1/6 – Introduzione

Soprattutto con la stagione estiva, depilarsi è una necessità imprescindibile. Avere un inguine pulito o le gambe perfettamente lisce ci fa sentire a posto con noi stesse. Per questo motivo l’estetica ha bisogno di stare sempre più al passo con i tempi. Le aziende cercano di scovare tecniche efficaci e più vicine possibile al naturale. Sono moltissime le strategie da poter utilizzare per indebolire i peli superflui. In questa guida vedremo come fare per ottenere un ottimo risultato.

2/6 Occorrente

  • Filo orientale
  • Luce pulsata
  • Ceretta fai da te

3/6 – La luce pulsata

La luce pulsata è una tecnica per indebolire i peli particolarmente diffusa ultimamente. Si usa soprattutto per trattare schiena, gambe e braccia. Attraverso una lampada allo xeno, si colpisce direttamente la zona interessata, ossia la radice dei peli. Se si opta per questa tecnica, non dovremo esporci ai raggi solari in precedenza, ma anche in seguito. Purtroppo però presenta dei costi abbastanza elevati. Infatti ogni seduta si aggira intorno ai 700 – 800 euro. In più risulta essere inefficace sulle pelli chiare con peli superflui chiari, in quanto non vengono rilevati dalla luce della lampada.

4/6 – La ceretta

La tecnica più conosciuta, più utilizzata ed economica è la ceretta. Quella a base di caramello è simile alle cerette già pronte presenti al supermercato. Si tratta di una cera ottenuta con dei semplici e piccoli accorgimenti, direttamente in casa. Bastano pochissimi ingredienti per indebolire i peli con questa tecnica. Mettiamo in un pentolino zucchero, limone e acqua. Iniziamo a mescolarli a fuoco lento, fino a quando il tutto si sarà caramellato al punto tale da ottenere questo composto. Lasciamolo raffreddare per pochi secondi per non ustionarci la pelle. Con l’aiuto di una spatola da ceretta, applichiamolo sulle zone interessate, procedendo a strappare i peli dalla radice come una classica ceretta. Anche questa tecnica, a furia di ripeterla, con il tempo tenderà ad indebolire i peli superflui.

5/6 – Il filo orientale

La depilazione con il filo orientale è un’innovazione che viene dall’Asia. Non ha niente a che fare con la ceretta orientale. Si basa su un filo a forma di spirale tenuto tra le dita della mano. La parte rimanente invece si appende al collo, per esercitare leva. Con questa tecnica, riusciamo ad estrarre il pelo e, a furia di strapparlo, a indebolire il bulbo. Gradualmente crescerà sempre più debole, fino a quando non crescerà più. A seconda dello spessore dei peli, ci vorrà più o meno tempo. Anche la tecnica precedentemente usata per la depilazione influenzerà molto il risultato finale. Per ottenere una superficie completamente liscia, dovremo ripetere l’operazione sui peli almeno due volte al mese per circa due anni.

6/6 Consigli

  • Non sottovalutiamo il problema, ma neanche dobbiamo farcene una malattia!