1/7 – Introduzione
I tatuaggi non sono solo una moda del momento, ma rispecchiamo l’animo e la vita di chi li porta: solitamente, infatti, si riflette a lungo prima di decidere cosa tatuarsi e in quale punto del corpo farlo. Tuttavia, quando si è indecisi si preferirebbe avere la possibilità di fare una prova, tatuando il il disegno desiderato in modo non permanente: in questo modo, infatti, si ha la possibilità di valutare se davvero piace sia l’immagine, che la sua posizione sulla pelle. Andiamo quindi a vedere come si può fare un tatuaggio non permanente in modo semplice, ma efficace, utilizzando il metodo del fai da te. Per eseguire questa procedura è necessario essere dotati di una buona dose di pazienza e tanta precisione.
2/7 Occorrente
- disegno
- pennarello nero resistente all’acqua
- carta da lucido
- matita con mina morbida
- hennè acqua calda e succo di limone
- stencil e spray colorato
3/7 – Scegliere il disegno
La prima cosa da fare quando si vuole fare un tatuaggio non permanente fai da te è quella di scegliere il disegno. Anche se resterà sulla pelle per due o tre giorni, è comunque opportuno fare una scelta adeguata ai propri gusti personali e al posto in cui si andrà a realizzare il disegno. Può tornare utile nella scelta del disegno sfogliare alcune riviste specializzate in tatuaggi, oppure fare qualche ricerca su internet. Dopo aver preso la decisione, occorre munirsi del materiale che permetta di realizzare il tutto. Innanzitutto, sarà necessario stampare il disegno in bianco e nero e facendo in modo che risulti più in contrasto possibile. Successivamente bisogna ricopiare ripassando sopra i bordi dell’immagine su una pellicola lucida con un pennarello indelebile resistente all’acqua. Dopo di che si passerà a scegliere il punto preciso del corpo in cui fare il tatuaggio non permanente fai da te. Qualora la posizione risultasse essere scomoda si potrebbe chiedere aiuto a un amico, così da ottenere un buon risultato senza commettere degli errori. Per imprimere il disegno sulla pelle è importante applicare la pellicola fissandola per bene con uno strofinaccio bagnato con acqua tiepida e tenere sotto pressione per circa un minuto. Prima di sollevare la pellicola è necessario verificare che il disegno sia saldo alla pelle; nel caso contrario, invece, bisognerà necessariamente ripetere l’operazione. Quando tutto sarà andato per il verso giusto, si dovrà lasciare asciugare.
4/7 – Usare l’hennè
Un altro metodo che consente di fare un tatuaggio non permanente fai da te consiste nella realizzazione di disegni a mano, mediante l’utilizzo di pigmenti naturali come l’hennè. L’hennè si attiva creando un impasto cremoso con acqua calda e succo di limone. Per applicare il composto sulla pelle è necessario munirsi di una siringa simile alla sac a poche dei pasticcieri, in modo tale che si riesca a lavorare con precisione. Una volta concluso il lavoro, lo si deve lasciare in posa per qualche ora prima di rimuovere la pasta delicatamente e scoprire il tatuaggio.
5/7 – Usare lo spray
Infine, vi è un altro metodo molto più semplice di fare un tatuaggio non permanente fai da te e cioè utilizzare lo spray: in questo caso basterà semplicemente applicare sulla pelle uno stencil che fa da linea guida e spruzzare sopra il colore, in modo da riempire il disegno desiderato.
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7/7 Consigli
- Se desiderate fare un tatuaggio in un punto del corpo scomodo da raggiungere, fatevi aiutare da un amico.