza sottile. Se non vi piace il french potete fare sulle unghie delle decorazioni. In mancanza di smalti professionali, provate con quelli normali. Per decorare, lo smalto deve essere abbastanza fluido. Disegnate sull’unghia, oppure sbizzarritevi con strisce colorate. Applicate dei brillantini per unghie per un effetto più elegante. Per chi non ama troppi colori o effetti strani, va benissimo anche il classico smalto monocolore. Di solito si preferisce il rosso.
Un consiglio?
- Agite con precisione e fate attenzione ad ogni passaggio.