Conosciuta da migliaia di anni, addirittura dagli antichi egizi, la birra è una bevanda alcolica dalle numerose proprietà nutritive, ricca di polifenoli, sali minerali e vitamine. Bevuta in modiche quantità ha effetti benefici sulla nostra salute, ma da sempre viene impiegata anche nei trattamenti di bellezza. L’effetto schiarente sui capelli è ben noto, un po’ meno conosciuto invece è quello rinforzante. Vediamo come fare un lavaggio trattante per rinforzare e nutrire i capelli.
Occorrente
- Shampoo
- lattina di birra da 33 cl
- pettine
Scegliere la birra
Scegliete una birra chiara, in bottiglia o lattina da 33 cl, l’importante è che sia di buona qualità e di bassa o bassissima gradazione per avere meno alcool a contatto con i capelli. Quando scegliete la birra, ricordate che è meglio se è integrale, perché la lavorazione naturale consente una migliore qualità dei lieviti presenti. Prima del trattamento lavate i capelli con uno shampoo neutro, procedendo come un normale lavaggio, risciacquando abbondantemente per eliminare ogni residuo di detergente.
Dopo il risciacquo tamponate bene e, se avete i capelli lunghi, pettinate con un pettine a denti larghi, per semplificare l’applicazione e districare le ciocche. Versate la birra in una brocca o, se preferite, in una bacinella, e diluite con una pari quantità di acqua tiepida o calda, ma non bollente per non alterarne le caratteristiche e consentire ai lieviti presenti di agire.
Versatene metà sui capelli, massaggiando, distribuendo uniformemente su tutta la capigliatura. Avvolgete la testa in un asciugamano e lasciate in posa per almeno cinque-dieci minuti.
Tenere in applicazione
Tenete presente che la birra oltre ad avere proprietà nutritive rilevanti, dovute alle vitamine del gruppo B, zuccheri e potassio, possiede anche un effetto schiarente e riflessante, maggiore della camomilla, quindi tenete in posa circa cinque o sei minuti se volete solo rinforzare, fino ad un quarto d’ora o più, per donare riflessi chiari e dorati.
Terminato il tempo di posa, procedete ad un primo risciacquo, con acqua calda corrente, massaggiando bene dal cuoio capelluto fino alle punte. Non preoccupatevi dell’odore, terminato l’impacco resterà solo una leggera e gradevole fragranza. Se dovesse restare troppo odore, potete fare un secondo shampoo, ma di solito non è necessario.
Terminare il ciclo
Prima dell’ultimo risciacquo, ripetete l’operazione, versando tutta la birra rimasta, distribuendola bene e strofinando delicatamente la cute in modo tale che i principi attivi raggiungano la pelle nutrendola e rimuovendo le cellule morte anche grazie alla presenza dell’anidride carbonica. Sui capelli lunghi passate il pettine e districate da eventuali nodi.
Senza attendere oltre, terminate il lavaggio come di consueto, senza applicare crema o balsamo. Solo nel caso di capelli particolarmente secchi, potete applicare una noce di balsamo sulle punte, sarà sufficiente. Tamponate con l’asciugamano, senza strofinare. Questo è un consiglio che vale sempre, dal momento che la frizione del tessuto indebolisce il capello, spezzandolo e rendendolo fragile, soggetto a caduta.
Asciugate i vostri capelli come preferite, e noterete la differenza: saranno splendenti, luminosi e corposi, oltre che morbidi e profumati. Utilizzate l’impacco di birra anche due volte al mese, non servirà altro.